Problemi erezione
Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 23 anni della prov.di napoli e vorrei chiedervi un consulto su un problema che mi sta dando non pochi pensieri.Premetto che sono andato gia da diversi specialisti che mi hanno dato tutti lo stesso responso,tuttavia vorrei sentire anche altri pareri.I miei problemi sessuali riguardano la durata della mia erezione e le modalita in cui la raggiungo:riesco ad avere quasi sempre un'erezione soddisfacente,con una durezza apprezzabile ma a una sola condizione:toccandomi e stimolando continuamente il glande con le mani.Questo mi da diversi problemi nei rapporti:innanzitutto se durante un rapporto nn mi masturbo,non riesco ad ottenere una erezione sufficiente per penetrare;se poi smetto di "toccarmi" dopo pochi secondi inizia la fase di detumescenza del pene che torna flaccido in pochissimo tempo...in pratica nn riesco nemmeno ad infilarmi il preservativo.Inoltre la cosa mi succede anche con l'autoerotismo.In tutto questo mi basta riiniziare a toccarmi per poter riacquisire una durezza consistente...per non parlare di quando arrivo vicino all'orgasmo:in quel caso ho un'erezione ancora migliore,alle volte dolorosa per il suo vigore.Direte voi allora perche scrivi?perche tutto cio non è molto comodo e ho un po di preoccupazione riguardo la mia vita sessuale in quanto vado spesso" in bianco" ...inoltre se pur riuscissi a penetrare dopo poco inizierebbe di nuovo la detumescenza.Vorrei sapere se a vostro parere ci possa essere qualche problema organico,cosa esclusa dai medici da cui sono stato,che pero non mi hanno convinto del tutto.Aggiungo inoltre che:
-le mie dimensioni in piena erezione sono 20x13,5(prob.è un dato inutile)
-sono un "discreto" fumatore(10-15 siga. al di)
-la durezza della mia erezione è sempre forte,finche ci sono le condizioni che vi ho descritto
-ho erezioni mattutine
-mi masturbo molto frequentemente(2-3 al gg)
-ho assunto il cialis 5 sotto prescrizione,e ho ottenuto delle erezioni "uguali"a quelle che ho di norma gia dalla prima assunzione,con la differenza che basta un nulla per avere un erezione spontanea.
Ora....io non so se il mio è un problema a cui valga la pena rispondere, perche ce ne sono sicuramebte di piu gravi...ma gradirei tantissimo sentire i vostri pareri su una cosa che mi provoca non pochi imbarazzi.
Vi ringrazio in anticipo!
Sono un ragazzo di 23 anni della prov.di napoli e vorrei chiedervi un consulto su un problema che mi sta dando non pochi pensieri.Premetto che sono andato gia da diversi specialisti che mi hanno dato tutti lo stesso responso,tuttavia vorrei sentire anche altri pareri.I miei problemi sessuali riguardano la durata della mia erezione e le modalita in cui la raggiungo:riesco ad avere quasi sempre un'erezione soddisfacente,con una durezza apprezzabile ma a una sola condizione:toccandomi e stimolando continuamente il glande con le mani.Questo mi da diversi problemi nei rapporti:innanzitutto se durante un rapporto nn mi masturbo,non riesco ad ottenere una erezione sufficiente per penetrare;se poi smetto di "toccarmi" dopo pochi secondi inizia la fase di detumescenza del pene che torna flaccido in pochissimo tempo...in pratica nn riesco nemmeno ad infilarmi il preservativo.Inoltre la cosa mi succede anche con l'autoerotismo.In tutto questo mi basta riiniziare a toccarmi per poter riacquisire una durezza consistente...per non parlare di quando arrivo vicino all'orgasmo:in quel caso ho un'erezione ancora migliore,alle volte dolorosa per il suo vigore.Direte voi allora perche scrivi?perche tutto cio non è molto comodo e ho un po di preoccupazione riguardo la mia vita sessuale in quanto vado spesso" in bianco" ...inoltre se pur riuscissi a penetrare dopo poco inizierebbe di nuovo la detumescenza.Vorrei sapere se a vostro parere ci possa essere qualche problema organico,cosa esclusa dai medici da cui sono stato,che pero non mi hanno convinto del tutto.Aggiungo inoltre che:
-le mie dimensioni in piena erezione sono 20x13,5(prob.è un dato inutile)
-sono un "discreto" fumatore(10-15 siga. al di)
-la durezza della mia erezione è sempre forte,finche ci sono le condizioni che vi ho descritto
-ho erezioni mattutine
-mi masturbo molto frequentemente(2-3 al gg)
-ho assunto il cialis 5 sotto prescrizione,e ho ottenuto delle erezioni "uguali"a quelle che ho di norma gia dalla prima assunzione,con la differenza che basta un nulla per avere un erezione spontanea.
Ora....io non so se il mio è un problema a cui valga la pena rispondere, perche ce ne sono sicuramebte di piu gravi...ma gradirei tantissimo sentire i vostri pareri su una cosa che mi provoca non pochi imbarazzi.
Vi ringrazio in anticipo!
[#1]
Cro Utente,le ricordo che sta consultando un forum medico e,quindi,il dato clinico che ci trasmette va interpretato in relazione a riferimenti diagnostici che nel post non ci trasmette.Va da se che l'accanimento masturbatorio sia da considerare come un riflesso nevrotico di autovalutazione che,fatalmente,finisce per procrastinare il disagio sessuale.Consiglierei,a questo punto,di rifarsi ai consigli diagnostico-terapeutici dello specialista reale,senza escludere la eventualità di una tutela psicosessuologica.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la risposta.
Spero di non sbagliarmi ma interpreto i "riferimenti diagnostici",come le analisi e i test fatti di routine durante una visita specialistica e per scrupolo li scrivero in questa risposta.Per quanto riguarda le analisi ormonali,tutto era in regola,in particolare ricordo che il testosterone era 7.79 ng/ml. (Val.di rif. 3,0-10,6),e tutti gli altri ormoni(17-beta estradiolo,lh,prolattina,tsh,ft3 e ft4)erano tutti nella norma.A quel punto i 2 andrologi a cui mi sono rivolto mi hanno prescritto una cura con cialis 5 mg a gg alterni,che ha funzionato benissimo,forse anche troppo visto che l'erezione si prolungava per qualche minuto dopo l'eiaculazione,e bastava prenderlo una sola volta per avere effetti fino a un giorno e mezzo.Ho fatto anche un ecocolodoppler,al momento solo basale,che evidenzaia un discreto flusso sanguigno delle arterie peniene.
La ringrazio per il tempo dedicatomi
Spero di non sbagliarmi ma interpreto i "riferimenti diagnostici",come le analisi e i test fatti di routine durante una visita specialistica e per scrupolo li scrivero in questa risposta.Per quanto riguarda le analisi ormonali,tutto era in regola,in particolare ricordo che il testosterone era 7.79 ng/ml. (Val.di rif. 3,0-10,6),e tutti gli altri ormoni(17-beta estradiolo,lh,prolattina,tsh,ft3 e ft4)erano tutti nella norma.A quel punto i 2 andrologi a cui mi sono rivolto mi hanno prescritto una cura con cialis 5 mg a gg alterni,che ha funzionato benissimo,forse anche troppo visto che l'erezione si prolungava per qualche minuto dopo l'eiaculazione,e bastava prenderlo una sola volta per avere effetti fino a un giorno e mezzo.Ho fatto anche un ecocolodoppler,al momento solo basale,che evidenzaia un discreto flusso sanguigno delle arterie peniene.
La ringrazio per il tempo dedicatomi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 09/07/2015.
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