Arti inferiori: insufficienza venosa cronica bilaterale

Nell'autunno 2014 mi è stata confermata dopo un Eco ed una visita specialistica un’insufficienza venosa cronica bilaterale. In giugno 2015 ho avuto il primo intervento chirurgico alla gamba sinistra: Crossectomia e stripping corto di vena grande safena e flebectomie.
Per ora tutto bene, nelle prossime settimane tornerò per una nuova visita specialistica laddove sono stato operato.
Ora ho un grosso dubbio però che il medico di famiglia non sembra voler aiutarmi a risolvere. Dopo una visita Andrologica mi è stata diagnosticata: deficit erettile di mantenimento con libido conservata.
Il Medico specialista mi ha proposta il Cialis 5 mg una o due volte alla settimana al massimo, temendo che una dose superiore potesse generari effetti collaterali.
Il mio medico sostiene che con questa dose sprecherei tempo e denaro, ma lui teme inoltre che farmaci di questo genere siano poco consigliabili per la mia situazione venosa (o almeno questo è ciò che sono riuscito a comprendere da quanto mi ha spiegato).
Abitualmente io prendo questi altri farmaci:
Delapride 30 mg + 2,5 mg (mezza compressa al mattino) (per ipertensione);
Lamictal 25 mg (1 compressa la sera) (per cefalea oftalmica con aura visiva);
Cardioaspirin 100 mg (1 compressa la sera) (per cefalea oftalmica con aura visiva).
In sintesi gradirei sapere se veramente il Cialis 5 mg potrebbe risultare inutile e/o addirittura dannoso o pericoloso e proprio a causa di una situazione venosa non certo esaltante.
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
non esistono controindicaszioni all' uso di quel farmaco. Le varici non conjtroindicano l' uso di quel farmaco ne nessuno dei farmaci o patologie descritte.
[#2]
Utente
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Grazie, gentilissimo.
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