Macchie pene e fastidio basale

Salve. Chiedo consulto per una situazione fastidiosa in cui mi trovo da qualche tempo. Due mesi fa notai la comparsa di 3/4 macchie rosse di circa 1 cm, non dolorose o pruriginose, sparse sul corpo del pene e sul glande. Mi è stato prescritto travocort sospettando micosi. Sembrava andasse meglio ma per dopo circa 2 settimane si è ripresentato il problema, in modo meno considerevole, per poi scomparire da solo dopo 3 giorni circa. Ricomparve una macchia dopo circa 1 settimana e mezzo, esattamente sul glande, ancora una volta non fastidiosa. Mi è allora stato suggerito di usare Balanil gel, escludendo micosi o infezioni batteriche, per via del fenomeno aleatorio di queste macchie, e in diminuzione, sospettando un fenomeno di irritazione delle mucose. Nel frattempo, da circa 2 settimane, ho notato un lieve fastidio nella zona basale del pene, tra lo stesso e i testicoli (che si estende anche parzialmente ai testicoli stessi, come se avessi fatto un giro con un sellino scomodo sulla bicicletta), che va e viene, e si accentua, senza arrivare a reale dolore, alla masturbazione/rapporto. Non so se le due cose siano collegate. Al momento presento ancora questo fastidio, ma noto solo un leggero indurimento periferico alla zona basale (ma potrebbe essere la mia immaginazione, sono molto ansioso), nessuna piega o placca che farebbe pensare a La Peyronie (ovviamente non sono un medico) e non mi sembra di vedere vene in rilievo. Sul glande mi è rimasta una zona esattamente sulla punta del glande, di circa 1 cm, rossastra, non dolente, sembra che in questa macchiolina siano presentini micro puntini rossi, stile capillari... al suo fianco vedo una piccola macchia (3/4mm) bianco-grigiastra, non in rilievo, tipo decolorazione. Mi chiedevo come fosse meglio procedere e come potermi orientare/cosa poter escludere, e a quale specialista rivolgermi per risolvere questa questione al più presto... e magari poter escludere problemi di grave entità...
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,non alleni la fantasia con improbabile ipotesi di malattie degenerative che nulla hanno a che vedere con manifestazioni superficiali cutanee e/o mucose,né con dilatazioni delle vene superficiali...Non fa alcuna cenno all'esito dei tamponi balanici che,immagino,abbia eseguito,prima di procedere con le terapie.Nel frattempo non attenzionerei ulteriormente la zona ed ascolterei i consigli in diretta dello specialista reale di riferimento.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
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