Mai preso farmaci particolari mai abusato di farmaci per tanto tempo a parte rinazina per

Salve e anticipatamente grazie per la Sua cordiale risposta; Ho 30 anni e dopo uno spermiogramma ho scoperto di essere azoospermico,dopo mesi di “quotidiana ricerca di gravidanza”.. I miei valori sono :volume 3.2, ph 7.9, densità aumentata presenza di rari leucociti e intensa flora batterica. Fatta ecografia scrotale il dottore mi ha detto che tutto è nella norma nessun varicocele, solo testicoli di dimensione leggermente ridotta dx 23*27*29 sx 22*24*35 e secondo lui gli spermini nei testicoli ci sono nonostante abbia definito la causa non ostruttiva, ma crede che siamo in presenza di qualche infezione che non permette la fuoriuscita. Sono in attesa di ritirare i controlli ormonali fsh lh prl e testosterone e di effettuare spermicoltura;premetto che nasco da due genitori senza nessun problema genetico,malattie esantematiche avute tutte in prepubertà,mai preso farmaci “particolari” mai abusato di farmaci per tanto tempo a parte rinazina per deviazione setto e naso otturato,non fumatore,raramente e moderatamente bevo alcolici,fisicamente molto curato e definito..nessun fastidio durante i rapporti ne durante l’espulsione delle urine..insomma nessun indizio che porti ad un risultato così desolante.Solo da mesi attraverso periodi di grande stress psichico per la perdita del mio posto di lavoro e per la continua ricerca di un nuovo impiego..aggiungo che la notte che precedeva lo spermiogramma mi sono svegliato con delle secrezioni tipiche pre eiaculazione..e lo stesso è stato portato da me in studio ed è stato fatto in condizioni di poca eccitazione..può’ influire tutto questo? Credo comprende la mia tensione e frustrazione..potrebbe darmi un suo pensiero e un parere su quali potrebbero essere le varie cause escludendone magari qualcuna e le varie strade da prendere? ancora grazie per la sua disponibilità. Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

bene, in primis, ripetere l'esame, attendere poi l'esito delle valutazioni ormonali e risentire il suo andrologo di riferimento.

Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie dottore,l'articolo l'ho letto.
Volevo in effetti conoscere il suo pensiero relativo alla mia situazione in particolare,anche se comprendo che non sia facile dare dei giudizi cosi..per questo le avevo definito per brevi tratti la mia "storia clinica".leggo che le cause sono molteplici,da genetiche a ormonali ecc..in particolare vorrei sapere quali sono le patologie che potrebbero migliorare lo stato azoospermico con qualche cura..insomma quale patologia dovrei augurarmi io di avere per poter un giorno guarire dopo una qualsiasi cura?
Grazie ancora,saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Solo in presenza di una azoospermia da carenza di ormoni prodotti da una ghiandola, chiamata ipofisi, si potrà impostare una terapia farmacologica; le altre situazioni cliniche, quando possibile, richiedono un approccio chirurgico.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Ancora grazie Dott.Beretta.
intende anche il caso di un deficit provocato dall'insufficiente produzione di FSH immagino..
ma se ci fosse un iper produzione ormonale ad esempio a livello di testosterone che quadro avrei?
visto che dallo spermiogramma si evidenzia intensa flora batterica quindi potrebbe essere solo un infezione in corso?Le chiedo se, secondo la sua esperienza in caso di infezioni tipo prostatite, la situazione sarebbe recuperabile e in che modalità.
Grazie sempre per la sua disponibilità
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

difficilmente una infiammazione della prostata da sola determina una azoospermia; è una situazione mai osservata nella mia esperienza clinica.

Ancora un cordiale saluto.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Intendevo dire se l'iniziale infezione degenerando gravemente non colpisca anche altri organi importanti generando l'azoospermia.
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

