In casi di eccitamento però riuscivo ad avere un'erezione discreta ma non come un tempo
Sono un ragazzo di 22 anni e ormai da circa 6 anni soffro di disfunzione erettile.
Fino all'età di circa 16 anni ho sempre avuto una buona erezione, dopo però qualcosa è cambiato.
L'unica spiegazione possibile a questo cambiamento posso individuarlo in un episodio avvenuto proprio all'età di 16 anni in cui ho subito un "trauma" nella zona del perineo a causa di una ginocchiata piu o meno forte che però non ebbe nessuna conseguenza nell'immediato anche dal punto di vista del dolore infatti non mi provocò nessun tipo di problema a parte il contraccolpo iniziale.
Ricordo però che il giorno stesso mi masturbai per verificare di non aver subito nessun danno e la mia erezione così come la eiaculazione era nella norma come sempre.
Dopo un po di tempo però (non so quantificare in che durata) cominciai ad avvertire che l'erezione non era piu ottimale ed inoltre cominciarono a scomparire man mano le erezioni spontanee giornaliere e quelle mattutine.
In casi di eccitamento però riuscivo ad avere un'erezione discreta ma non come un tempo (il pene non si indurisce a sufficenza).
Nel mio primo rapporto non riuscii ad avere un'erezione sufficiente e cosi decisi di andare da un andrologo che mi prescrisse degli esami del sangue riguardo lo stato ormonale (testosterone e altro) e risultarono tutti nella norma.
Inoltre mi sottopose ad un ecodoppler penino e anche da qui non risultarono problemi.
Mi somministrò una pillola di cialis al giorno da 5mg per 30 giorni, e grazie alle quali riuscii ad avere e completare un rapporto, dopo però quando passai a somministrarle a giorni alterni se provavo ad avere un rapporto nel giorno in cui non avevo assunto la pillola non riuscivo ad avere una buona erezione.
Infine mi fece eseguire l'esame del rigiscan per controllare le erezioni notturne; usai il rigiscan in 3 notti e i risultati hanno mostrato delle ottime erezioni in ogni notte in cui raggiungevo anche il 100% dell'erezione massima.
E cosi l'andrologo escluse qualsiasi causa organica interpretando il problema come causa psicologica.
In seguito a ciò ho provato a convincermi che fosse davvero un problema psicologico e
Successivamente ci sono stati episodi di eccitamento a contattato con ragazze in cui ho raggiunto una discreta erezione ma mai davvero massima(tengo a precisare che non ho piu avuto un rapporto, ma parlo solo di contatti fisici).
Ad oggi non avverto assolutamente nessuna erezione spontanea giornaliera e mattutina e ho un bassissimo quasi assente desiderio sessuale.
Quando mi masturbo guardando video hard raggiungo un'erezione piu o meno discreta ma come dicevo in precedenza mai come un tempo, sembra quasi che io debba sforzarmi per avere una buona rigidità che subito regredisce.
Ora da voi vorrei capire,in base anche agli esami effettuati, il mio problema è da ricondurre esclusivamente ad una causa psicologica? Il trauma ricevuto può aver fatto dei danni? Cosa posso fare per risvegliare il desiderio sessuale ? Come posso risolvere questo problema?
Fino all'età di circa 16 anni ho sempre avuto una buona erezione, dopo però qualcosa è cambiato.
L'unica spiegazione possibile a questo cambiamento posso individuarlo in un episodio avvenuto proprio all'età di 16 anni in cui ho subito un "trauma" nella zona del perineo a causa di una ginocchiata piu o meno forte che però non ebbe nessuna conseguenza nell'immediato anche dal punto di vista del dolore infatti non mi provocò nessun tipo di problema a parte il contraccolpo iniziale.
Ricordo però che il giorno stesso mi masturbai per verificare di non aver subito nessun danno e la mia erezione così come la eiaculazione era nella norma come sempre.
Dopo un po di tempo però (non so quantificare in che durata) cominciai ad avvertire che l'erezione non era piu ottimale ed inoltre cominciarono a scomparire man mano le erezioni spontanee giornaliere e quelle mattutine.
In casi di eccitamento però riuscivo ad avere un'erezione discreta ma non come un tempo (il pene non si indurisce a sufficenza).
Nel mio primo rapporto non riuscii ad avere un'erezione sufficiente e cosi decisi di andare da un andrologo che mi prescrisse degli esami del sangue riguardo lo stato ormonale (testosterone e altro) e risultarono tutti nella norma.
Inoltre mi sottopose ad un ecodoppler penino e anche da qui non risultarono problemi.
Mi somministrò una pillola di cialis al giorno da 5mg per 30 giorni, e grazie alle quali riuscii ad avere e completare un rapporto, dopo però quando passai a somministrarle a giorni alterni se provavo ad avere un rapporto nel giorno in cui non avevo assunto la pillola non riuscivo ad avere una buona erezione.
