Erezioni notturne prolungate - priapismo?
Buongiorno, sono un ragazzo di 34 anni con una normale attività sessuale, e da circa un paio di settimane soffro di fastidiose erezioni notturne prolungate. Premetto che mi è sempre capitato di avere erezioni notturne o mattutine e che ho il sonno molto leggero, ma nelle ultime 2 settimane dopo circa 3 ore di sonno mi sveglio con erezioni che smettono solamente alzandomi per andare in bagno e riprendono non appena provi a riaddormentarmi.
Prosegue poi cosi con continue erezioni più o meno complete per quasi 3 ore fino a quando al mattino riesco a finalmente riaddormentarmi per un ultima ora di sonno. Al risveglio mi sento ovviamente poco riposato e con il pene affaticato come se avessi avuto più rapporti sessuali.
Ho preso appuntamento con un andrologo che potrà ricevermi solamente tra 2 settimane, mi chiedevo quindi se andasse avanti così per altre 2 settimane se potessi andare incontro a danni irreparabili al pene. Potrebbe trattarsi di priapismo? Ho letto infatti che il priapismo se non trattato entro 6 ore può creare fibrosi irreparabili al pene. Negli ultimi 2 giorni a causa di questo affaticamento avverto anche molto più spesso necessità di urinare e leggero dolore/fastidio lungo tutto il pene fino all'altezza della prostata (durante il giorno non ho erezioni involontarie, ma a riposo mi sembra leggermente più grande e meno elastico del solito). E' il caso che cerchi un altro andrologo con più urgenza?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
Prosegue poi cosi con continue erezioni più o meno complete per quasi 3 ore fino a quando al mattino riesco a finalmente riaddormentarmi per un ultima ora di sonno. Al risveglio mi sento ovviamente poco riposato e con il pene affaticato come se avessi avuto più rapporti sessuali.
Ho preso appuntamento con un andrologo che potrà ricevermi solamente tra 2 settimane, mi chiedevo quindi se andasse avanti così per altre 2 settimane se potessi andare incontro a danni irreparabili al pene. Potrebbe trattarsi di priapismo? Ho letto infatti che il priapismo se non trattato entro 6 ore può creare fibrosi irreparabili al pene. Negli ultimi 2 giorni a causa di questo affaticamento avverto anche molto più spesso necessità di urinare e leggero dolore/fastidio lungo tutto il pene fino all'altezza della prostata (durante il giorno non ho erezioni involontarie, ma a riposo mi sembra leggermente più grande e meno elastico del solito). E' il caso che cerchi un altro andrologo con più urgenza?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione.
[#1]
Gentile lettore,
non si può escludere che nel suo caso non si tratti di priapismo ricorrente.
Le suggerirei in effetti una valutazione andrologica quanto prima.
non si può escludere che nel suo caso non si tratti di priapismo ricorrente.
Le suggerirei in effetti una valutazione andrologica quanto prima.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#3]
Utente
Gentile Dottore,
Come anticipato sopra, poco più di un mese fa ho effettuato finalmente la visita andrologica dalla quale non sono però emerse particolari criticità:
- meato uretrale lievemente iperemico;
- non fibrosi apprezzabile a livello peniero;
- lieve dolorabilità alla palpazione in toto;
- esplorazione rettale negativa.
Sospettando che le erezioni notturne fossero dovute ad un infiammazione, mi è stata prescritta una spermiocoltura con ricerca candida/clamidia/gonorrea/micoplasma/ureaplasma e trichomonas ed esami del sangue (emocromo/VES/Poteina C reattiva /Esame Urine) che però hanno dato tutti esito negativo.
Visti gli esami nella norma, la dottoressa, ha concluso che la mia sintomatologia fosse ascrivibile a disturbi del sonno. Mi ha consigliato quindi di provare a prendere della valeriana che però non ha dato grandi benefici.