tutto può succedere, anche che una infezione della prostata porti ad una epididimite e quindi ad un problema ostruttivo e conseguente secondaria azoospermia ma pensare subito ad una tale eziologia, senza una attenta valutazione clinica, può essere azzardato soprattutto senza avere ancora a disposizione gli esiti dei dosaggi ormonali.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
E quindi una infezione progredendo può portare ad un'azoospermia solo di tipo ostruttivo?i valori del mio spermiogramma credo indichino l'origine secretoria.Può capitare che siano bloccati in qualche tratto e non riescano a mischiarsi al liquido prodotto dalla prostata e dalle vescichette seminali nonostante il volume dell'eiaculato sia 3,5m?Comprenda le mie curiosità dottore!si tratta di patologie più grandi di me e penso che chiedere lumi a professionisti come lei sia d'aiuto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Come sono i dosaggi ormonali?
[#10]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
ancora non li ho ritirati saranno pronti settimana prossima.
quindi potrebbe anche essere che nonostante abbia 3,2 ml di eiaculato e 7,9 di ph siamo di fronte ad un ostruzione che impedisca allo spermatozoo di raggiungere il resto del liquido?
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Tenga presente che l'85% del volume di un normale eiaculato proviene dalla prostata e dalle vescicole seminale, la quota che proviene dal testicolo varia dal 10 al 15%.
[#12]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Bene,quindi la risposta alla mia domanda è affermativa..?potrebbe essere che nonostante il volume 3,2 posso anche avere un ostruzione in qualche organo che non permette gli spermatozoi di unirsi a quell '85% di liquido?!la sola ecografia scrotale la segnalerebbe un eventuale infezione o blocco in organi che trasportano i soli spermatozoo o sogni necessari altri accertamenti?
Grazie sempre per la sua continua disponibilità.
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Una visita diretta fatta da un esperto andrologo, una valutazione ormonale ed un'ecografia possono essere molto utili per arrivare a fare una precisa diagnosi.

Ancora un cordiale saluto.
[#14]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
salve dottor Beretta.
oggi ho ritirato la spermiocoltura..positivo all'escherichia coli..e non so cosa sia!
può essere una delle cause?
grazie,saluti.
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
E' un battere che si può trovare in alcune problematiche infiammatorie delle vie seminali, sentire sempre ora il suo andrologo di riferimento per avere un consiglio finale.
[#16]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Quindi restando sempre in attesa dei dosaggi ormonali,mi chiedo se questo batterio possa incidere,magari causando gravi infiammazioni all'uretra o alla prostata..leggevo sul web che può’ causare forti danni anche allo sperma.
Chiaro che è importante conoscere i valori dei dosaggi ormonali,rifare altre 2 volte lo spermiogramma,ma conoscendo già la spermicoltura e l'ecografia scrotale vorrei chiedere a lei che idea possiamo avere ad oggi.
saluti e sempre grazie!
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
L'idea è che, se insieme alla valutazione colturale positiva c'è un antibiogramma bisogna risentire il suo specialista di riferimento ed insieme decidere di iniziare una terapia mirata.

Ancora un cordiale saluto.
[#18]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Infatti ho già iniziato ..Mi ha prescritto levoxacin x 7gg..
Ma mi chiedo se può un batterio come l'escherichia coli direttamente o indirettamente provocare Azoospermia?!intanto farò questa cura x debellarlo.
Cordialità
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Da solo non può essere considerato una causa sufficiente per spiegare la sua grave dispermia.
[#20]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Si,immaginavo che da solo non può causare azoospermia,chiedevo se magari non essendo stato curato potesse aver agito su prostata,uretra o altri organi causando gravi infiammazioni e impedendo il normale funzionamento degli stessi e quindi la successiva dispermia.
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Un varicocele può dare problemi a livello testicolare ma non infiammazioni a livello delle vie seminali.
[#22]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
no no dottore..ahah!non sono affetto da varicocele io!ho fatto già la visita...la mia domanda era se l'escherichia coli non curata e datata nel tempo potesse aver agito nelle vie seminali infiammandole e impedendone il normale funzionamento..e nel caso in cui questo fosse stato possibile,se seguendo una terapia medica potesse ripristinarsi gradualmente una normo o quasi normo situazione.
[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Mi scusi ma forse ho risposto a lei, pensando in modo "incrociato" ad altro lettore, sbagliando quindi indirizzo e risposta.
Comunque per ritornare al suo battere, come già dettole: "Da solo non può essere considerato una causa sufficiente per spiegare la sua grave dispermia. "

In alcuni casi queste infiammazioni possono dare alterazioni della motilità e della morfologia degli spermatozoi ma non la loro completa assenza.

