Dolore testicolare sinistro
Buonasera, scrivo qui per sapere qualcosa in più sulla mia situazione.
Ho 22 anni e in seconda superiore dopo un mese in palestra sono stato ricoverato per un forte dolore testicolare e epididimo infiammato. Da quel giorno il problema è peggiorato...
Il dolore spesso prima si irradia nella schiena, per poi passare come senso di nausea per poi diventare dolore testicolare intenso (dolorante al tatto), a volte è solo dolore testicolare intenso. In quel periodo un giorno su due stavo male, non mi permetteva di camminare più di tanto e l'unico modo era stare sdraiato, la palestra non potevo più farla e stare seduto per lungo tempo mi faceva insorgere questo dolore al testicolo.
Ho fatto vari esami in questi anni che hanno escluso varicocele, idrocele, calcoli renali, prostata ingrossata inoltre ho fatto anche un analisi delle urine che non ha riscontrato nessun problema.
Mi hanno riscontrato una mobilità testicolare non gravissima L'andrologo mi ha consigliato di usare ghiaccio e sospensorio. Li uso tutti i giorni e la situazione è migliorata, ma non del tutto. Ancora non posso fare palestra o sport di vario genere per un periodo prolungato e intenso e lo stare molto tempo seduto (per lavoro o studio) mi fa insorgere di nuovo il problema. Quando sto male prendo una pillola di centellase (una volta un andrologo mi ha fatto fare una cura di tre mesi di centellase, 3 pasticche al giorno, e per due mesi era passato) e mi passa per metà giornata. Dal giorno del sospensorio la situazione è migliorata abbastanza ma non del tutto, ho paura per un mio futuro lavorativo anche, non potendo stare piu di tanto seduto
Avete idee? potrebbe essere anche la schiena oltre alla mobilità testicolare?
Ho 22 anni e in seconda superiore dopo un mese in palestra sono stato ricoverato per un forte dolore testicolare e epididimo infiammato. Da quel giorno il problema è peggiorato...
Il dolore spesso prima si irradia nella schiena, per poi passare come senso di nausea per poi diventare dolore testicolare intenso (dolorante al tatto), a volte è solo dolore testicolare intenso. In quel periodo un giorno su due stavo male, non mi permetteva di camminare più di tanto e l'unico modo era stare sdraiato, la palestra non potevo più farla e stare seduto per lungo tempo mi faceva insorgere questo dolore al testicolo.
Ho fatto vari esami in questi anni che hanno escluso varicocele, idrocele, calcoli renali, prostata ingrossata inoltre ho fatto anche un analisi delle urine che non ha riscontrato nessun problema.
Mi hanno riscontrato una mobilità testicolare non gravissima L'andrologo mi ha consigliato di usare ghiaccio e sospensorio. Li uso tutti i giorni e la situazione è migliorata, ma non del tutto. Ancora non posso fare palestra o sport di vario genere per un periodo prolungato e intenso e lo stare molto tempo seduto (per lavoro o studio) mi fa insorgere di nuovo il problema. Quando sto male prendo una pillola di centellase (una volta un andrologo mi ha fatto fare una cura di tre mesi di centellase, 3 pasticche al giorno, e per due mesi era passato) e mi passa per metà giornata. Dal giorno del sospensorio la situazione è migliorata abbastanza ma non del tutto, ho paura per un mio futuro lavorativo anche, non potendo stare piu di tanto seduto
Avete idee? potrebbe essere anche la schiena oltre alla mobilità testicolare?
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Gentile lettore,
da quello che ci racconta si può pensare forse alla presenza di un testicolo mobile e ad episodi di subtorsione testicolare ma, in questi casi, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
da quello che ci racconta si può pensare forse alla presenza di un testicolo mobile e ad episodi di subtorsione testicolare ma, in questi casi, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 22/01/2016.
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