Infine mi fece eseguire l'esame del rigiscan per controllare le erezioni notturne; usai il rigiscan in 3 notti e i risultati hanno mostrato delle ottime erezioni in ogni notte in cui raggiungevo anche il 100% dell'erezione massima.
E cosi l'andrologo escluse qualsiasi causa organica interpretando il problema come causa psicologica.
In seguito a ciò ho provato a convincermi che fosse davvero un problema psicologico e
Successivamente ci sono stati episodi di eccitamento a contattato con ragazze in cui ho raggiunto una discreta erezione ma mai davvero massima(tengo a precisare che non ho piu avuto un rapporto, ma parlo solo di contatti fisici).
Ad oggi non avverto assolutamente nessuna erezione spontanea giornaliera e mattutina e ho un bassissimo quasi assente desiderio sessuale.
Quando mi masturbo guardando video hard raggiungo un'erezione piu o meno discreta ma come dicevo in precedenza mai come un tempo, sembra quasi che io debba sforzarmi per avere una buona rigidità che subito regredisce.
Ora da voi vorrei capire,in base anche agli esami effettuati, il mio problema è da ricondurre esclusivamente ad una causa psicologica? Il trauma ricevuto può aver fatto dei danni? Cosa posso fare per risvegliare il desiderio sessuale ? Come posso risolvere questo problema?
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive sembra che la componente psicologica sia un fattore predominante nell'interpretare i suoi problemi sessuali.
Per risvegliare il suo desiderio sessuale e risolvere il suo problema potrebbe ora essere utile sentire in diretta anche un bravo ed esperto sessuologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive sembra che la componente psicologica sia un fattore predominante nell'interpretare i suoi problemi sessuali.
Per risvegliare il suo desiderio sessuale e risolvere il suo problema potrebbe ora essere utile sentire in diretta anche un bravo ed esperto sessuologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
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https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gentile dottore la ringrazio per la risposta e l'attenzione,
quindi secondo lei la causa del mio problema è esclusivamente psicologica? Il trauma che ho raccontato non può avere nessuna relazione?
Ciò che non mi spiego è perchè non ho mai erezioni mattutine o erezioni spontanee quotidiane ed inoltre non riesco a raggiungere un'erezione eccellente neanche durante la masturbazione.
La ringrazio.
quindi secondo lei la causa del mio problema è esclusivamente psicologica? Il trauma che ho raccontato non può avere nessuna relazione?
Ciò che non mi spiego è perchè non ho mai erezioni mattutine o erezioni spontanee quotidiane ed inoltre non riesco a raggiungere un'erezione eccellente neanche durante la masturbazione.
La ringrazio.
[#3]
Gentile lettore,
da questa postazione difficile confermare qualsiasi cosa.
Tutti gli altri dati, che lei ci riferisce, sulla sua situazione clinica sono comunque presenti anche quando vi è un problema di natura psicologica.
Un cordiale saluto.
da questa postazione difficile confermare qualsiasi cosa.
Tutti gli altri dati, che lei ci riferisce, sulla sua situazione clinica sono comunque presenti anche quando vi è un problema di natura psicologica.
Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Capisco,
quindi ciò che dovrei fare è convincermi di non aver nessun problema organico e cercare di ritrovare il desiderio sessuale e quindi una relativa tranquillità nei rapporti.
Tutto ciò potrebbe essere sufficiente a risolvere il problema? (qualora si trattasse esclusivamente di problema psicologico)
La ringrazio.
quindi ciò che dovrei fare è convincermi di non aver nessun problema organico e cercare di ritrovare il desiderio sessuale e quindi una relativa tranquillità nei rapporti.
Tutto ciò potrebbe essere sufficiente a risolvere il problema? (qualora si trattasse esclusivamente di problema psicologico)
La ringrazio.
[#6]
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle ricevute dal dr. Beretta.
L'essersi convinto, come dice lei, di avere " solo" un problema psicologico non equivale a risolverlo e soprattutto non equivale a comprendere l'etiologia, cioè le cause, del suo d.e
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità, lei parla soltanto di erezione o non erezione, ma manca tutto il resto di sè , della sua psiche e della sua coppia
Il vissuto sgradevole e doloroso relativo al deficit erettivo, alla vulnerabilità erettiva, la paura anticipatoria di rivivere un fallimento sessuale, contribuiscono a creare quelli che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento della disfunzione”, spesso differenti dai fattori che hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale.
Il verificare inoltre, con la pornografia, la sua capacità erettiva peggiora senza dubbio la sua condizione di ansia.
Tra l'altro il piacere solitario segue percorsi ben differenti da quello "condiviso" dove subentrano mille altre variabili psichiche e relazionali...
Consulti anche questo materiale l'aiuterà a riflettere e trovare possibili soluzioni
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Aggiungo qualche nota a quelle ricevute dal dr. Beretta.
