Sospetta infiammazione da spermiogramma
Gentilissimi buongiorno
sto qua a chiedere un parere/consulto in quanto vivo in una situazione particolare da ormai 2 anni.
Vi racconto in breve il susseguirsi degli eventi.
tutto ha inizio quando da perfetto idiota acconsento ad un rapporto orale extraconiugale,erroneamente pensando "è solo un rapporto orale".
Subito dopo aver ricevuto la fellatio inizio ad avvertire del prurito sul glande,pensando ad una irritazione dovuta ad eccessivo stiraggio del frenulo,attendo qualche giorno..dopo circa 4 giorni mi reco da un dermatologo/venereologo che mi visita con una lente e mi diagnostica un trichomonas,debitamente curato. Dopo circa 2 settimane il fastidio non passa,anzi inizio ad avvertire bruciori e rossore sul glande con ringonfiamento del meato e delle piccole bollicine vicine al frenulo. Eseguo dunque urinocoltura positiva a klebsiella..seguito dallo stesso venereologo curo anche l infezione ma i fastidi continuano,mi consiglia dunque un tampone uretrale per ricerca funghi,germi comuni,trichomonas risultando positiva a serratia ficaria...dopo terapia non avendo miglioramenti mi rivolgo ad un urologo che mi diagnostica un ipertono del collo vescicale trattato con cura alfalitica.. questo avvenuto nei 2 anni appena trascorsi, a tutt oggi però avverto sempre dei dolori a basso ventre,inguine e a volte interno coscia,dolori non fortissimi ma costanti nel tempo,le feci son sempre mollicce,meato ormai costantemente gonfio,piccole bolle sempre presenti (venereologo afferma siano ghiandole gonfie ma che sia normale). Notando dei piccoli grumi giallastri nello sperma eseguo spermiogramma e spermiocoltura i cui risultati vi riporto:
Astinenza giorni 3
volume 4.6 ml
aspetto giallastro
ph 8.0
fluidificazione incompleta
viscosità aumentata
n° nemaspermi/ml 28000 (×1000)
N°tot spermatozoi/eiaculato 128800 (×1000)
motilità progressiva lineare 40%
Motilità progressiva discinetica 10%
Motilità totale 1°ora 50%
Forme atipiche 25% (microcefali acefali colli angolati)
Leucociti ml x 1000 1200 (valore riferimento <1000)
Emazie alcune
elem.della linea spermatogenetica alcuni
spermioagglutinati alcuni
cell.epiteriali di sfaldamento rare
spermiocoltura (germi comuni) negativa
Alla luce di questi risultati e dei mie continui dolori,di cosa si potrebbe trattare??
A chi dovrei rivolgermi?
ringrazio in anticipo
sto qua a chiedere un parere/consulto in quanto vivo in una situazione particolare da ormai 2 anni.
Vi racconto in breve il susseguirsi degli eventi.
tutto ha inizio quando da perfetto idiota acconsento ad un rapporto orale extraconiugale,erroneamente pensando "è solo un rapporto orale".
Subito dopo aver ricevuto la fellatio inizio ad avvertire del prurito sul glande,pensando ad una irritazione dovuta ad eccessivo stiraggio del frenulo,attendo qualche giorno..dopo circa 4 giorni mi reco da un dermatologo/venereologo che mi visita con una lente e mi diagnostica un trichomonas,debitamente curato. Dopo circa 2 settimane il fastidio non passa,anzi inizio ad avvertire bruciori e rossore sul glande con ringonfiamento del meato e delle piccole bollicine vicine al frenulo. Eseguo dunque urinocoltura positiva a klebsiella..seguito dallo stesso venereologo curo anche l infezione ma i fastidi continuano,mi consiglia dunque un tampone uretrale per ricerca funghi,germi comuni,trichomonas risultando positiva a serratia ficaria...dopo terapia non avendo miglioramenti mi rivolgo ad un urologo che mi diagnostica un ipertono del collo vescicale trattato con cura alfalitica.. questo avvenuto nei 2 anni appena trascorsi, a tutt oggi però avverto sempre dei dolori a basso ventre,inguine e a volte interno coscia,dolori non fortissimi ma costanti nel tempo,le feci son sempre mollicce,meato ormai costantemente gonfio,piccole bolle sempre presenti (venereologo afferma siano ghiandole gonfie ma che sia normale). Notando dei piccoli grumi giallastri nello sperma eseguo spermiogramma e spermiocoltura i cui risultati vi riporto:
Astinenza giorni 3
volume 4.6 ml
aspetto giallastro
ph 8.0
fluidificazione incompleta
viscosità aumentata
n° nemaspermi/ml 28000 (×1000)
N°tot spermatozoi/eiaculato 128800 (×1000)
motilità progressiva lineare 40%
Motilità progressiva discinetica 10%
Motilità totale 1°ora 50%
Forme atipiche 25% (microcefali acefali colli angolati)
Leucociti ml x 1000 1200 (valore riferimento <1000)
Emazie alcune
elem.della linea spermatogenetica alcuni
spermioagglutinati alcuni
cell.epiteriali di sfaldamento rare
spermiocoltura (germi comuni) negativa
Alla luce di questi risultati e dei mie continui dolori,di cosa si potrebbe trattare??
