Farmaci ssri

Buongiorno,
arrivo succintamente al dunque. Ho assunto per anni FEVARIN (fluvoxamina), su insistenza dello specialista per presunti sintomi depressivi. Non ho notato in tutto questo tempo alcun beneficio psicologico da parte del farmaco e nemmeno effetti collaterali. Decido di smetterlo e ahi ahi, amara sorpresa. Già dopo pochi giorni, noto riduzione di potenza dello schizzo eiaculatorio, e anche calo volumetrico della quantità di sperma emesso, non cose drammatiche ma visibili e mai notate prima. Al momento non mi preoccupo più di tanto, visto che so che la cosa può dipendere anche dallo stato di eccitazione e dalla "bravura" della partner, poi visto che il fatto si ripete,(ormai siamo a 20gg circa dalla sospensione del farmaco) mi insospettisco, mi informo e cosa viene fuori? Che questi farmaci possono iniziare a dare problemi una volta smessi, anche se prima non ne davano, sintomi descritti nelle disfunzioni sessuali post-SSRI, sintomi che combaciano con i miei e che leggo possono essere anche irreversibili. Dal punto di vista urologico sono sempre stato e sto benone, tranne una prostatite avuta a 30 anni, e risolta con " i rimedi della nonna", dopo aver buttato i farmaci prescritti. In base alla vostra esperienza, cosa potete dirmi in più di queste disfunzioni sessuali post SSRI? Sono davvero irreversibili?
Grazie.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,a volte capita che,sospesi gli SSRI i problemi legati al getto eiaculatorio possano persistere o instaurarsi primitivamente ma,nella comune esperienza clinica,dopo poco tempo il quadro clinico si normalizza.L'orgasmo é presente?
Va da se che sia il caso di attualizzare gli aspetti prostatici,essendo la prostata produttrice di circa il 40 % del liquido seminale,oltre che vascolari ed ormonali che determinano e sostengono l'eccitazione sessuale maschile.Consulti uno specialista reale,lasciando da parte,questa volta,i "rimedi della nonna".Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Salve dott. Izzo,
intanto grazie per la risposta. Si, l'orgasmo è presente così come una buona erezione. Come le ripeto, io di questi problemi non ne ho mai avuti, mi sono iniziati a pochi giorni dalla sospensione del farmaco, prima, mentre assumevo FEVARIN, andava tutto normalmente bene. Lei dice "nella comune esperienza clinica, dopo poco tempo il quadro clinico si normalizza. Le chiedo; dopo quanto tempo? Può quantificare? Eventualmente che tipo di specialista dovrei consultare? Urologo, andrologo, endocrinologo, angiologo? Lei pensa che ci sia motivo di visita specialistica? Se si perché, e cosa potrebbe eventualmente migliorare dalla stessa?
Buone cose!
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...é un'ottima occasione per incontrare un andrologo o un urologo e valutare anche le condizioni della prostata e del comparto artero-venoso che determina e sostiene l'erezione.I tempi di ripresa clinica del benessere sessuale dopo la sospensione degli SSRI sono variabili ma,a mio avviso,il punto centrale del problema risiede nella formulazione di una diagnosi andrologica a 360 gradi.Cordialità.
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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Caro dottore,
farò così, ora sono 20 gg che ho sospeso il farmaco, se non noterò dei miglioramenti nei prossimi 30 gg, seguirò il suo consiglio e prenoterò una visita andrologica. Avevo previsto una volta arrivato a 50 anni di andare dall'urologo per una visita preventiva, come dicono le linee guida del SSN, vuol dire che se necessario anticiperò i tempi.
Grazie e cordialità.
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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Visto che i sintomi sopradescritti non accennano a migliorare, ho prenotato visita uro-andrologica, con il seguente responso. All'esplorazione rettale, prostata di normali dimensioni e consistenza. All'eco trans-rettale, prostata di 20 cc. ad ecostruttura omogenea. Non alterazioni morfologiche, non calcificazioni evidenti, non segni di flogosi, normali le vescicole seminali conservate e in sede bilateralmente. Nulla da segnalare. Così per i testicoli, di normali dimensioni, leggermente più grosso il sinistro (dice l'andrologo che è normale), non alterazioni morfologiche, di normale ecostruttura e consistenza. Stesso discorso all' eco doppler per il comparto artero-venoso, tutto nella norma nulla da segnalare e pure nella norma gli esami emato-chimici, dosaggi ormonali compresi. L'andrologo di riferimento, dice di non avere elementi organici per giustificare i miei sintomi, e propende anche lui per disfunzione sessuale post- SSRI, senza però sapermi dire nulla di più e soprattutto ammettendo che non esiste al momento una terapia per questa patologia, devo sperare che passi da sola. A questo punto, senza paura, lancio un messaggio agli altri utenti che leggeranno questo post. Se dovreste mai avere una depressione o simile, non prendete nessun farmaco, sono scadentissimi e non danno alcun beneficio, ve lo posso assicurare, curatevi da soli, il corpo se messo nelle condizioni giuste, sa reagire da solo, non imbottitelo di veleni, perché gli psicofarmaci sono dei potenti veleni che alterano le funzioni del cervello. Se il medico "specialista" insiste, che li prendiate "per il vostro bene", ditegli che li prenda lui per qualche mese, poi che vi aggiorni sul suo stato di salute. Insistete sulla psicoterapia senza farmaci, l'unica terapia che dia qualche vantaggio. Non fate il mio stesso errore, gli psicofarmaci sono pericolosissimi, e nessun medico, io ne ho visti parecchi, vi metterà in guardia sui possibili (quasi sicuri) danni che questi farmaci vi possono provocare anche dopo smessi, complici anche le case farmaceutiche che li producono e non avvertono a cosa si può andare incontro assumendo le loro porcherie. Sono incazzato nero!
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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Salve,
il mio quesito non è abbastanza interessante da meritare una risposta? Sono graditi pareri anche di altri specialisti. Attendo notizie. Grazie!
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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Scusate, vedo che date risposte a destra e a manca, anche a domande poste dopo la mia, e al mio quesito nulla, silenzio assoluto. E' una questione di antipatia, o proprio non sapete o non avete nulla da dire? Fatemi capire per cortesia.
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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Voglio fare un ultimo tentativo cordiale e civile, per ottenere una risposta alla mia replica n°5 di ieri, per non esternare ciò che penso di questo sito e decidere se cancellarmi da esso. Chi lo gestisce, è tenuto a dare risposte agli utenti che ne usufruiscono, altrimenti il servizio non ha ragione di esistere. Se un medico non vuole rispondere, lo staff deve chiederne conto e intervenire lui stesso. Per la terza volta consecutiva lamento una omissione (voluta o casuale che sia, non lo so) a rispondere a questo quesito. Lo staff di MEDICITALIA intervenga per cortesia. Grazie.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...il nostro ultimo consiglio fu di recarsi da uno specialista,che le ha fornito un responso,condivisibile.
I suoi "consigli" non sono condivisibili,per cui ritengo che possa allontanarsi spontaneamente dal Forum.Cordialità.
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Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Mi scusi la franchezza, ma questa non ritengo che sia una risposta da specialista in medicina, ma piuttosto da burocrate. Forse farebbe bene ad allontanarsi dal forum anche lei, visto che non parla da medico, io lo farò se e quando deciderò di farlo, non sono manipolabile, a meno che non mi cancelliate voi, d'ufficio, come fate quando un utente dice cose a voi sgradite. Non sono un soldatino ai vostri ordini, e non intendo essere condizionato nella libertà di pensiero che ognuno ha il diritto di avere in una democrazia. Io non ho fatto nomi, non ho offeso nessuno, ho soltanto espresso una libera opinione in merito ad un determinato argomento. Ne ho tutto il diritto, visto che sto pagando di persona la prescrizione di "certi farmaci". E vi prego di non fare le vittime e di propinarmi la solita storiella, che voi questo servizio lo fate gratuitamente nei ritagli di tempo, perchè è palese che il sito vi porta dei vantaggi, se non altro in termini di esposizione mediatica, pubblicità (sulle vostre schede personali sono elencate le vostre specialità, eventuali pubblicazioni scientifiche e gli indirizzi dei vostri studi) e quindi anche di aumento del volume di affari, perché è chiaro che molti pazienti del forum verranno presto o tardi a trovarvi, aumentando il vostro fatturato, quindi questo sito per voi è una redditizia vetrina mediatica. E anche questa non è un'offesa ma una semplice constatazione. Penso che dovreste vergognarvi un po'. Arrivederci.
[#11]
Gentile utente,
ha letto le linee guida? Le consigliamo di farlo al più presto perché qui non si cancella nessuno per antipatia ma solo per le violazioni delle linee guida.

