Cialis ed eiaculazione precoce
Buongiorno cercherò di essere sintetico.
Ho 38 anni, a seguito della separazione dopo la fine del mio matrimonio dopo circa un anno ho iniziato una relazione con. una nuova partner.
Dopo il terzo tentativo di rapporto sessuale andato a vuoto causa problemi di erezione sono stato da un andrologo per scongiurare eventuali problemi fisici.
Visita e analisi del sangue hanno dato esito negativo, riconducendo quindi il tutto ad un blocco psicologico.
Mi ha prescritto un dosaggio di cialis iniziale di 2,5 mg al giorno da ridurre poi nel tempo.
Il problema dell'erezione si è risolto anche se per un po' di tempo si presentava invece il problema di raggiungere l eiaculazione, insomma avevo rapporti fin troppo lunghi e anche faticosi.
La relazione con questa persona ora è stabile e dura ormai da un anno e mezzo, io continuo a prendere il Cialis con una frequenza di mezza compressa da 5 mg ogni 2-3giorni.
Piano piano il problema si è invertito, adesso la durata del rapporto è spesso molto breve, a volte non riesco a far raggiungere l orgasmo alla mia compagna, abbiamo rapporti con e senza profilattico,ma quest'ultimo facendomi perdere un po' di sensibilità mi aiuta un po' a prolungare la mia durata
Vorrei capire se continua ad essere solo un problema psicologico oppure se il cialis con i dosaggi che prendo può alla lunga provocare tali effetti.
Grazie
Ho 38 anni, a seguito della separazione dopo la fine del mio matrimonio dopo circa un anno ho iniziato una relazione con. una nuova partner.
Dopo il terzo tentativo di rapporto sessuale andato a vuoto causa problemi di erezione sono stato da un andrologo per scongiurare eventuali problemi fisici.
Visita e analisi del sangue hanno dato esito negativo, riconducendo quindi il tutto ad un blocco psicologico.
Mi ha prescritto un dosaggio di cialis iniziale di 2,5 mg al giorno da ridurre poi nel tempo.
Il problema dell'erezione si è risolto anche se per un po' di tempo si presentava invece il problema di raggiungere l eiaculazione, insomma avevo rapporti fin troppo lunghi e anche faticosi.
La relazione con questa persona ora è stabile e dura ormai da un anno e mezzo, io continuo a prendere il Cialis con una frequenza di mezza compressa da 5 mg ogni 2-3giorni.
Piano piano il problema si è invertito, adesso la durata del rapporto è spesso molto breve, a volte non riesco a far raggiungere l orgasmo alla mia compagna, abbiamo rapporti con e senza profilattico,ma quest'ultimo facendomi perdere un po' di sensibilità mi aiuta un po' a prolungare la mia durata
Vorrei capire se continua ad essere solo un problema psicologico oppure se il cialis con i dosaggi che prendo può alla lunga provocare tali effetti.
Grazie
[#1]
Gentile lettore,
tutto quello che ci racconta fa proprio pensare ad un problema psicologico, forse relazionale ma ora deve risentire in diretta il suo andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html
ed ancora mi ascolti a questo link:
http://www.nostalgia.it/piemonte/articolo/lstp/10401/
Un cordiale saluto.
tutto quello che ci racconta fa proprio pensare ad un problema psicologico, forse relazionale ma ora deve risentire in diretta il suo andrologo di fiducia.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale, le consiglio di consultare anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html
ed ancora mi ascolti a questo link:
http://www.nostalgia.it/piemonte/articolo/lstp/10401/
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle del dr. Beretta.
Se l'andrologo l'ha già visitata dovrebbe, a mio avviso , analizzare anche le cause psicogene che hanno contribuito all'insorgenza e soprattutto al mentenimento nel tempo di queste sue problematiche
Dopo una separazione capita spesso che le ambivalenze,il ginepraio di emozioni e di insicurezze, le sensazioni contrastanti ed un nuovo amore necessitino di un ascolto attenti ed empatico.
La natura multidimensionale della sessualità umana è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico, sarebbe miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità.
Provi a consultare queste letture
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Aggiungo qualche riflessione a quelle del dr. Beretta.
Se l'andrologo l'ha già visitata dovrebbe, a mio avviso , analizzare anche le cause psicogene che hanno contribuito all'insorgenza e soprattutto al mentenimento nel tempo di queste sue problematiche
Dopo una separazione capita spesso che le ambivalenze,il ginepraio di emozioni e di insicurezze, le sensazioni contrastanti ed un nuovo amore necessitino di un ascolto attenti ed empatico.
La natura multidimensionale della sessualità umana è tale da imporre un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico, sarebbe miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità.
Provi a consultare queste letture
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 01/07/2015.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
L'eiaculazione precoce è una disfunzione sessuale che colpisce circa il 20-40% degli uomini. Scopriamo le cause organiche e psicologiche e i possibili rimedi.