I seguenti esami
Salve, sono un ragazzo di 31 anni, fino a qualche tempo fa tutto ciò che gravitava attorno alla mia sfera sessuale andava a gonfie vele....i miei rapporti erano duraturi e soddisfacenti per me e la mia partner......da un giorno all'altro però (sono passati due mesi adesso), noto una totale assenza di erezioni notturne/mattutine, difficoltà enorme a eccitarmi alla vista o al tatto (cosa che prima avveniva immediatamente), non ho un'erezione sufficiente da portare a termine un rapporto senza stress e dopo ripetuti tentativi. ho fatto su consiglio dell'andrologo i seguenti esami: beta estradiolo (21,62), FSH (2,63), prolattina (12,96) e testosterone (7,22). Anche urinocultura ove è risultato: nulla di rilevante. Cosa sia potuto succedere da un giorno all'altro? è come se qualche meccanismo si fosse inceppato, non avverto la stessa "potenza" e la stessa sensibilità come se tutto fosse anestetizzato!!! Inoltre da un paio di mesi lamento una forte tensione addominale che il medico mi ha etichetatto come colon irritabile ed ho preso per due settimane lo spasmomen psicosomatico e omeoprazen da 20 ma, ad oggi, questa "pesantezza" la avverto ancora sia all'altezza della vescica che al fianco destro. Può esserci una attinenza tra le due cose? Ho provato anche a fare una cura con lo sphedra da 100mg usato all'occorrenza con risultati parecchio altalenanti. Se avete qualche consiglio da darmi sono tutto orecchie.....da due mesi non riesco piu a vivere bene la mia sessualità e tutto sta diventano un inferno !!!!!
[#1]
Gentile lettore,
il consiglio che possiamo darle, se anche il suo medico di riferimento lo considera corretto, è quello di pensare anche ad un prospettiva psicologica al suo problema sessuale.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
il consiglio che possiamo darle, se anche il suo medico di riferimento lo considera corretto, è quello di pensare anche ad un prospettiva psicologica al suo problema sessuale.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Egregio Dottore....intanto la ringrazio per la celere risposta....avrei altre due domande da farle.....il fatto che mi sia stata riscontrata una marcata rotoscoliosi tra 30°-45° Cobbs e spazi intersomatici da L3 ad s1 tutti asimmetrici con forti dolori lombosacrali può avere un nesso con qualche muscolo della zona genitale che inibiscie il processo di erezione? spesso ho fastidio alla zona del perineo che mi porta a grattarmi per avere un sollievo momentaneo e quando devo urinare non riesco a trattenermi molto perchè altrimenti partono quei dolori addominali di cui parlavo sopra! potrebbe essere qualche forma di prostatite? premetto che per il lavoro che faccio sono spesso in motore o seduto dietro una scrivania......
[#3]
"......da un giorno all'altro però..."
Gentile Utente,
è anche probabile che Lei abbia notato appunto da un giorno all'altro questa differenza, magari del tutto casuale e non riferita ad un motivo di salute, e che si sia di conseguenza spaventato e preoccupato.
Se le cose stanno così come ipotizzo, è del tutto normale che ora l'erezione non ci sia o sia debole, perché ansia, preoccupazioni, paure, ecc... inibiscono l'attività sessuale e l'erezione.
Concluso l'iter diagnostico, se il problema dovesse persistere, potrebbe valutare una consulenza psicologica da uno psicologo che sia anche psicoterapeuta, in modo tale da capire meglio.
Di solito le problematiche sessuali di questo tipo, se sono generate da problematiche psicologiche, possono essere trattate in tempi molto stretti, non è escluso in una sola seduta.
Cordiali saluti,
Gentile Utente,
è anche probabile che Lei abbia notato appunto da un giorno all'altro questa differenza, magari del tutto casuale e non riferita ad un motivo di salute, e che si sia di conseguenza spaventato e preoccupato.
Se le cose stanno così come ipotizzo, è del tutto normale che ora l'erezione non ci sia o sia debole, perché ansia, preoccupazioni, paure, ecc... inibiscono l'attività sessuale e l'erezione.
Concluso l'iter diagnostico, se il problema dovesse persistere, potrebbe valutare una consulenza psicologica da uno psicologo che sia anche psicoterapeuta, in modo tale da capire meglio.
Di solito le problematiche sessuali di questo tipo, se sono generate da problematiche psicologiche, possono essere trattate in tempi molto stretti, non è escluso in una sola seduta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 03/08/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?