Su consiglio di un altro medico ho fatto un controllo dei dosaggi ormonali nel sangue che sembrano essere tutti nella norma (TSH 2.84 microun/ml; testosterone: 5 ng/ml; prolattina 15.3 ng/ml; LH 2.9 MIU/ml; FSH 2.4) tranne il cortisolo leggermente più alto 25 mic.g/100ml (contro un massimo di 23 indicato sul referto per le ore del mattino).
Dal momento che il sintomo continua a ripresentarsi tutte le notti per parecchie ore, seppur con intensità leggermente variabile tra un giorno e l'altro, volevo chiedere se anche secondo il vostro parere debba rivolgermi ad un centro studio del sonno oppure fare ulteriori approfondimenti. Se si trattasse di "priapismo notturno intermittente" come si può curare?
A volte anche durante il giorno ho l'impressione che il pene non sia completamente a riposo, ma resti leggermente tumefatto (soprattutto dopo rapporti sessuali); qualche giorno fa, subito dopo la doccia, mi è capitato di avere un attimo di inquietudine (pensando che il perdurare del problema potesse magari causarmi qualche danno più serio) e immediatamente sia i testicoli che il pene si sono induriti e ritratti fino a che il pene pur a riposo è diventato duro e piccolo come mai capitato prima d'ora, per poi tornare normale non appena sono riuscito a rilassarmi. E' una cosa che può succedere?
Vi ringrazio in anticipo per un vostro consiglio che possa aiutarmi a risolvere questo problema che mi sta creando un notevole stress e vorrei risolvere al più presto.
Come anticipato sopra, poco più di un mese fa ho effettuato finalmente la visita andrologica dalla quale non sono però emerse particolari criticità:
- meato uretrale lievemente iperemico;
- non fibrosi apprezzabile a livello peniero;
- lieve dolorabilità alla palpazione in toto;
- esplorazione rettale negativa.
Sospettando che le erezioni notturne fossero dovute ad un infiammazione, mi è stata prescritta una spermiocoltura con ricerca candida/clamidia/gonorrea/micoplasma/ureaplasma e trichomonas ed esami del sangue (emocromo/VES/Poteina C reattiva /Esame Urine) che però hanno dato tutti esito negativo.
Visti gli esami nella norma, la dottoressa, ha concluso che la mia sintomatologia fosse ascrivibile a disturbi del sonno. Mi ha consigliato quindi di provare a prendere della valeriana che però non ha dato grandi benefici.
Su consiglio di un altro medico ho fatto un controllo dei dosaggi ormonali nel sangue che sembrano essere tutti nella norma (TSH 2.84 microun/ml; testosterone: 5 ng/ml; prolattina 15.3 ng/ml; LH 2.9 MIU/ml; FSH 2.4) tranne il cortisolo leggermente più alto 25 mic.g/100ml (contro un massimo di 23 indicato sul referto per le ore del mattino).
Dal momento che il sintomo continua a ripresentarsi tutte le notti per parecchie ore, seppur con intensità leggermente variabile tra un giorno e l'altro, volevo chiedere se anche secondo il vostro parere debba rivolgermi ad un centro studio del sonno oppure fare ulteriori approfondimenti. Se si trattasse di "priapismo notturno intermittente" come si può curare?
A volte anche durante il giorno ho l'impressione che il pene non sia completamente a riposo, ma resti leggermente tumefatto (soprattutto dopo rapporti sessuali); qualche giorno fa, subito dopo la doccia, mi è capitato di avere un attimo di inquietudine (pensando che il perdurare del problema potesse magari causarmi qualche danno più serio) e immediatamente sia i testicoli che il pene si sono induriti e ritratti fino a che il pene pur a riposo è diventato duro e piccolo come mai capitato prima d'ora, per poi tornare normale non appena sono riuscito a rilassarmi. E' una cosa che può succedere?
Vi ringrazio in anticipo per un vostro consiglio che possa aiutarmi a risolvere questo problema che mi sta creando un notevole stress e vorrei risolvere al più presto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.3k visite dal 03/12/2015.
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