Secchezza pelle che ricopre il glande

Buonasera,
volevo un vostro parere su un problema che ho da circa 1 mese e mezzo. In poche parole, sulla parte di pelle esterna che ricopre il glande (quindi nella la parte superiore) si è formata una sorta di "fascia" circolare caratterizzata da secchezza e dalla formazione di taglietti longitudinali, forse in seguito al fatto che è una zona soggetta a dilatazioni; questi, col passare dei giorni, si richiudono e si riformano e variano in numero. Fondamentalmente questa zona è secca e tende a restringersi. Solo ogni tanto sento un lieve prurito, mentre il resto del pene, glande etc. non presentano macchie strane o quant'altro...tutto normale per il resto. Parlando con i medico di base e vedendo la presenza di questi taglietti mi ha consigliato di usare una crema (connettivina) per circa 1 settimana/10 giorni. La pelle, appena applicata la crema, sembra ritornare più elastica e i taglietti tendono a richiudersi; se però non la applico ad esempio per un giorno la pelle ritorna ad essere secca tendendo a restringere quella fascia (una fascia circolare quindi che fa il giro del pene all'altezza della corona circa e sempre dalla parte esterna). Non ho avuto rapporti non protetti e l'ultimo non protetto è stato circa 2 mesi fa con la mia fidanzata, ma all'epoca il problema non si era presentato. Volevo un vostro parere per capire da cosa dipende questo problema (se da qualche infezione ad esempio presa in piscina, o dall'uso di qualche sapone non buono, etc.) e se è possibile risolvere facilmente il tutto; spero non si tratta di qualcosa di grave anche se, al momento, non sto escludendo una visita da un andrologo/dermatologo.
Grazie anticipatamente,
cordiali saluti
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

in questi casi purtroppo, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema ("...infezione ad esempio presa in piscina, o l'uso di qualche sapone non buono...") e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico di famiglia e poi a ruota anche lo specialista che lui le indicherà e quindi "non escluda assolutamente a priori una visita da un andrologo/dermatologo."

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie mille per la risposta,
a questo punto credo che mi rivolgerò ad uno specialista. Gradirei solo un ultimo parere. Considerato comunque che il problema riguarda solo la pelle esterna, mi verrebbe da pensare che sarebbe più indicato rivolgermi ad un dermatologo. E' giusto così oppure è preferibile un andrologo?
Grazie ancora,
cordiali saluti.

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Niente autodiagnosi, bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo medico di famiglia e poi a ruota anche lo specialista che solo lui le indicherà.

Ancora un cordiale saluto.