Ancora un cordiale saluto.
[#24]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Salve dottore.
Ho ritirato l'esito dei dosaggi ormonali
FSH 25 In un range max di 20 ,mentre prolattina ,lh e testosterone nella norma.
Quindi ricapitolando:
dopo l'unico spermiogramma fatto si riscontra Azoospermia .
Spermicoltura positiva all'escherichia coli..
testicoli 10 ml..
analisi del sangue :ematocrito e linfociti in percentuale più alta dei range e neutrifili in percentuale minore..
urine: rari leucociti,filamenti di muco rari e lieve batteruria

Presto vedrò l'andrologo che da una rapida occhiata a tutto già oggi mi ha detto che comunque il valore del Fsh non si differenzia poi così tanto dai limiti parametrali.
Lei dopo questo breve sunto è vista la situazione un po' più definita cosa ne pensa?
Distinti saluti
[#25]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Penso che lei debba cambiare l'andrologo di riferimento; un FSH cosi' mosso "si differenzia invece di tanto dai limiti parametrali"

Il nostro collega, da quello che lei ci riferisce non sembra avere chiare competenze in patologia della riproduzione umana.

Ancora un cordiale saluto..
[#26]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Penso l'abbia detto in relazione al range che in questa struttura varia da 1,3 a 20..
Ma è chiaro che in ogni caso è alto..rappresenta un danno testicolare,ma più è alto Fsh più grave dovrebbe essere il danno..no?
Dalle analisi del sangue non so se può indicare qualcosa,i valori di ematocrito e linfociti sono risultati leggermente alti,mentre i neutrofili bassi.
Il prossimo passo sarà effettuare indagini genetiche.
Crede che a questo punto si debba ricorrere ad una microtese?con che percentuali di riuscita?!si sente di consigliarmi qualcuno in particolare specializzato in questi casi?Mi scuso per le richieste ma io in materia sono alquanto ignorante e sto cercando di mettere insieme i pezzi con le vostre indicazioni.
Saluti

[#27]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Faccia ora le valutazioni genetiche e poi si potra' ridiscutere la sua reale situazione clinica e darle poi eventualmente un consiglio clinico piu' mirato ma non ci chieda di "consigliarle qualcuno in particolare specializzato in questi casi", queste sono informazioni non di interesse generale e puo' eventualmente ottenerle, senza particolari problemi, in altre sezioni del nostro sito.

Un cordiale saluto.
[#28]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buona sera!rieccomi dopo qualche altro esame..a breve ritirerò microdelezioni e cariotipo oltre Fc..
Cosa può dirmi riguardo i miei valori di testosterone 314,80 (175-781) ed SHBG 44 (9-55)..la distribuzione è nella norma oppure nota qualche anomalia specie se si considera la proporzione TST/SHBG?leggevo qualcosa online ma non ci ho capito tanto..
Grazie,
Saluti
[#29]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Non si fermi su dettagli di laboratorio insignificanti soprattutto se non visti nel quadro generale della sua situazione clinica particolare.

Smetta di leggere "on line", completi le indagini indicatele e le faccia vedere al suo andrologo, con lui discuta sul da farsi e poi eventualmente ci ricontatti.
[#30]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Mi perdoni dottore!ma non credevo fossero insignificanti visto che me li ha prescritti un suo collega (che vedrò fra 10gg)non le avrei fatto perdere tempo inutilmente..credevo allegando i valori a quelli trasmessi risultassero utili..sono d'accordo con Lei di smettere di leggere online,ma comprenda..l'attesa unita a certe situazioni diventa snervante e si cercano risposte non fi certo rimedi,fra gente che ci vive con alcune patologie e professionisti preparati.
Ancora cordiali saluti
[#31]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Buona sera!rieccomi dopo qualche altro esame..a breve ritirerò microdelezioni e cariotipo oltre Fc..
Cosa può dirmi riguardo i miei valori di testosterone 314,80 (175-781) ed SHBG 44 (9-55)..la distribuzione è nella norma oppure nota qualche anomalia specie se si considera la proporzione TST/SHBG?leggevo qualcosa online ma non ci ho capito tanto..
Grazie,
Saluti
[#32]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

