Problema di desiderio sessuale

Carissimi,
Sono un uomo di 39 anni e chiedo un Vostro parere per una situazione imbarazzante ad alquanto problematica. Da diverso tempo soffro di calo del desiderio sessuale, nel senso che non mi eccito e faccio fatica ad ottenere e/o mantenere una erezione (con evidenti ed ulteriori aggravi a livello psicologico che mi spingono paradossalmente ad un effetto "evitamento"). Sono sposato da 3 anni e vorremmo avere un figlio, solo che in queste condizioni non ci riesco. Su consiglio di uno specialista ho provato levitra 10 mg con risultati scarsi.
Negli ultimi tempi ho incontrato 2 specialisti andrologi che hanno fatto una serie di esami (ormonali, doppler, ecodoppler, cavernosometria...) da cui risulta solo una lieve perdita venosa (assolutamente non giustificante la mia situazione.
Il discorso che vorrei approfondire è che ogni specialista ha ricercato la causa del problema esclusivamente dal punto di vista "meccanico" (arterie, vene, ormoni..etc.etc) ma nessuno ha preso in considerazione il problema della LIBIDO, e cioè la mancanza o scarsa presenza del desiderio (senza il quale, presumo, non può esserci nessuna erezione); per fare un paragone io potrei anche stare molto tempo senza desiderare un rapporto (è brutto ammetterlo ma è così), ho provato anche con una storia occasionale ma le cose non sono andate neanche li un gran bene, dopo un breve eccitamento iniziale tutto si è bloccato.

Vorrei capire se c'è qualche altro esame specifico per il mio caso che potrei effettuare, se c'è un qualche specialista in grado di rispondere ai miei quesiti ed aiutarmi.

Ringrazio anticipatamente
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente, se da tutti gli esami fatti non risulata nulla di anormale, a volte il calo del desiderio può essere associato ad un calo del testosterone, allora potrebbe essere indicato un consulto psicossessuologo

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Attivo dal 2007 al 2008
Ex utente
Il discorso è che lo scoraggiamento è forte! nel senso che ovunque si legge dell'importanza di intraprendere una cura specifica seguiti da un andrologo, piuttosto che cercare di "far da se", per risolvere i problemi di impotenza.
Però la mie esperienza personale dice tuttaltro, mi spiego meglio: dopo gli esami arterioso/venoso/ormolani di rito, nel caso (purtroppo, me lo consentano) non risulti nulla di negativo, non mi si è mai presentata alcuna "terapia" se non quella dei famosi farmaci che purtroppo non è detto che funzionino (tre...dico TRE specialisti andrologi diversi)...e sfortuna vuole che nel mio caso levitra 10 mg non sia servito a nulla (tranne a farmi venire un fastidioso mal di testa)....e allora consultando il mio andrologo (l'ultimo...tra l'altro famoso qui a Milano) sapete cosa mi ha risposto??:
"provare con cialis o viagra..sperando che questi funzionino, altrimenti si dovrà provare con delle iniezioni di un farmaco di cui non ricordo il nome...e se anche quello non funziona...beh...si dovrà pensare alla protesi!!!!"

giudicate voi come si possa sentire una persona di 40 anni che spera di risolvere un problema il quale, PURTROPPO, non si riesce ad identificare in qualcosa di fisico e definito.
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