Gonfiore, rossore e bruciore del pene
Buona sera,
Ho 30 anni, monogamo è attivo sessualmente. Durante le vacanze al mare con la mia ragazza ho notato un arrossamento della zona sottostante del glande. Inoltre l'arrossamento peggiorava quando avevo rapporti. Per scrupolo sono stato qualche giorno, 5 circa senza avere rapporti e senza masturbarmi, mettendo una crema per il rossore dei bambini. Il rossore sembrava diminuito anche se la zona si presentava ancora irritata. Dopo un rapporto sessuale, questa volta protetto ho avvertito un forte bruciore nella zona con un forte rigonfiamento sottosteste al glande. Inoltre la zona è sensibile al freddo (ho messo il pene sotto l'acqua fredda per qualche minuto), ma a parte una sensazione di piacevolezza, visto anche il caldo di stagione, non ho percepito miglioramenti.
La zona resta molto gonfia e avverto bruciore ed il rossore si è intensificato.
Posso avere il vostro parere a riguardo, con eventuali profilassi da seguire in questi casi?
Grazie e buona serata
Ho 30 anni, monogamo è attivo sessualmente. Durante le vacanze al mare con la mia ragazza ho notato un arrossamento della zona sottostante del glande. Inoltre l'arrossamento peggiorava quando avevo rapporti. Per scrupolo sono stato qualche giorno, 5 circa senza avere rapporti e senza masturbarmi, mettendo una crema per il rossore dei bambini. Il rossore sembrava diminuito anche se la zona si presentava ancora irritata. Dopo un rapporto sessuale, questa volta protetto ho avvertito un forte bruciore nella zona con un forte rigonfiamento sottosteste al glande. Inoltre la zona è sensibile al freddo (ho messo il pene sotto l'acqua fredda per qualche minuto), ma a parte una sensazione di piacevolezza, visto anche il caldo di stagione, non ho percepito miglioramenti.
La zona resta molto gonfia e avverto bruciore ed il rossore si è intensificato.
Posso avere il vostro parere a riguardo, con eventuali profilassi da seguire in questi casi?
Grazie e buona serata
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Caro Utente,credo che,a questo punto,si sarà convinto della necessità di evitare metodi empirici,propri dell'età infantile,e ricorrere alla perizia di un medico reale che prenda in considerazione il quadro obiettivo della coppia,onde evitare il fenomeno del ping pong dall'uno all'altro partner.Ne parli con il medico curante,coinvolgendo anche la partner.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 27/08/2015.
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