Ecodoppler

Salve, ho 36 anni e da sempre non raggiungo erezione ed ho eiaculazione precoce (eiaculazione a pene non eretto) mese scorso faccio ecodoppler, quesgo il risultato:
stimolo PGE mcg 20 mcg
picco sistolico (25-35 cm/s),3,3 cm/sec
ir (1) 0,95

Erezione valida non raggiunta dopo stimolo farmacologico. Parametri compatibili con incompetenza veno-occlusiva

potrei avere per favore quanti piu pareri?? Vi ringrwzio. Premetto che vorrei comprendere se ho un problema fisico innato o un problema psicologico...e riferivo al dottore non ho mai avuto erezioni notturne se non da quando assumo cialis once a day. Grazie
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore
Impossibile questi risultati 3,3 cm/sec e erezione valida: per erezione servonno almeno 35 cm/sec.,
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Salve dr. In realtà è quello che ho scritto, forse non si leggeva bene. Cmq grazie. Quello che vorrei sapere è cosa secondo voi si evince e le possibili cause. Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Telefoni al dopplerista e glielo dica. Impossibile.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Dr. Cavallini, ci dev essere un equivoco, l erezione non è stata raggiunta. Ed è scritto correttamente. Il mio andrlogo mi ha detto che piu di fuga venosa siembra proprio che il sangue non arrivi ai corpi cavernosi. Ecco, vorrei per favore un vostro parere. Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
pardon. E comunque valore bassissimo. Difficile pensare ad ostruzione di tal genere alla sua età. Probabile influenza emotiva sull' esame. Magario si può ripetere.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Guardi dottore, ho da sempre difficoltà nell erezione ma anche nel mantenimento della irrisoria alla quale arrivo. Sono in cura con cialis e va meglio. Durante il non utilizzo di farmaci non esistono erezioni notturne e mettutine , che mi creda ho conosciuto a 32 anni grazie al cialis. Secondo lei cosa puo portare a questa situazione? Il valore al quale si riferisce lei definendolo così basso cosa vuol dire? Sa, quando ho fatto l esame ero talmente scosso che ho pagato e sono andato via senza neanche chiedere piu di tanto. Non capisco cosa ho. Grazie
[#7]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
nessune discute i suoi problemi, appunto era scosso: ergo non sottovaluti la testa. 20 cvm/sec ce lo ha un novantenne aterosclerotico. E lei ha 3.3.
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Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
20cvm/sec cosa vuol dire? Dr, quando le dico che ho conosciuto l erezione col cialis non lo dico esagerando. La mia pressione sanguigna è prrfetta e non ho placche. Escludendo un fattore psicologico, (ho problemi con la mia moglie che ci sto da 20 anni) cosa puo portare ad un valore del genere? Vorrri per fzvori quanti piu pareri. Grazie.
ps i valori di testosterone ce li ho ai limiti minimi del range. Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
vuol dire che un valore 6-7 volte maggiore del suo ce lo ha un novantenne malandato. Li da lei c' è influenza psicogena.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore,

un esame ecocolordoppler non è "il giudizio di dio" ma un semplice esame diagnostico che può essere effettuato in maniera non adeguata, che può interpretato in maniera non perfettamente corretta , che può risultare alterato per fattori vari anche di tipo emozionale ed ambientale. Questo esame serve a vedere se le sue arterie cavernose rispondono in maniera corretta ad uno stimolo chimico ( le prostaglandine) o se invece, mostrano una risposta lenta o non adeguata. Le prostaglandine , in pratica, sostituiscono lo stimolo erotico-sessuale e possono essere somministrate in maniera controllata e confrontabile.
Le problematiche arteriose sono frequenti nella età adulta ed avanzata, assai meno nella giovinezza.
Qualche volta si possono avere segnali doppler che possono far sospettare un non adeguato meccanismo veno-occlusivo cavernoso, fenomeno questo che impedisce di raggiungere una valida rigidità e che impedisce di mantenere la rigidità nel tempo necessario ad effettuare una penetrazione.
Il suo caso mi sembrerebbe proprio fa pensare ad una problematica veno-occlusiva cavernosa che può trovare un certo compenso, miglioramento, se le sue arterie vengono dilatate in maniera massimale utilizzando un vasodilatatore come il cialis.
L'uso di questi farmaci potrebbero consentirle di recuperare una accettabile capacità penetrativa, Eventualmente potrebbe pensare ad utilizzare le Prostaglandine intracavernose che possono determinare erezioni assolutamente valide e durature
Si affidi ad un andrologo che possa aiutarla nel suo percorso diagnostico e terapeutico.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#11]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie a entrambi. Dr. Pozza che esame suggerirebbe per capire con certezza se ho un problema veno occlusivo? Premetto che anche col cialis non è che divengo uno stallone e che sia prima che con utilizzo cialis ho periodi refrattari incalcolabili...non ho una erezione prima di molte molte ore. Grazie. Io personalmente non credo di avere un problema psicologico anzi ritengo che nella disfunzione sessuale venga dato troppo peso alla "testa" ma che spesso ci sis qualcosa di organico.
[#12]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Temo che la fuga venosa come entiutà patologica sia morta stecchita attornmo agli novanta: sepolta al congresso di Boston del 1999. Se poi qualcuno ci vuole ancora credere avrà is suoi buoni motivi. Anzi i suoi motivi, quanto al bnuono da vedere Lei non ha problemi psicologici?
Per amor di verità e non per celia. Lo ha scritto lei
"Sa, quando ho fatto l esame ero talmente scosso che ho pagato e sono andato via senza neanche chiedere piu di tanto. Non capisco cosa ho. Grazie".
Poi vi è il suo storico di richieste di consulto. Scusi ma stiamo coi piedi per terra.
[#13]
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Che possa avere dei problemi psicologici non lo metto in dubbio ma credo siano conseguenziali alla probl sessuale. In riferimento all "ero scosso" forse ho esagerato e non mi sono spiegato. Durante l esame ero tranquillissimo alla fine, dopo anni di impotenza, avere la conferma che c era in effetti qualcosa che non andava mi ha buttato giu, mi spiego meglio, dopo la puntura di caverject il mio pene è rimasto flaccido come se nulla fosse. Piu che scosso ero triste e quindi non ho fatto piu di qualche domanda al medico. Pero tengo a precisare che ero tranquillo durante l esame. Per quanto riguarda i problemi psicologici, se fossero quelli la causa dovrei avere erezioni notturne o mattutine o cmq non avere problemi durante l autostimolazione...e invece nulla. Grazie
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