Orchidopessi o fissaggio testicolare
Egregi dottori,
chiedo un Vs. parere per un dubbio che continua a persistere nonostante abbia avuto una risposta in un precedente consulto. In breve, ho constatato che Voi urologi utilizzate spesso in modo diverso il termine "orchidopessi". Più precisamente nel precedente consulto mi era stato detto che orchidopessi e fissaggio fossero lo stesso intervento chirurgico, mentre leggendo altri consulti ho capito che alcuni di voi utilizzano i termini differentemente.
Nel caso specifico, mi è stato suggerito un intervento di "orchidopessi" con eversione della tunica vaginale a causa dei seguenti sintomi: testicoli dolenti quando lo scroto si contrae, un episodio (o almeno soltanto uno di cui io mi sia accorto) di risalita dei testicoli nell'addome e, soprattutto, la tendenza abbastanza frequente dei testicoli a porsi orizzontalmente nello scroto quando il muscolo cremastere li "spinge" verso l'alto. Il mio urologo mi ha detto che l'intervento consiste in una incisione nello scroto per poi ancorare i testicoli ad esso.
Detto ciò, l'intervento di orchidopessi non dovrebbe consistere in una incisione nell'inguine cui si ricorre quando i testicoli si trovano nell'addome e non scendono (problema che non ho)? E nel mio caso ("testicoli mobili e retrattili" stando alla diagnosi del mio urologo) quale intervento sarebbe il più appropriato? Mi aiutate per favore a fare un po' di chiarezza?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
chiedo un Vs. parere per un dubbio che continua a persistere nonostante abbia avuto una risposta in un precedente consulto. In breve, ho constatato che Voi urologi utilizzate spesso in modo diverso il termine "orchidopessi". Più precisamente nel precedente consulto mi era stato detto che orchidopessi e fissaggio fossero lo stesso intervento chirurgico, mentre leggendo altri consulti ho capito che alcuni di voi utilizzano i termini differentemente.
Nel caso specifico, mi è stato suggerito un intervento di "orchidopessi" con eversione della tunica vaginale a causa dei seguenti sintomi: testicoli dolenti quando lo scroto si contrae, un episodio (o almeno soltanto uno di cui io mi sia accorto) di risalita dei testicoli nell'addome e, soprattutto, la tendenza abbastanza frequente dei testicoli a porsi orizzontalmente nello scroto quando il muscolo cremastere li "spinge" verso l'alto. Il mio urologo mi ha detto che l'intervento consiste in una incisione nello scroto per poi ancorare i testicoli ad esso.
Detto ciò, l'intervento di orchidopessi non dovrebbe consistere in una incisione nell'inguine cui si ricorre quando i testicoli si trovano nell'addome e non scendono (problema che non ho)? E nel mio caso ("testicoli mobili e retrattili" stando alla diagnosi del mio urologo) quale intervento sarebbe il più appropriato? Mi aiutate per favore a fare un po' di chiarezza?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile lettore,
ha ben compreso la questione, l'orchidopessi consiste in una incisione nell'inguine cui si ricorre quando i testicoli si trovano nell'addome e non scendono mentre la fissazione quando i testicoli sono mobili, in questo caso si fa la fissazione dei testicoli cioè "l'intervento che consiste in una incisione nello scroto per poi ancorare i testicoli ad esso".
Nel suo caso se ha "testicoli mobili e retrattili" a lei e al suo specialista di riferimento le conclusioni.
Risenta ora il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
ha ben compreso la questione, l'orchidopessi consiste in una incisione nell'inguine cui si ricorre quando i testicoli si trovano nell'addome e non scendono mentre la fissazione quando i testicoli sono mobili, in questo caso si fa la fissazione dei testicoli cioè "l'intervento che consiste in una incisione nello scroto per poi ancorare i testicoli ad esso".
Nel suo caso se ha "testicoli mobili e retrattili" a lei e al suo specialista di riferimento le conclusioni.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Egr. dott. Beretta,
La ringrazio per la Sua risposta. A questo punto credo che il mio urologo intedesse l'intervento di fissaggio, che tuttavia chiama "orchidopessi" così come altri Suoi colleghi. Credo (pur essendo ignorante in materia) che si tratti di un semplice uso diverso (non so se improprio) del termine.
Se posso, vorrei porLe un'ulteriore domanda: l'intervento di fissaggio (cioè quello che credo di dover fare io) si esegue normalmente in anestesia generale o è sufficiente un'anestesia spinale? Non essendo mai stato sopposto ad un'operazione chirurgica ho un po' di timore per l'anestesia.
Cordiali saluti
La ringrazio per la Sua risposta. A questo punto credo che il mio urologo intedesse l'intervento di fissaggio, che tuttavia chiama "orchidopessi" così come altri Suoi colleghi. Credo (pur essendo ignorante in materia) che si tratti di un semplice uso diverso (non so se improprio) del termine.
Se posso, vorrei porLe un'ulteriore domanda: l'intervento di fissaggio (cioè quello che credo di dover fare io) si esegue normalmente in anestesia generale o è sufficiente un'anestesia spinale? Non essendo mai stato sopposto ad un'operazione chirurgica ho un po' di timore per l'anestesia.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 28/05/2015.
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