Assenza libido e scarza erezione
Egr. Medici,
da circa 40 gg., appena di ritorno dalle vacanze ho avvertito una enorme diminizione della mia libido, con conseguente deficit erettile.
Ciò mi provoca enormi problemi relazionali con la partner in quanto cerco di sfuggire alle sue richieste di contatto fisico. Inoltre ritengo di subire una ossessione circa questa mia situazione, in quanto ci penso per almeno 15 ore al giorno; è il primo pensiero mattutino.
Ho fatto esami:
PRL 8,94 (3.46 - 19.46)
FSH 1.2 (0.95 - 11.95)
LH 1.55 (1.14 - 8.75)
Test. tot. 4.69 (1.66 - 8.77)
Test. lib. 9.85 (4.5 - 42),
che apparentemente sono nella norma.
Premetto che attraverso un periodo di grande stress lavorativo e per giunta, come vi dicevo pocanzi credo proprio di avere un disturbo di tipo ossessivo sulla mia situazione di stress e relativa scarsa libido.
Noto che le erezioni mattutine non sono proprio eccellenti, anche se l'autoerotismo lo riesco a praticare con una certa normalità.
Il tutto mi disturba molto, in quanto di solito sono una persona molto virile e libidinosa (nei limiti della logica): questo stato, spero momentaneao, mi ha fatto perdere la voglia di fare qualsiasi normale azione giornaliera (non faccio più sport, lavoro male e mi stresso ancor di più e specialmente non riesco più a sorridere).
Cosa dovrei fare? Insistere col cercare problematiche andrologiche e/o endocrine o rivolgermi ad uno psichiatra per curare il mio problema ossessivo? O magari provare a risolvere da me il tutto?
Grazie
da circa 40 gg., appena di ritorno dalle vacanze ho avvertito una enorme diminizione della mia libido, con conseguente deficit erettile.
Ciò mi provoca enormi problemi relazionali con la partner in quanto cerco di sfuggire alle sue richieste di contatto fisico. Inoltre ritengo di subire una ossessione circa questa mia situazione, in quanto ci penso per almeno 15 ore al giorno; è il primo pensiero mattutino.
Ho fatto esami:
PRL 8,94 (3.46 - 19.46)
FSH 1.2 (0.95 - 11.95)
LH 1.55 (1.14 - 8.75)
Test. tot. 4.69 (1.66 - 8.77)
Test. lib. 9.85 (4.5 - 42),
che apparentemente sono nella norma.
Premetto che attraverso un periodo di grande stress lavorativo e per giunta, come vi dicevo pocanzi credo proprio di avere un disturbo di tipo ossessivo sulla mia situazione di stress e relativa scarsa libido.
Noto che le erezioni mattutine non sono proprio eccellenti, anche se l'autoerotismo lo riesco a praticare con una certa normalità.
Il tutto mi disturba molto, in quanto di solito sono una persona molto virile e libidinosa (nei limiti della logica): questo stato, spero momentaneao, mi ha fatto perdere la voglia di fare qualsiasi normale azione giornaliera (non faccio più sport, lavoro male e mi stresso ancor di più e specialmente non riesco più a sorridere).
Cosa dovrei fare? Insistere col cercare problematiche andrologiche e/o endocrine o rivolgermi ad uno psichiatra per curare il mio problema ossessivo? O magari provare a risolvere da me il tutto?
Grazie
[#1]
Caro lettore ,
mai fare da solo quello che deve essere fatto con l'aiuto di una terza persona. Da come ha raccontato la sua storia potrebbe essere utile consultare uno psicologo esperto in problemi sessuali. Sarà lui che, valutata la sua situazione clinca, la indirizzerà eventualmente, se è il caso, verso altri specialisti che si occupano di questo tipo di problemi.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
mai fare da solo quello che deve essere fatto con l'aiuto di una terza persona. Da come ha raccontato la sua storia potrebbe essere utile consultare uno psicologo esperto in problemi sessuali. Sarà lui che, valutata la sua situazione clinca, la indirizzerà eventualmente, se è il caso, verso altri specialisti che si occupano di questo tipo di problemi.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Noto una cosa, che forse non ha senso: quando ho il pene in erezione esso ha apparentemente una temperatura abbastanza elevata. Insomma, lo sento caldo tra le mani.
Quindi caro dottore, la mente può davvero indurmi a questo scarso desiderio e ad erezioni inadeguade, e quando adeguate non durature?
Ne parlerà con il mio urologo e magari mi farò consigliare uno psichiatra. Ma prima vedrò anche di affrontare il problema con la mia conmpagna.
Grazie
Quindi caro dottore, la mente può davvero indurmi a questo scarso desiderio e ad erezioni inadeguade, e quando adeguate non durature?
Ne parlerà con il mio urologo e magari mi farò consigliare uno psichiatra. Ma prima vedrò anche di affrontare il problema con la mia conmpagna.
Grazie
[#3]
Caro lettore ,
mi sembra che il suo atteggiamento sia quello corretto. Avendo un urologo è bene riconsultarlo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
mi sembra che il suo atteggiamento sia quello corretto. Avendo un urologo è bene riconsultarlo.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 04/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?