Sospetta prostatite cronica?
Buongiorno, complimenti per l’ottimo sito e per l’importante funzione svolta.
Ho 33 anni e ho effettuato la spermiocoltura per tre volte ottenendo i seguenti risultati:
1^ Bacilli gram negativi +++(esame microscopico),
Proteus mirabilis (esame colturale)
-> Trattamento antibiotico con Levoxacin (Levoflaxacina) 500 mg x 30 gg (1 mese)
2^ Klebsiella oxytoca
-> Ripetizione ultima terapia antibiotica
3^ Klebsiella oxytoca
Uno spermiogramma eseguito due anni fa rivelava una astenozoospermia (Motilità I grado: rettilinei veloci 29%, II grado: rettilinei lenti 13%, III grado: circolari 2 %, IV grado: immobili 56%) ed una viscosità aumentata. Dopo questo esame, ed un ECD testicolare (esito negativo per ricercare un possibile varicocele), l’urologo mi disse che ero affetto da dispermia con iperviscosità (sospetta prostatite cronica asintomatica). La ridotta motilità degli spermatozoi era da attribuire probabilmente ad una elevata viscosità del liquido seminale, dovuta ad una possibile infezione alla prostata, ragion per cui si rese necessario eseguire una spermiocoltura.
Godo di buona salute anche se vi sono due disturbi che mi sento di sottolineare. Il primo è una certa frequenza nella minzione, il secondo una ridotta fluidità (elevata viscosità) dell’eiaculato.
Dato che il trattamento con Levoxacin (ripetuto per due volte) non ha portato i risultati sperati, dovendo interpellare il medico di famiglia per decidere quale terapia adottare, volevo cortesemente chiedervi se vi fosse un antibiotico indicato a queste genere di patologie (Ultimo test indica sensibilità verso tutti i comuni antibiotici ad eccezione dell’ampicillina).
E’ possibile che questa infezione da Klebsiella (e prima ancora da Proteus mirabilis) sia solo “l’effetto” di altri batteri non evidenziati dalla spermiocoltura e per questo sia opportuno eseguire degli esami più specifici (come ad es. Test di Stamey)?
Ringraziandovi anticipatamente per ogni vostro intervento in merito porgo cordiali saluti.
Ho 33 anni e ho effettuato la spermiocoltura per tre volte ottenendo i seguenti risultati:
1^ Bacilli gram negativi +++(esame microscopico),
Proteus mirabilis (esame colturale)
-> Trattamento antibiotico con Levoxacin (Levoflaxacina) 500 mg x 30 gg (1 mese)
2^ Klebsiella oxytoca
-> Ripetizione ultima terapia antibiotica
3^ Klebsiella oxytoca
Uno spermiogramma eseguito due anni fa rivelava una astenozoospermia (Motilità I grado: rettilinei veloci 29%, II grado: rettilinei lenti 13%, III grado: circolari 2 %, IV grado: immobili 56%) ed una viscosità aumentata. Dopo questo esame, ed un ECD testicolare (esito negativo per ricercare un possibile varicocele), l’urologo mi disse che ero affetto da dispermia con iperviscosità (sospetta prostatite cronica asintomatica). La ridotta motilità degli spermatozoi era da attribuire probabilmente ad una elevata viscosità del liquido seminale, dovuta ad una possibile infezione alla prostata, ragion per cui si rese necessario eseguire una spermiocoltura.
Godo di buona salute anche se vi sono due disturbi che mi sento di sottolineare. Il primo è una certa frequenza nella minzione, il secondo una ridotta fluidità (elevata viscosità) dell’eiaculato.
Dato che il trattamento con Levoxacin (ripetuto per due volte) non ha portato i risultati sperati, dovendo interpellare il medico di famiglia per decidere quale terapia adottare, volevo cortesemente chiedervi se vi fosse un antibiotico indicato a queste genere di patologie (Ultimo test indica sensibilità verso tutti i comuni antibiotici ad eccezione dell’ampicillina).
E’ possibile che questa infezione da Klebsiella (e prima ancora da Proteus mirabilis) sia solo “l’effetto” di altri batteri non evidenziati dalla spermiocoltura e per questo sia opportuno eseguire degli esami più specifici (come ad es. Test di Stamey)?
Ringraziandovi anticipatamente per ogni vostro intervento in merito porgo cordiali saluti.
[#1]
Caro Utente,non ho capito se l'ultimo trattamento con levoxacina é stato consigliato dall'urologo di riferimento o é frutto di una Sua iniziativa.Inoltre,non ci dice nulla circa gli esami seminali eseguiti dopo il primo ciclo antibiotico ed i secondo recente.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile Dott.,la ringrazio del suo intervento e mi scuso se il quesito è stato posto in modo non chiaro.
Due anni fa ho eseguito uno spermiogramma ed un ECD testicolare dal cui esisto l’urologo mi prescrisse ulteriori accertamenti quali spermiocoltura e test di Stamey. In caso di positività avrei dovuto assumere Keroflax (1 cp/g per 14 gg; da aggiustare sull’antibiogramma).
La prima spermiocoltura ebbe come risultato lo sviluppo di Bacilli gram negativi+++ e Proteus mirabilis. Poiché il Keroflax non compariva nella lista dell’antibiogramma, il medico di famiglia (non ho più avuto occasione di interpellare un medico urologo) decise di optare per la Levofloxacina (a scapito del Keroflax) in quanto, a parità con Cipofloxacina e Imipenem, presentava MIC più basso rispetto a tutti gli altri (<0,01).
Dopo il trattamento con la Levofloxacina (500 mg x 30 gg), la seconda spermiocoltura evidenziò la presenza di Klebsiella oxytoca. Il medico di famiglia, non certo io, decise di ripetere la stessa terapia antibiotica. Alla terza spermiocoltura risulto tuttora positivo alla Klebsiella.
Per quanto riguarda il test di Stamey decisi di non eseguire l’esame perché già la spermiocoltura era positiva. Prima di procedere con un altro antibiotico, volevo capire quale fosse la terapia più opportuna in questo genere di patologie, visti i disturbi riportati e gli insuccessi avuti con la Levofloxacina. Grazie.
Due anni fa ho eseguito uno spermiogramma ed un ECD testicolare dal cui esisto l’urologo mi prescrisse ulteriori accertamenti quali spermiocoltura e test di Stamey. In caso di positività avrei dovuto assumere Keroflax (1 cp/g per 14 gg; da aggiustare sull’antibiogramma).
La prima spermiocoltura ebbe come risultato lo sviluppo di Bacilli gram negativi+++ e Proteus mirabilis. Poiché il Keroflax non compariva nella lista dell’antibiogramma, il medico di famiglia (non ho più avuto occasione di interpellare un medico urologo) decise di optare per la Levofloxacina (a scapito del Keroflax) in quanto, a parità con Cipofloxacina e Imipenem, presentava MIC più basso rispetto a tutti gli altri (<0,01).
Dopo il trattamento con la Levofloxacina (500 mg x 30 gg), la seconda spermiocoltura evidenziò la presenza di Klebsiella oxytoca. Il medico di famiglia, non certo io, decise di ripetere la stessa terapia antibiotica. Alla terza spermiocoltura risulto tuttora positivo alla Klebsiella.
Per quanto riguarda il test di Stamey decisi di non eseguire l’esame perché già la spermiocoltura era positiva. Prima di procedere con un altro antibiotico, volevo capire quale fosse la terapia più opportuna in questo genere di patologie, visti i disturbi riportati e gli insuccessi avuti con la Levofloxacina. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 20/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.