Fastidio base del pene

Salve,
sono un uomo di 32 anni che vorrebbe, ove possibile, un chiarimento in merito ad un fastidio al pene che mi si presenta da un paio di mesi circa.

Di solito tendo ad avere il pene negli slip all'insù e con in prepuzio che copre completamente il glande. Ho notato, da un paio di mesi a questa parte, che quando scopro il glande e tiro indietro tutto il prepuzio in modo che indice e pollice scorrano verso la base del pene (ad esempio faccio questo movimento quando devo urinare), nel tirare indietro il prepuzio (sono destro) avverto un fastidio all'interno del pene, all'altezza della base dell'asta verso l'alto... tra la base e il pube diciamo. E' un fastidio di un attimo, come se fosse una leggerissima fitta, anche se definirla fitta è troppo perché non è un dolore acuto.
La cosa strana è che se immediatamente dopo tendo a rifare il movimento di copertura e scopertura del glande non avverto più questa cosa. Nemmeno in erezione e durante i rapporti sessuali ho questo fastidio. Ho provato a tastarmi nella zona e non avverto noduli di alcun tipo, né nell'asta del pene né all'interno del pube, per così dire, c'è solo una vena in corrispondenza della zona che però non la trovo ingrossata né molto variata nella forma, più che altro la si avverte tastando il pene verso l'interno.
Non avverto problemi di altro tipo al pene (formicolii, dolori vari anche senza che io mi tocchi, bruciori ecc)
Ho anche notato che, nonostante il mio glande non sia estremamente secco o escoriato e nemmeno il prepuzio, quando scopro il glande per la "prima" volta e avverto il fastidio tende a scorrere in maniera non fluida. Escludo la fimosi perché scopro correttamente tutto il glande, il frenulo è molto elastico (ho fatto controlli andrologici anche quest'anno prima di avvertire questo fastidio e non ho niente del genere). Dopo la prima volta che scopro il glande però anche il prepuzio tende a scorrere in maniera fluida. Non so se sono stato abbastanza chiaro.

Circa una 15ina di giorni fa era anche sparito questo fastidio. Adesso è ritornato.
Cosa può essere? So che è una cosa strana perché se avessi un fastidio più serio, mi si presenterebbe (o almeno credo) ogni qual volta io scopro il glande anche se lo faccio più volte di seguito, qui invece la cosa strana è che se faccio il movimento di scopertura glande dopo un po' che non tocco il pene, mi succede solo la prima volta, non le successive e immediatamente seguenti.
Può essere utile effettuare un ecocolordoppler penieno e farlo valutare dal mio andrologo?
Ho provato a sentirlo al telefono ma lui mi dice che se succede una cosa del genere è perché c'è una situazione di "causa-effetto" e mi ha prescritto lavaggi con l'amuchina, ma la situazione non sta migliorando.

Grazie mille per l'interessamento.
Cordiali saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

la descrizione del suo sintomo è estremamente suggestiva ma, mi creda, non è sufficiente per poter avanzare una diagnosi o sospetto diagnostico.
Non pensi ad esami ecografici o doppler ma, prima, cerchi di consultare un andrologo che valutando il suo pene possa capire se esistono concreti elementi che possano giustificare il suo, insolito, sintomo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Utente
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Gent.mo Dott. Pozza,
La ringrazio per l'interessamento. In effetti concordo sul fatto che sia una cosa un po' sui generis. Ho una visita prenotata per novembre in quanto sto tenendo monitorata un'altra situazione a livello testicolare (una recidiva flogistica di un'iniezione di indigo-carminio che mi è stata praticata durante una varicocelectormia ad ottobre e che ha lasciato degli evidenti strascichi al tessuto anche se ben due successivi eco-colordoppler con MDC al testicolo non hanno evidenziato granché di particolare, non c'è nemmeno vascolarizzazione nel punto incriminato), per cui sarà mia cura sottoporre questa strana cosa al mio andrologo e farò valutare a lui in sede di visita cosa può eventualmente essere.
RingraziandoLa per il tempo dedicatomi,
Le porgo i miei più cordiali saluti.