Informazione su paziente affetto da idrocele
Gentili esperti, Vi scrivo per avere delle delucidazioni in merito alla patologia in oggetto di cui è affetto mio padre. Egli soffre di idrocele di media entità e desidererebbe sapere se tale patologia a lungo andare senza opportune cure può aggravarsi provocando danni permanenti. In ogni caso che genere di esami e/o consulti consigliate? L'intervento chiurgico può essere evitato ricorrendo a soluzioni alternative o secondo Voi esso è l'unica soluzione? Bisogna tenere conto, infatti, che il soggetto è refrattario all'anestesia totale. Certo di una vostra utile risposta porgo cordiali saluti.
[#1]
Caro lettore,
le rispondo dalla sua ultima osservazione è cioè che in un adulto ,l'intervento di rimozione di un idrocele raramente richiede un'anestesia generale. Infine l'indicazione ad una correzione chirurgica in presenza di un "idrocele di media entità" non è categorica anche se non ci sono terapie alternative. Detto questo poi le ricordo che quadri clinici particolari come quello di suo padre non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta . A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica od urologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
le rispondo dalla sua ultima osservazione è cioè che in un adulto ,l'intervento di rimozione di un idrocele raramente richiede un'anestesia generale. Infine l'indicazione ad una correzione chirurgica in presenza di un "idrocele di media entità" non è categorica anche se non ci sono terapie alternative. Detto questo poi le ricordo che quadri clinici particolari come quello di suo padre non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica diretta . A questo punto consulti il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso una più mirata valutazione specialistica andrologica od urologica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore ,
comunque , se lo desidera , ci tenga informati sui futuri sviluppi del problema clinico di suo padre.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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comunque , se lo desidera , ci tenga informati sui futuri sviluppi del problema clinico di suo padre.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#4]
caro lettore,
qualche informazione sull'idrocele potrebbe trovarla su www.andrologia.lazio.it
Nel sospetto di un idrocele il percorso più idoneo è una visita dal medico di famiglia, una ecografia testicolare e una visita specialistica andrologica, urologica, chirurgica) per le terapie
La chirurgia, se indicata, può essere effettuata in semplice anestesia locale
cari saluti
qualche informazione sull'idrocele potrebbe trovarla su www.andrologia.lazio.it
Nel sospetto di un idrocele il percorso più idoneo è una visita dal medico di famiglia, una ecografia testicolare e una visita specialistica andrologica, urologica, chirurgica) per le terapie
La chirurgia, se indicata, può essere effettuata in semplice anestesia locale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
Caro lettore ,
comunque qualsiasi dubbio ulteriore lei abbia , se lo ritiene utile, ci tenga informati sul problema clinico di suo padre.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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comunque qualsiasi dubbio ulteriore lei abbia , se lo ritiene utile, ci tenga informati sul problema clinico di suo padre.
Ancora un cordiale saluto.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 23/09/2008.
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