Pene curvo e mantenimento erezione

Buonasera. Ho 24 anni e da diciamo 5 anni mi sembra di avere sempre più difficoltà nel mantenere l'erezione. Il problema è partito dapprima con le erezioni mattutine, poi con la masturbazione e non avevo ancora avuto il mio primo rapporto quando è iniziato. Ora con la mia partner non ho problemi, l'eccitazione è forte e ho una discreta erezione, ma la situazione peggiora sempre di più da solo e basta una piccola distrazione che inizia la detumescenza. Raggiungo l'ereizione ma la sento molto labile.

Da quando ho circa 13 anni il mio pene presenta una curvatura verso sinistra con un angolo di circa 40 gradi, a occhio. La curvatura non è ad arco ma a gomito, cioè il primo pezzettino parte dritto e poi subito dopo curva a sinistra a circa 40 gradi, a linea spezzata in pratica.

Non mi provoca disagio a livello psicologico, ne mi da particolari problemi nella penetrazione, solo un po di fastidio in alcune posizioni. Anche spostandolo con la mano non mi fa male, ma solo fastidio.

Sono già stato da due urologi/andrologi in passato parlandogli del problema del mantenimento dell'erezione e entrambi mi hanno detto che è psicologico. Però non mi è stato fatto nessun tipo di esame, la visita si è limitata ad una chiacchierata, seguita dall'ecografia alla prostata e palpazione dei testicoli. Il pene non lo hanno nemmeno guardato e entrambi mi hanno detto che di solito è psicologico. Io non avevo detto loro della curvatura del pene perchè non ci avevo pensato, ne tantomeno loro hanno potuto accorgersene dato che come ho detto erano state più visite urologiche che altro.

Varrebbe la pena ripresentarsi da un andrologo per riesporgli il problema parlando anche della curvatura? Può questa, per qualche motivo, per esempio a livello venoso o di corpi cavernosi eccetera dare problemi di erezione, soprattutto nel mantenimento di una buona rigidità?

Chiedo prima qui perchè non vorrei pagare un'altra visita per sentirmi dire ancora, 'alla tua età sarà psicologico', senza che sia fatto nessun tipo di indagine per escludere cause organiche o per lo meno miste.
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Dr. Diego D'Agostino Andrologo, Urologo 161 6
Gentile lettore
il fatto che con la partner non ha problemi depone per un problema non organico comunque un rigiscan e/o un'ecocolordoppler dinamico potrebbero tranquillizzarLa. ed in tal caso l''Andrologo potrebbe dare un parere sull'utilita' di raddrizzare il pene valutandolo in erezione.

dr. Diego D'agostino

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Con la partner riesco, ma c'è anche da dire che uso spesso il Cialis, prescrittomi quando da un endocrinologo avevo normalizzato un'altra situazione, quella ormonale. Inizialmente nonostante la terapia ormonale ho avuto alcuni alti e quindi ho utilizzato per diverso tempo gli inibitori della pde5, che tuttora uso in piccole dosi. Forse avrei dovuto parlare subito delle mie terapie, ma ora faccio esami regolari e la situazione sembra normalizzata, tant'è che come libido sto molto bene.

Però ho la sensazione che, maggiore eccitazione a parte, il tadalafil giochi una bella parte nella buona riuscita dei rapporti, dato che la mia risposta al farmaco è sempre stata ottima a dir poco.
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