Perdita erezione e eiaculazione precoce
Buonasera,
sono una ragazza di 25 anni e da circa 1 anno sono fidanzata con un uomo che ne ha 10 di più. Vi spiego subito qual è il problema, cercando di essere più esaustiva e dettagliata possibile.
Dopo circa 1 mese e mezzo di frequentazione abbiamo avuto il primo rapporto sessuale, per me deludente poiché è durato pochissimo. Ho pensato che la causa fosse l'elevato desiderio. Ma, anche la seconda volta è stata brevissima. Da quel momento in poi l'epilogo è sempre stato duplice. Nel primo caso dura poco, mentre nel secondo (il più frequente) perde l'erezione poco dopo l'inizio del rapporto (lui si giustifica usando le scuse più disparate come un crampo alla gamba, dolore agli addominali, troppo caldo, posizione scomoda,...). C'è anche da dire che una volta persa l'erezione è possibile farla tornare con un po' di stimolazione che però, a quel punto, io non ho voglia di fare.
Ho notato, inoltre, che nella masturbazione non perde l'erezione a patto che io non mi fermi, perchè in quel caso la perde. Ciò che mi stupisce è la rapidità con cui tutto questo accade, mai riscontrata precedentemente.
Dal canto mio non penso di essere stata molto d'aiuto, poiché già alcuni giorni dopo la prima performance, parlando con lui (senza fare riferimento al nostro rapporto) avevo detto che non avrei mai potuto stare con un uomo che dura 3 secondi. Inoltre, non ho mai nascosto la mia insofferenza a questa situazione. Credo che il mio atteggiamento nei confronti del sesso è come quello maschile, lo so che è uno stereotipo, ma penso che possa rendere l'idea. A me piace il sesso, nonostante non abbia avuto tanti partner sessuali e non riesco ad essere comprensiva e paziente, anzi il fatto di non avere un rapporto sessuale decente da più di un anno mi fa impazzire. Tant'è che ne ho parlato con lui in maniera diretta più di una volta. Lui all'inizio affermava di non aver mai avuto questi problemi (né di durata, né di erezione) e io reduce da una situazione simile con il mio ex (problema che durò 1 mese circa) gli credetti. Con il passare dei mesi però la situazione non è cambiata. Così, circa 4/5 mesi fa è andato dal suo medico che gli ha prescritto il cialis, il quale non ha migliorato la situazione.
Nell'ultimo periodo il mio desiderio sessuale è diminuito in maniera esponenziale e quando lui mi fa qualche avences io lo respingo perchè non ho voglia e se lo lasciassi continuare la vivrei come una forzatura. Ormai abbiamo un rapporto ogni 2 settimane circa, generalmente quando mi viene voglia. Però talvolta quando mi trovo sola pratico l'autoerotismo.
Vista la mia difficoltà ad affrontare questa situazione, mi e vi chiedo se a vostro avviso i suoi problemi sono temporanei o permanenti e lo stesso vale per il mio desiderio nei suoi confronti. Mi scordavo di dire che a 7anni è stato operato di ernia inguinale e per fargli scendere entrambi i testicoli.
Al momento ci troviamo all'estero, quindi al momento non è possibile fare degli esami.
Vi ringrazio in anticipo
sono una ragazza di 25 anni e da circa 1 anno sono fidanzata con un uomo che ne ha 10 di più. Vi spiego subito qual è il problema, cercando di essere più esaustiva e dettagliata possibile.
Dopo circa 1 mese e mezzo di frequentazione abbiamo avuto il primo rapporto sessuale, per me deludente poiché è durato pochissimo. Ho pensato che la causa fosse l'elevato desiderio. Ma, anche la seconda volta è stata brevissima. Da quel momento in poi l'epilogo è sempre stato duplice. Nel primo caso dura poco, mentre nel secondo (il più frequente) perde l'erezione poco dopo l'inizio del rapporto (lui si giustifica usando le scuse più disparate come un crampo alla gamba, dolore agli addominali, troppo caldo, posizione scomoda,...). C'è anche da dire che una volta persa l'erezione è possibile farla tornare con un po' di stimolazione che però, a quel punto, io non ho voglia di fare.
Ho notato, inoltre, che nella masturbazione non perde l'erezione a patto che io non mi fermi, perchè in quel caso la perde. Ciò che mi stupisce è la rapidità con cui tutto questo accade, mai riscontrata precedentemente.
Dal canto mio non penso di essere stata molto d'aiuto, poiché già alcuni giorni dopo la prima performance, parlando con lui (senza fare riferimento al nostro rapporto) avevo detto che non avrei mai potuto stare con un uomo che dura 3 secondi. Inoltre, non ho mai nascosto la mia insofferenza a questa situazione. Credo che il mio atteggiamento nei confronti del sesso è come quello maschile, lo so che è uno stereotipo, ma penso che possa rendere l'idea. A me piace il sesso, nonostante non abbia avuto tanti partner sessuali e non riesco ad essere comprensiva e paziente, anzi il fatto di non avere un rapporto sessuale decente da più di un anno mi fa impazzire. Tant'è che ne ho parlato con lui in maniera diretta più di una volta. Lui all'inizio affermava di non aver mai avuto questi problemi (né di durata, né di erezione) e io reduce da una situazione simile con il mio ex (problema che durò 1 mese circa) gli credetti. Con il passare dei mesi però la situazione non è cambiata. Così, circa 4/5 mesi fa è andato dal suo medico che gli ha prescritto il cialis, il quale non ha migliorato la situazione.
Nell'ultimo periodo il mio desiderio sessuale è diminuito in maniera esponenziale e quando lui mi fa qualche avences io lo respingo perchè non ho voglia e se lo lasciassi continuare la vivrei come una forzatura. Ormai abbiamo un rapporto ogni 2 settimane circa, generalmente quando mi viene voglia. Però talvolta quando mi trovo sola pratico l'autoerotismo.
Vista la mia difficoltà ad affrontare questa situazione, mi e vi chiedo se a vostro avviso i suoi problemi sono temporanei o permanenti e lo stesso vale per il mio desiderio nei suoi confronti. Mi scordavo di dire che a 7anni è stato operato di ernia inguinale e per fargli scendere entrambi i testicoli.
Al momento ci troviamo all'estero, quindi al momento non è possibile fare degli esami.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Gentile lettrice,
in questi casi, da questa postazione e senza poter fare una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei vari e complessi problemi del suo fidanzato, e dare quindi delle indicazioni su quali passi successivi deve fare il suo compagno, sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, appena possibile cioè quando sarete tornati dall'estero, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/1580-fitoterapie-e-deficit-dell-erezione.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
in questi casi, da questa postazione e senza poter fare una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei vari e complessi problemi del suo fidanzato, e dare quindi delle indicazioni su quali passi successivi deve fare il suo compagno, sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, appena possibile cioè quando sarete tornati dall'estero, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/1580-fitoterapie-e-deficit-dell-erezione.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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