Sbalzi di umore,problemi sessuali
Buongiorno,
Mi sono rivolta varie volte a voi e ringrazio per l'eccellente servizo che date.
Mi rendo conto che questa volta il problema é poco risolvibile on line ma vorrei magari con la presente riuscire ad avere un consiglio per un metodo di approccio.
Mio padre ha 63 anni da dieci anni circa é in pensione, e una settimana dopo essere andato in pensione ha avuto un principio
di infarto,che sta da allora curando con tutti i farmaci del caso.
Premetto che é sempre stato di carattere molto orgoglioso (MOLTO!) e piuttosto "rissoso'" di natura.
Da ormai qualche anno ha seri problemi di scatti d'ira con mia madre, oltre ad alternare questi momenti a pianti improvvisi per motivi futili.
Non so se per l'età o per i farmaci mia mamma dice che ha problemi sessuali che lo umiliano e innervosiscono ulteriormente. Il problema é che non accetta di farsi visitare o curare e se proviamo a dirgli di andare da un medico,ovviamente...urla. Che approccio possiamo usare per fargli capire che una semplice cura potrebbe migliorare di molto la sua vita? Pensate che possa essere una forma di depressione o sintomi dovuti anche ai farmaci che prende? Grazie mi rendo conto che é una situazione difficile da valutare on line
Mi sono rivolta varie volte a voi e ringrazio per l'eccellente servizo che date.
Mi rendo conto che questa volta il problema é poco risolvibile on line ma vorrei magari con la presente riuscire ad avere un consiglio per un metodo di approccio.
Mio padre ha 63 anni da dieci anni circa é in pensione, e una settimana dopo essere andato in pensione ha avuto un principio
di infarto,che sta da allora curando con tutti i farmaci del caso.
Premetto che é sempre stato di carattere molto orgoglioso (MOLTO!) e piuttosto "rissoso'" di natura.
Da ormai qualche anno ha seri problemi di scatti d'ira con mia madre, oltre ad alternare questi momenti a pianti improvvisi per motivi futili.
Non so se per l'età o per i farmaci mia mamma dice che ha problemi sessuali che lo umiliano e innervosiscono ulteriormente. Il problema é che non accetta di farsi visitare o curare e se proviamo a dirgli di andare da un medico,ovviamente...urla. Che approccio possiamo usare per fargli capire che una semplice cura potrebbe migliorare di molto la sua vita? Pensate che possa essere una forma di depressione o sintomi dovuti anche ai farmaci che prende? Grazie mi rendo conto che é una situazione difficile da valutare on line
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cara signora, sicuramente nel caso di suo padre il problema è multifattoriale, in quanto esiste sicuramente una componente umorale, legata alla pensione, allo stato di malattia, nonché alla disfunzione sessuale, dovuta probabilmente ai farmaci che prende.
il consiglio è di farlo visitare eventualmente da un urologo ( per cui passarla come visita preventiva per la prostata) che si interessi anche di andrologia in modo che dalla prostata si possa indagare pure la sfera sessuale
il consiglio è di farlo visitare eventualmente da un urologo ( per cui passarla come visita preventiva per la prostata) che si interessi anche di andrologia in modo che dalla prostata si possa indagare pure la sfera sessuale
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 22/05/2015.
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