Ciclismo e disturbi sessuali
Buongiorno, sono un cicloamatore, spesso leggo che questa pratica può dare problemi (so di alcuni amici che ne hanno), in media faccio due uscite settimanali brevi (1 ora ciascuna) e una lunga (5 ore), mi chiedo:
- cosa si può fare per ridurre i rischi? (ho già una sella con il buco, come d'altra parte ormai hanno tutti).
- ci sono dei segnali che indicano che meglio sospendere l'attività? (in una stagione mi capita un paio di volte di sentire la zona intorpidita, tutto torna normale cambiando posizione in sella, oppure, sempre raramente, un leggero bruciore alla minzione dopo un'uscita, anche in questo caso si risolve in giornata.)
grazie
- cosa si può fare per ridurre i rischi? (ho già una sella con il buco, come d'altra parte ormai hanno tutti).
- ci sono dei segnali che indicano che meglio sospendere l'attività? (in una stagione mi capita un paio di volte di sentire la zona intorpidita, tutto torna normale cambiando posizione in sella, oppure, sempre raramente, un leggero bruciore alla minzione dopo un'uscita, anche in questo caso si risolve in giornata.)
grazie
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Caro Utente,la problematica é antica ma i rimedi sono sempre più aggiornati e vedo che anche lei si adegua.In assenza di sintomatologie genito urinarie significative, tenendo conto che lo sforzo fisico induce una maggior concentrazione urinaria,mi limiterei a periodici controlli specialistici.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 25/05/2015.
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