Intervento di nesbit e circoncisione
Buongiorno, nel mese di settembre mi sono prenotato per l'intervento di Nesbit e conseguente circoncisione, che avverrà fra sei o sette mesi. Vi scrivo per avere maggiori informazioni circa il decorso post-operatorio. Premetto che l'andrologo mi ha illustrato nei dettagli sia la modalità di esecuzione dell'intervento che il suo decorso. E' vero che il pene sarà livido e gonfio per una decina di giorni? Non potrò avere rapporti per il mese successivo all'intervento? La risposta all'intervento, proposto per correggere la curvatura del pene (a sx) e la circoncisione, per migliorare un problema di eiaculazione precoce, si avrà nei successivi tre o quattro mesi?
Vorrei essere rassicurato e ricevere eventuali consigli da parte vostra.
Vi ringrazio molto della vostra disponibilità.
Vorrei essere rassicurato e ricevere eventuali consigli da parte vostra.
Vi ringrazio molto della vostra disponibilità.
[#1]
Gentile utente,
circa il post-operatorio ed i tempi e le modalità di ripresa del coito concordo, salvo complicazioni, con quanto indicatole. La circoncisione, nella mia esperienza, è parte integrante di un intervento come quello che andrà a subire e ne garantisce un miglior esito estetico e funzionale anche in termini di miglioramento della soglia di eccitabilità e ritardo dell'innesco del riflesso eiaculatorio. Affronti tranquillo l'intervento (il fatto che il collega cge la segue abbia dedicato tempo ad illustrare la procedura e le sue complicazne e tempi di recupero denota serietà e competenza specifica).
Cordialmente
circa il post-operatorio ed i tempi e le modalità di ripresa del coito concordo, salvo complicazioni, con quanto indicatole. La circoncisione, nella mia esperienza, è parte integrante di un intervento come quello che andrà a subire e ne garantisce un miglior esito estetico e funzionale anche in termini di miglioramento della soglia di eccitabilità e ritardo dell'innesco del riflesso eiaculatorio. Affronti tranquillo l'intervento (il fatto che il collega cge la segue abbia dedicato tempo ad illustrare la procedura e le sue complicazne e tempi di recupero denota serietà e competenza specifica).
Cordialmente
Dott. Andrea MOISO
www.amandrologia.it
[#2]
Utente
Buongiorno, a distanza di mesi torno a rispoleverare questo intervento.
E' passato quasi un anno dall'ultima visita avuta dall'andrologo da cui sono in cura, e ancora non sono stato contattato per l'operazione prenotata.
Più volte ho contattato il medico, il quale mi ha giustificato il ritardo per problemi personali (lavorava presso una clinica e un'ospedale, poi ha lasciato la clinica, quindi la mole di lavoro è aumentata), ha detto che avrebbe sollecitato il mio nominativo, ma per ora nulla!
Volevo chiedervi se può rientrare nella norma, oppure devo pensare a rivolgermi altrove?
C'è modo di sapere se sono in lista di attesa presso l'unità ospedaliera dove lavora il collega?
Cordialmente saluto, ringrazio per la vostra disponibilità.
E' passato quasi un anno dall'ultima visita avuta dall'andrologo da cui sono in cura, e ancora non sono stato contattato per l'operazione prenotata.
Più volte ho contattato il medico, il quale mi ha giustificato il ritardo per problemi personali (lavorava presso una clinica e un'ospedale, poi ha lasciato la clinica, quindi la mole di lavoro è aumentata), ha detto che avrebbe sollecitato il mio nominativo, ma per ora nulla!
Volevo chiedervi se può rientrare nella norma, oppure devo pensare a rivolgermi altrove?
C'è modo di sapere se sono in lista di attesa presso l'unità ospedaliera dove lavora il collega?
Cordialmente saluto, ringrazio per la vostra disponibilità.
[#3]
Utente
Buongiorno a tutti. Con questo messaggio volevo comunicare che, finalmente, sono stato contattato la scorsa settimana, per prenotare la visita di prericovero. Finalmente!!!
Vorrei chiedere, in base alla vostra esperienza: quanto tempo può passare tra la visita anestesiologica e la convocazione per l'intervento?
Vorrei chiedere, in base alla vostra esperienza: quanto tempo può passare tra la visita anestesiologica e la convocazione per l'intervento?
[#4]
Utente
Il giorno 2.11.2009 sono stato sottoposto a corporoplastica raddrizzante secondo Nesbit modificata (doppia) sul corpo cavernoso controlaterale previo isolamento e sigillo del FVND (cioè?)del lato destro. Risultato finale di tutta soddisfazione e pene totalmente in asse. Chiusura per piani e postectomia e circoncisione finale.
Dopo 3 giorni ho smesso i bendaggi con betadine e a distanza di 10 giorni ho terminato la cura con antibiotico.
Problema: le erezioni notturne sono fastidiosissime, potrebbero provocare danni o lacerazioni?
In una piccola zona dei punti della circoncisione, c'è una parte di pelle visivamente arrossata che brucia, sembra infiammata, di pelle "viva". Cosa può essere? Pelle lacerata durante erezioni? Cosa dovrei fare?
Un'ultima cosa: le erezioni non sono "totali", cioè non si allunga totalmente. E' dovuto al dolore che sento, oppure dipende dal risultato finale dell'operazione?
In ogni caso ho prenotato visita di controllo dal medico che mi ha in cura.
Ringraziando per l'attenzione porgo distinti saluti.
Dopo 3 giorni ho smesso i bendaggi con betadine e a distanza di 10 giorni ho terminato la cura con antibiotico.
Problema: le erezioni notturne sono fastidiosissime, potrebbero provocare danni o lacerazioni?
In una piccola zona dei punti della circoncisione, c'è una parte di pelle visivamente arrossata che brucia, sembra infiammata, di pelle "viva". Cosa può essere? Pelle lacerata durante erezioni? Cosa dovrei fare?
Un'ultima cosa: le erezioni non sono "totali", cioè non si allunga totalmente. E' dovuto al dolore che sento, oppure dipende dal risultato finale dell'operazione?
In ogni caso ho prenotato visita di controllo dal medico che mi ha in cura.
Ringraziando per l'attenzione porgo distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5k visite dal 09/10/2008.
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