Potenza sessuale post-prostatectomia radicale

all'età di 51 anni,nel Febbraio 2014 sono stato operato alle Molinette di Torino di prostatectomia radicale in robotica (ho visto da vicino L.DaVinci:-)). L'obbiettivo era eliminare il carcinoma definito aggressivo,per cui,già il giorno dopo l'intervento,il chirurgo (che è lo stesso Urologo da cui ero in cura) mi comunica la molto probabile "No Nerve Sparing". Ad un anno e mezzo posso confermare ciò. con l'urologo abbiamo seguito la procedura: prove con Medicinali tipo Cialis senza effetti. da quasi subito ho iniziato ad utilizzare il Caverject e da un anno circa,l'urologo di cui sopra mi ha inserito nella lista per l'impianto di protesi (idraulico tricomponente).
ho letto già altre risposte da Voi date ad argomenti simili e mi sono già informato per quanto concerne il discorso Tecnico su cosa è un impianto di protesi ecc.
.le mie domande sono queste:
---avendo io alcune titubanze sull'impianto protesico,legate sopratutto al fatto del "non ritorno",e non avendo possibilità di comunicare con soggetti che già l'hanno fatto per avere feedback, considerate davvero necessario,anche se con il Caverjet ho buone risposte? come risposto dal Dott.Pozza ad un altro consulto considero importante il penetrare e non concetti secondo me "antichi" come il mantenimento della lunghezza ecc.!
--- non avendo attualmente una compagna ,avendo quindi come obbiettivo il mantenimento delle funzionalità ,sto cercando di iniettare il farmaco almeno ogni settimana-10 gg. il mio urologo dice mai meno di una a settimana,un altro che ne basterebbe una al mese.
al netto del fatto che Pfitzer NON sta piu' rifornendo il prodotto Caverject mutuabile ed è praticamente diventato introvabile anche il kit a pagamente,in Piemonte,come nelle Marche (altro argomento già presente in altro consulto) ,come credete sia meglio comportarsi nel mio caso?
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
l' assenza di prostaglandinaento protesico: iniettabili dirotta i pazienti con problemi analoghi al suo verso l' intervento protesico: il non ritorno visto come stanno le cose lo definirei un non senso. La rieducazione mediante autoiniezione è una volta a settimana.
[#2]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
-la protesi non è una scelta obbligata se lei risponde in maniera soddisfacente alla prostaglandina;
-per il mantenimento della funzione in alternativa al Caverject può considerare l'utilizzo di dispositivo a vuoto per l'erezione, o "Vacuum Erection Device".

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Utente
Utente
Vi ringrazio per le vostre risposte!
Vi auguro un buon Lavoro!

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