Se ha avuto problemi con farmaci "psi" chieda un consulto in area Psichiatria, non si comprende cos'altro le possano rispondere gli andrologi dal momento che lei riferisce di aver fatto visita andrologica che non ha rilevato problemi organici di alcun tipo.

Se poi è qui per fare polemica, per sfogarsi, per fare pubblicità ad un tipo di cure piuttosto che ad un'altro, come detto sopra si legga le linee guida https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/ perché non è questo lo scopo del servizio.

Invitiamo i medici intervenuti a non rispondere oltre ad ulteriori provocazioni.

Grazie e cordiali saluti,
staff@medicitalia.it

[#12]
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
Vedo che lei non ha compreso assolutamente il senso del mio quesito e della polemica che ne è sorta, quindi la sua risposta è perfettamente inutile, come l'invito che mi fa, a leggere le vostre discutibili linee guida. Temo addirittura che lei non abbia letto nemmeno tutte le repliche, altrimenti non avrebbe scritto"...invito i medici intervenuti a non rispondere oltre ad ulteriori provocazioni", visto che a intervenire è stato un medico solo, con due risposte scontate e per nulla professionali. La invito pertanto a rileggersi tutto il quesito, repliche comprese, io dal mio canto non annullerò la mia iscrizione, se volete cacciarmi dal forum fatelo voi, comunque sappiate che la percezione che abbiamo noi pazienti di questo sito, è che all'interno ci sia da parte vostra, tanta faziosità e parzialità.
Con i migliori saluti
[#13]
Gentile utente,
lei insiste a chiedere una replica al suo messaggio numero 5, dove in sintesi riporta una diagnosi di assenza di cause organiche fatte dallo specialista che l'ha visitata e poi invia un suo messaggio contro i farmaci ssri ad altri utenti.

Non vi è stata alcuna censura ma non è nemmeno presente alcuna domanda a cui rispondere, e pur comprendendo lo stato d'animo causato dal suo stato di salute non le è permesso sfogare qui le sue "incazzature".

Visto che non rispetta le linee guida ed anzi le considera discutibili, non vi sono i presupposti perché lei possa continuare ad usufruire del servizio.

Grazie per l'attenzione,
staff@medicitalia.it
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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