mi inserisco nella sua "discussione" con dottor berretta che le ha detto le cose più ovvie.
un quadro di azoospermia dovrebbe essere sempre confermato (o smentito) da perlomeno un altro esame
la visita, i caratteri macroscopici (volume, pH...) dello sperma escluderebbero una ipotesi ostruttiva
Il rilevi di elevati valori di FSH confermerebbero tale ipotesi.
Non ci sono, purtroppo terapie per tale situazione.
Se l'obiettivo è una gravidanza non si può escludere che in uno dei 10-20 tubuli seminiferi testicolari possa ancora essere attiva una spermatogenesi. Con una TESE (tentativo di recupero chirurgico di spermatozoi testicolari,....prelievi bioptici multipli.. in anestesia locale) si potrebbero trovare degli spermatozoi che congelati "crioconservati" potrebbero consentire una ICSI e, magari , una gravidanza
Si rivolga ad un centro PMA e non si metta a fare analisi senza una precisa logica
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#33]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

in modo sintetico ma preciso le posizioni del collega Pizza sono quelle condivise da tutti gli andrologi che si occupano di patologia della riproduzione umana e la riportano dritto dritto all’articolo che le avevo già consigliato all'inizio di questo post e che molto probabilmente lei non ha letto:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html

Ancora un cordiale saluto.
[#34]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie dottor Pozza x il suo intervento,insieme al dottor Beretta mi state fornendo tutte le spiegazioni su questa mia situazione che tanto mi preoccupa e ve ne sono grato.non faccio chiaramente analisi di testa mia ma sono seguito da uno specialista che rivedrò a breve..nel frattempo però trattandosi del mio stato di salute preferisco reperire più info possibili a chi in materia è esperto e preparato come voi.
L'obiettivo senza dubbio è una gravidanza,per questo ho già messo in preventivo una ipotetica microtese per via delle percentuali che sembrano più alte di successo rispetto alle altre metodiche,sto solo aspettando gli esami genetici per poi scegliere l'andrologo (fuori dalla mia città)e discutere con lui la corretta strada da seguire.
Infine vorrei volentieri se possibile un parere esperto.
Visto quello che avete potuto appurare con le informazioni da me fornite,ovvero:
Didimi regolari e solo Lievemente più piccoli rispetto ai limiti della norma.(10)
valori tutti nella norma a parte l'fsh purtroppo..
Vi chiedo..
Se anche i genetici come mi auguro dovessero essere ok..ho buone possibilità che la spermatogenesi sia ancora attiva in qualche zona dei didimi o x conoscere la risposta si deve necessariamente finire sotto i ferri?!
Cordiali saluti e ancora grazie infiniti.
[#35]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie dottor Beretta,ho provato a rileggere ma il link non mi porta alla pagina corretta..come dicevo al dottor Pozza nel commento precedente cerco solo di reperire più info possibili e grazie alla Vostra disponibilità ho le idee più chiare.
Cordiali saluti
[#36]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
[#37]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

i tests geneitici non ci possono dire nulla rispetto alla sua azoospermia.
Se effettivamente fosse confermata da almeno un altro esame seminale.
I tests genetici, in linea di massima servono per evitare che una ipotetica garvidanza possa creare problemi alnascituro ma sono di trascurabile utilità in fase di diagnosi della sua azoospemia, se confermata
cari salutui
[#38]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Salve,ho ritirato gli esami genetici e fortunatamente quelli sono tutti nella norma..
Il medico che mi ha seguito in questi 2 mesi (che ho potuto appurare ahimè solo pochi gg fa,si occupa si anche di problemi andrologici ma nasce specialista in Endocrinologia) mi ha suggerito di farmi seguire da un centro pma preferibilmente del nord italia per estrarre potenziali spermatozoi attraverso la chirurgia o la microchirurgia evitando di farmi fare cure che secondo lui non danno delle certezze.
Secondo voi avrebbe un senso far vedere tutto il malloppo di analisi e test ad un esperto andrologo con competenze in patologia della riproduzione umana (come suggerito tempo fa dal dott.Beretta) prima di mettermi nelle mani di un bravo microchirurgo oppure posso già contattare quest'ultimo,sicuramente preparato su argomenti relativi all'infertilità e prenotare l'intervento?
grazie
Cordiali Saluti
[#39]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

prima di fare inutili trasferte regionali, risenta anche il suo medico od urologo di fiducia, certamente la prospettiva più saggia sarà poi quella di "far vedere tutto il malloppo di analisi e test ad un esperto andrologo con competenze in patologia della riproduzione umana e poi, su suo consiglio, eventualmente mettersi nelle mani di un bravo microchirurgo".

