Pene curvo

Salve, in erezione ho il pene leggermente curvato verso sinistra (25-30 gradi).
Non è mai stato completamente diritto e mi è difficile dire se con gli anni ci sia stato oppure no un peggioramento.
Volevo chiedere se l'unica possibilità di intervento è quella chirurgica o se ci sono modalità meno traumatiche (infiltrazioni o altro).
Quali rischi comporta poi l'intervento chirurgico?
C'è il rischio di recidiva?
E' possibile intervenire in anestesia locale?
Quali i tempi per un completo recupero?
E' possibile operarsi con il Servizio Sanitario Nazionale oppure questo tipo di intervento può essere fatto solo privatamente?
Grazie infinite a chi vorrà rispondermi.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

una curvatura del pene in erezione che crei disagio estetico o che "disturbi" sensibilmente la penetrazione sessuale richiederebbe una valutazione andrologica e magari una correzione chirurgica. Chirurgia delicata, con alcuni piccoli problemi che va effettuata solo se concretamente necessario
Nella mia lunga esperienza ho operato centinaia di peni curvi ma oggi, intervengo solo se la curvatura effettivamente crea difficoltà penetrative. se vuole veda il capitolo su www.andrologiaroma.net
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie mille Dottore.
Lei scrive che adesso opera solo quando strettamente necessario.
Deduco, allora, che l'operazione può comportare dei rischi importanti.
Il mio è solo un disagio estetico e la curvatura non è importante anche se evidente.
Mi suggerisce allora di imparare a convivere con questo "disagio" e mettere da parte ogni pensiero di intervento chirurgico?

Altra domanda: è possibile prevenire il rischio di un ulteriore incurvamento del pene? (ho letto di vitamina E...)

Ancora grazie.