L'essersi convinto, come dice lei, di avere " solo" un problema psicologico non equivale a risolverlo e soprattutto non equivale a comprendere l'etiologia, cioè le cause, del suo d.e
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità, lei parla soltanto di erezione o non erezione, ma manca tutto il resto di sè , della sua psiche e della sua coppia
Il vissuto sgradevole e doloroso relativo al deficit erettivo, alla vulnerabilità erettiva, la paura anticipatoria di rivivere un fallimento sessuale, contribuiscono a creare quelli che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento della disfunzione”, spesso differenti dai fattori che hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale.
Il verificare inoltre, con la pornografia, la sua capacità erettiva peggiora senza dubbio la sua condizione di ansia.
Tra l'altro il piacere solitario segue percorsi ben differenti da quello "condiviso" dove subentrano mille altre variabili psichiche e relazionali...
Consulti anche questo materiale l'aiuterà a riflettere e trovare possibili soluzioni
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#7]
Utente
Grazie per le risposte, ma vorrei aggiungere un ulteriore dettaglio.
Nel raccontare la mia storia clinica, ho mancato a far presente un particolare, forse non di poco conto. Il fenomeno di Raynaud, di cui sono affetto (dalla stessa età in cui ho cominciato ad avere problemi di d.e.), può causare disfunzione erettile?
Nel raccontare la mia storia clinica, ho mancato a far presente un particolare, forse non di poco conto. Il fenomeno di Raynaud, di cui sono affetto (dalla stessa età in cui ho cominciato ad avere problemi di d.e.), può causare disfunzione erettile?
[#8]
caro lettore,
la malattia di Raynaud è una vasculopatia e potrebbe avere riflessi sulla funzione erettile.
sarebbe il caso di sapere se le erezioni registre al rigiscan perduravano con intensità elevata nel tempo o se tendevano a decrescere (potrebbe essere indice di patologia veno-occlusiva cavernosa capace di dteerminare fenomeni erettili simili quelli che lei descrive) (provi in qulache modo ad inviare i grafici del rigiscan)come qualche volta succede in pazienti con una storia così complessa come la sua
I fattori psico-emotivi sono senz'altro i9mportanti, qualche volta si tratta di capire se siano primitivi, causa della insufficienza erettile o, invece, la naturale conseguenza di una oinsufficienza erettile iniziata in giovane età
cari saluti
la malattia di Raynaud è una vasculopatia e potrebbe avere riflessi sulla funzione erettile.
sarebbe il caso di sapere se le erezioni registre al rigiscan perduravano con intensità elevata nel tempo o se tendevano a decrescere (potrebbe essere indice di patologia veno-occlusiva cavernosa capace di dteerminare fenomeni erettili simili quelli che lei descrive) (provi in qulache modo ad inviare i grafici del rigiscan)come qualche volta succede in pazienti con una storia così complessa come la sua
I fattori psico-emotivi sono senz'altro i9mportanti, qualche volta si tratta di capire se siano primitivi, causa della insufficienza erettile o, invece, la naturale conseguenza di una oinsufficienza erettile iniziata in giovane età
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#9]
Utente
Non appena riesco le manderò i dati sulle registrazioni del rigiscan, tengo ad anticiparle che lo specialista che mi ha seguito e che ha visionato i risultati dell'esame, mi comunicò che la qualità delle erezioni erano molto buone, infatti hanno mostrato 3 o 4 erezioni durante le notti di buona rigidità; e se non ricordo male affermò anche che erano discretamente durature ma che insomma nel complesso erano buone; ma purtroppo al mattino non riscontro mai erezioni e ciò non me lo spiego.
In ogni caso, le manderò i risultati di quell'esame per avere un riscontro anche da lei; ma in quest'ottica quale sarebbe la soluzione? Considerando che il fenomeno di Raynaud possa influire, ci sono degli integratori/farmaci che migliorino entrambe le mie problematiche? Facendo una terapia per migliorare il fenomeno di Raynaud automaticamente avrò dei miglioramenti anche per la Disfunzione erettile?
Voglio capire se la soluzione possono solo essere farmaci tipo Cialis, oppure nel mio caso possa essere sufficiente una terapia che migliori il RAynaud
La ringrazio anticipatamente
In ogni caso, le manderò i risultati di quell'esame per avere un riscontro anche da lei; ma in quest'ottica quale sarebbe la soluzione? Considerando che il fenomeno di Raynaud possa influire, ci sono degli integratori/farmaci che migliorino entrambe le mie problematiche? Facendo una terapia per migliorare il fenomeno di Raynaud automaticamente avrò dei miglioramenti anche per la Disfunzione erettile?
Voglio capire se la soluzione possono solo essere farmaci tipo Cialis, oppure nel mio caso possa essere sufficiente una terapia che migliori il RAynaud
La ringrazio anticipatamente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5k visite dal 18/05/2015.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?