Impotenza?
Salve, sono un ragazzo di 31 anni, non fumatore (da luglio) e non bevitore (al massimo un drink/settimana), pratico balli caraibici...qualche mese fa mi è stata riscontrata una insufficienza aortica di grado moderato che ho iniziato a tenere sotto controllo con cardicor 2.50 che poi ho sospeso a causa degli effetti collaterali (tra cui disfunzione)
ora sono qui a chiedere un consulto in quanto da circa un mesetto ho riscontrato una difficoltà a raggiungere e mantenere l'erezione...ho riscontrato il problema prima tramite masturbazione (che praticavo quotidianamente) sia attraverso rapporto che non è andato a buon fine...
preciso che da fine agosto è finita una storia molto difficile fatta di litigi, stress e tante cose negative, e ciò mi ha lasciato parecchie ferite soprattutto psicologiche...è come se mi sentissi ancora in quella situazione, ancora stressato...accuso molto la solitudine, quindi penso di essere anche un pò depresso in quanto alla continua ricerca di una partner...e temo che tutto questo disordine psicologico sia la causa di questa disfunzione...capita anche che magari c'è uno stato di eccitazione mentale ma il pene non risponde ed è parecchio frustrante, data anche la mia età...
ho provato a non masturbarmi per qualche giorno, sperando che forse limitando gli stimoli aumentasse il desiderio e l'eccitazione, ma capita di avvertire lo stimolo dell'eiaculazione con il pene ancora flaccido...quando riesco a raggiungere l'erezione, nel momento in cui termina lo stimolo, subito tendere ad afflosciarsi...anche durante l'eiaculazione sento una spinta ridotta, lo sento meno duro...
mi è gia capitato in passato con un'altra partner che dopo un litigio non sono riuscito a raggiungere l'erezione (somatizzo molto)...
ora mi sento come se non fossi completamente concentrato, ma un pò in tutte le cose a causa dell'ultima relazione finita male...mi sento distratto anche sessualmente parlando, è come se non mi attirasse, come se fosse diventata una routine...
questo stato psicologico potrebbe indurre una disfunzione tale da percepire poco gli stimoli sessuali e indurre una erezione minima? potrebbe centrare l'insufficienza aortica (i valori sono sempre nella norma, anche frequenza e pressione)? o è un problema legato a strutture del pene? potrebbe essere a causa di una eccessiva masturbazione con coito ritardato (ovvero trattanevo l'eiaculazione per aumentare il piacere e magari ho creato una sorta di congestione o danno a qualche struttura)?
grazie
ora sono qui a chiedere un consulto in quanto da circa un mesetto ho riscontrato una difficoltà a raggiungere e mantenere l'erezione...ho riscontrato il problema prima tramite masturbazione (che praticavo quotidianamente) sia attraverso rapporto che non è andato a buon fine...
preciso che da fine agosto è finita una storia molto difficile fatta di litigi, stress e tante cose negative, e ciò mi ha lasciato parecchie ferite soprattutto psicologiche...è come se mi sentissi ancora in quella situazione, ancora stressato...accuso molto la solitudine, quindi penso di essere anche un pò depresso in quanto alla continua ricerca di una partner...e temo che tutto questo disordine psicologico sia la causa di questa disfunzione...capita anche che magari c'è uno stato di eccitazione mentale ma il pene non risponde ed è parecchio frustrante, data anche la mia età...
ho provato a non masturbarmi per qualche giorno, sperando che forse limitando gli stimoli aumentasse il desiderio e l'eccitazione, ma capita di avvertire lo stimolo dell'eiaculazione con il pene ancora flaccido...quando riesco a raggiungere l'erezione, nel momento in cui termina lo stimolo, subito tendere ad afflosciarsi...anche durante l'eiaculazione sento una spinta ridotta, lo sento meno duro...
mi è gia capitato in passato con un'altra partner che dopo un litigio non sono riuscito a raggiungere l'erezione (somatizzo molto)...
ora mi sento come se non fossi completamente concentrato, ma un pò in tutte le cose a causa dell'ultima relazione finita male...mi sento distratto anche sessualmente parlando, è come se non mi attirasse, come se fosse diventata una routine...
questo stato psicologico potrebbe indurre una disfunzione tale da percepire poco gli stimoli sessuali e indurre una erezione minima? potrebbe centrare l'insufficienza aortica (i valori sono sempre nella norma, anche frequenza e pressione)? o è un problema legato a strutture del pene? potrebbe essere a causa di una eccessiva masturbazione con coito ritardato (ovvero trattanevo l'eiaculazione per aumentare il piacere e magari ho creato una sorta di congestione o danno a qualche struttura)?