Ancora un cordiale saluto.
[#40]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

condivido il parere del dr Beretta 8grande esperienza come andrologo edelle problematiche PMA) ma vorrei precisare, a scanso di equivoci che una ricerca di spermatozoi nell'ambito del tessuto testicolare (composto di 10-20 lobuli) non richiede particoilari cpmpetenze "microchirurgiche" ma solo una padronanza dell procedure chirurgiche andrologiche, testicolari, alla portata di quasi tutti gli andrologi chirurghi, il supporto di un buon laboratorio biologico che possa individuare gli spermatozoi utili per eventuale ICSI.
La microchirurgia in vece è fondamentale quando in un caso di azoospermia si possa sospettare una ostruzione delle vie seminali da "riparare" magari "seduta stante".
cari saluti
[#41]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie a entrambi Dottori per i Vostri importanti pareri..pensavo a trasferte regionali su consiglio del ginecologo di mia moglie,professionista molto scrupoloso e affermato..e soprattutto perché vorrei affrontare il problema con professionisti che studiano e affrontano casi similari al mio quotidianamente piuttosto che di rado.
Stavo pensando alla figura di un microchirurgo,(comunque specializzato in problematiche inerenti la riproduzione maschile legate all'azoospermia ) chiaramente in equipe con biologi -che come afferma il dott.Pozza risultano fondamentali ad individuare gli spermatozoi utili ad una ICSI- solo per via del fatto che tutti i dati a disposizione insieme ai pareri fino ad oggi concordi dei medici interpellati (compresi Voi attraverso questo utilissimo sito)non lasciano intravedere soluzione al caso possibile se non con procedure chirurgiche di tese o microtese..
Terrò a mente i Vostri saggi consigli e per questo ne approfitto per chiedere al dottor Beretta se ci fosse la possibilità di ottenere un suo contatto per eventuale dialogo privato.
Grazie,
saluti
[#42]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

sulla questione "ottenere un contatto per un eventuale dialogo privato", questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.

Comunque in altre sezioni del nostro sito può trovare facilmente un aiuto mirato alla sua domanda.

Ancora un cordiale saluto.
[#43]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentili dottori,voglio aggiornarvi sulla mia situazione...mi è stato riscontrato un varicocele sx di III° dopo ecodoppler, e dopo un secondo spermiogramma sono passato da azoospermia a oligoazoospermia,e per sicurezza sono state crioconservate 3 paillettes.Dall'esame sono stati riscontrati abbondanti coaguli gelatinosi e per questo l'andrologo mi ha prescritto del deltacortene per una decina di giorni e poi rifare lo spermiogramma.
Pur comprendendo che la situazione è sempre molto negativa,devo dirvi che ho recuperato un po di speranza,in quanto la mia mente era già rivolta alla microtese,invece seppur pochi ma a più riprese potrei crioconservare altro materiale dal LS che per quanto detto da più fonti sembrerebbe risultare migliore rispetto a quello possibilmente ritrovato dopo tese..Resterebbe sempre viva la pista di operare il varicocele e sperare in un ulteriore miglioramento.
Nell'attesa di conoscere un Vostro parere,vi porgo cordiali saluti e vi auguro un Buon 2016!
[#44]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

la strada "varicocele" potrebbe essere una strategia da valutare sempre con il suo andrologo di fiducia.

Se desidera poi avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Un cordiale saluto.

[#45]
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Salve dott!
vorrei informarvi che ho deciso di operare il varicocele perché lo specialista mi ha dato alcune speranze di poter provare a recuperare una situazione almeno più dignitosa...
oggi ho effettuato un nuovo controllo e l'urologo mi ha informato che ho anche una infiammazione alla prostata,che secondo lui sommata al varicocele potrebbe essere la co/causa di questa situazione..mi ha chiesto di fare un tampone uretrale e nuova spermiocoltura e intanto mi ha prescritto una terapia con Topboster e Forprost400..
secondo il vostro parere dovrei lasciare perdere e pensare alla risoluzione del varicocele e alla pma con ciò che ho crioconservato..oppure provare questa terapia in ogni caso per cercare di recuperare ancora qualcosina,magari spermatozoi migliori di quelli attuali?!
cordiali saluti!
[#46]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

noi, da questa postazione, non possiamo purtroppo, senza avere valutato la sua reale situazione clinica, darle indicazioni precise e mirate sulle eventuali strategie terapeutiche che lei dovrà seguire.

Se dubbi sempre risentire in diretta il suo andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.

Prostata

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