A chi dovrei rivolgermi?
ringrazio in anticipo
[#1]
Caro Utente,lo spermiogramma evidenzia uno stato infiammatorio e non infettivo,tanto é vero che la coltura é negativa.L'alterata viscosità del plasma seminale può giustificare la riduzione della motilità spermatozoaria e,quindi,a questo punto,credo sia il caso di contattare un esperto andrologo,allontanando i fantasmi legati al rapporto occasionale,.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio della velocissima risposta, ammetto di vivere in uno stato ansioso non indifferente in quanto il susseguirsi degli episodi mi ha provato emotivamente.. approffitto della.sua gentilezza e chiedo se è possibile che questo stato infiammatorio possa dipendere e/o derivare da una mst mal curata o addirittura non diagnosticata?
io e la mia compagnia siamo ormai in astinenza da tempo, ma vorremo provare a cercare un figlio,visti i risultati dello spermiogramma è meglio attendere o posso stare tranquillo e riniziare ad avere una vita sessuale?
grazie ancora per la disponibilità
io e la mia compagnia siamo ormai in astinenza da tempo, ma vorremo provare a cercare un figlio,visti i risultati dello spermiogramma è meglio attendere o posso stare tranquillo e riniziare ad avere una vita sessuale?
grazie ancora per la disponibilità
[#3]
...la partner femminile di una coppia,regolarmente,si sottopone a misure profilattiche per limitare la possibilità che si instaurino degli stati flogistici,peraltro molto frequenti e non mi sembra che i rapporti completi siano evitati per timore di riflessi sul nascituro...Nel suo caso,il quadro batteriologico é negativo e,quindi,non vedo perché debba astenersi dal rapporto completo.Ne parli,comunque,con un esperto andrologo con certificata esperienza nel campo della fisiopatologia della riproduzione.Cordialità.
[#4]
caro lettore,
è difficile esprimere un giudizio medico senza conoscere e visitare il paziente ma "a pelle" ho l'impressione che lei abbia ingigantito (sensi di colpa....?) la scappatella extraconiugale anche accompagnata da giudizi medici, sempre a mio modesto parere, un po' "forzati". Una diagnosi dt trichomonas si fa solo in laboratorio. Spesso irritazioni del glande possono essere la conseguenza di terapie locali inadeguate. Una sclerosi del collo vescicale si evince dalla clinica, ecografia ed uroflussimetria..
Il suo liquido seminale non mostra problemi particolari. Direi di riprendere tranquillamente i rapporti con la sua donna, cercare di avere una gravidanza magari facendosi aiutare dai consigli di uno specialista andrologo
cari saluti
è difficile esprimere un giudizio medico senza conoscere e visitare il paziente ma "a pelle" ho l'impressione che lei abbia ingigantito (sensi di colpa....?) la scappatella extraconiugale anche accompagnata da giudizi medici, sempre a mio modesto parere, un po' "forzati". Una diagnosi dt trichomonas si fa solo in laboratorio. Spesso irritazioni del glande possono essere la conseguenza di terapie locali inadeguate. Una sclerosi del collo vescicale si evince dalla clinica, ecografia ed uroflussimetria..
Il suo liquido seminale non mostra problemi particolari. Direi di riprendere tranquillamente i rapporti con la sua donna, cercare di avere una gravidanza magari facendosi aiutare dai consigli di uno specialista andrologo
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
Ancora ringraziandovi per la velocita affermo che anche io ho nutrito dei dubbi ma mi sn fidato degli specialisti.
l ipertono è stato pero diagnosticato dopo vari esami urologici, dove il medico ha riscontrato tramite eco delle piccole calcificazioni prostatiche a suo parere dovute alla precedente infezione batterica.
cercherò un andrologo con esperienza per un consulto e affermo che il fattore emotivo sicuramente non mi ha giovato..
Grazie ancora
l ipertono è stato pero diagnosticato dopo vari esami urologici, dove il medico ha riscontrato tramite eco delle piccole calcificazioni prostatiche a suo parere dovute alla precedente infezione batterica.
cercherò un andrologo con esperienza per un consulto e affermo che il fattore emotivo sicuramente non mi ha giovato..
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.7k visite dal 22/09/2015.
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