grazie
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Caro Utente,in generale e nel suo caso particolare,la necessità di porre una diagnosi andrologica é l'unica opportunità che permette di quantizzare gli aspetti psicologici che,comunque,sono inevitabili.Considerando,quindi,che l'erezione é un fenomeno vascolare,l'esecuzione di un ecocolordoppler penieno,assieme ad un inquadramento ormonale,diventano ineludibili.Consuti un esperto andrologo.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#6]
Utente
ho un aggiornamento:
ieri sera, avendo fatto pace con la mia ex, ho avuto un rapporto con lei...fino a qualche mese fa con lei andava tutto alla meraviglia e ,come ho detto sopra, attribuivo il mio problema ad un fattore psicologico dovuto alla nostra separazione...è pur vero che le cose sono ancora in fase di assestamento, ma comunque all'inizio del rapporto c'è stata una erezione spontanea durata pochissimo...sono riuscito comunque ad avere due rapporti completi previa erezione causata da mia stimolazione manuale...una volta ottenuta è durata durante i rapporti, ma non percepisco la durezza di un tempo...oltre a questo sento che anche la sensibilità è diminuita...confermo inoltre il mio stato di "non eccitamento mentale"...seppure è la donna che ho sempre desiderato, mi porto ancora gli strascichi della separazione.
con lei ho parlato di questo problema ed è molto comprensiva e sicura che sia un blocco psicologico che risolveremo insieme...almeno da questo punto non devo preoccuparmi di deluderla.
cosa ne pensate?
grazie
ieri sera, avendo fatto pace con la mia ex, ho avuto un rapporto con lei...fino a qualche mese fa con lei andava tutto alla meraviglia e ,come ho detto sopra, attribuivo il mio problema ad un fattore psicologico dovuto alla nostra separazione...è pur vero che le cose sono ancora in fase di assestamento, ma comunque all'inizio del rapporto c'è stata una erezione spontanea durata pochissimo...sono riuscito comunque ad avere due rapporti completi previa erezione causata da mia stimolazione manuale...una volta ottenuta è durata durante i rapporti, ma non percepisco la durezza di un tempo...oltre a questo sento che anche la sensibilità è diminuita...confermo inoltre il mio stato di "non eccitamento mentale"...seppure è la donna che ho sempre desiderato, mi porto ancora gli strascichi della separazione.
con lei ho parlato di questo problema ed è molto comprensiva e sicura che sia un blocco psicologico che risolveremo insieme...almeno da questo punto non devo preoccuparmi di deluderla.
cosa ne pensate?
grazie
[#7]
..come,ripetutamente consigliatole,consulti un esperto andrologo.L'interpretazione della sintomatologia risente di riverberi psicologici non valutabili da questa postazione,mentre la diagnosi andrologica si basa su dati obiettivi e riproducibili.Consulti un esperto andrologo e ne segua i consigli.Cordialità.
[#8]
Utente
vorrei aggiornare un pò la situazione...
diciamo che le cose non sono cambiate molto...in estate ho avuto una relazione e ci sono stati vari rapporti durante la giornata...ora sto frequentando un'altra ragazza e nonostante l'eccitamento (sento che dovrei avere un erezione) ma non riesco da solo se non aiutandomi manualmente...anche al risveglio sento lo stimolo dell'erezione ma non avviene....questa cosa che lo stimolo c'è ma non avviene l'erezione cosa vuol dire?
diciamo che le cose non sono cambiate molto...in estate ho avuto una relazione e ci sono stati vari rapporti durante la giornata...ora sto frequentando un'altra ragazza e nonostante l'eccitamento (sento che dovrei avere un erezione) ma non riesco da solo se non aiutandomi manualmente...anche al risveglio sento lo stimolo dell'erezione ma non avviene....questa cosa che lo stimolo c'è ma non avviene l'erezione cosa vuol dire?
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...la salute, generale e genitale non si caratterizza per alti e bassi che,piuttoto,vanno ascritti ai ritmi circadiani che possono influenzare giorni, settimane o mesi, anche in relazione alla presenza,o meno, di una partner.Va da se che questa teoria non sia Vangelo e possa variare da caso a caso.La diagnosi andrologica, invece,é obiettiva e riproducibile.Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.1k visite dal 01/01/2016.
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