Impotenza a 20 anni

Salve premetto che avevo fatto un post simile a questo che però non sto trovando.
Allora sono un ragazzo di 20 Anni e da circa 7 mesi sto avendo problemi di erezione.
Incominciò tutto da un giorno all altro, forse, mi ricordo che il giorno prima che incominciasse questo calvario mi masturbai 4 volte in poche ore e i giorni precendenti mi masturbavo anche senza eccitazione. Comunque, da quel giorno ho quasi assenza del desiderio sessuale, aumento del periodo refrettario, ovvero a volte anche di 1 o 2 giorni,non ho erezioni la notte, certe volte la mattina, erezioni spontanee se cè li ho è un miracolo, difficoltà ad avere erezioni che sono sempre al 80% e difficoltà a mantenerle soprattutto da alzato o a pancia sotto. I primi tempi inoltre per 1 mese il mio pene era tutto "ritirato" e "rigido" e nonostante sotto stimolazioni era come morto! Con il passare del tempo le prime volte che incomincia ad avere erezioni il pene si irrigidiva ma non si allungava! Era come a metà lunghezza però era "duro" si fa per dire..
Così andai da un andrologo che mi escluse una fuga venosa e fatte le analisi non c erano valori sballati. Mi prescrisse un cura con cialis 5 gr per 3 mesi a giorni alterni, ma questi funzionarono solo le prime 2 settimane dopo di chè niente.. ndai da un altra andrologo che mi controllò la prostata e effettivamente mi fece male, quindi mi disse di fare le analisi per vedere se avevo una prostatite ma non risulta niente.. Inoltre ho notato ultimamente dopo una settimana che non mi masturbavo lo sperma è fuorisciuto "sbrodando" ed era poco come quantità e anche un pò giallastro..in oltre che avvolte sento una sensazione di freddo nel pene.. Io non so ormai cosa fare a 19 anni é bruttissimo avere tutte queste cose e sentirsi dire che è un problema piscologico quantoninvece non lo è. Spero in una vostra risposta.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643 1
Caro Utente,se le indagini vascolari,ormonali ed ecografie delle vie seminali hanno escluso patologie significative,significa che l'impegno psicologico é predominante e che,quindi,piuttosto cha attenzionare il pene nei suoi diversi stati,conviene consultare uno psicosessuologo che,di concerto con l'andrologo di riferimento,prenda un carico il suo problema,evitando la dicotomizzazione organico/psicologico che,a mio avviso,non porta molto lontano.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Caro dottor. Izzo io sento che nel pene non ho la "forza" sento che l impulso sanguigno non è come una volta ma è molto debole, inoltre le erezioni notturne e mattutine che sono assenti del tutto, tranne le ultime che si vedono una volta tanto possono confermare che il problema irganico ci stà.
Dai sintomi che ho detto non ci possono essere altre cause apparte fuga venosa e prostatite ?
Ripeto il sangue sento che non arriva forte e veloce come una volta
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle già ricevute dal Dr. Izzo.

Dovrebbe spostare l'attenzione, ormai ossessiva, dal pene e la sua forza ad altro...

Se le indagini hanno escluso cause organiche, dovrà - anche se le viene difficile accettarle - quelle psichiche e relazionali.
In sessuologia la sua reazione si chiama " lutto dell'essere sano" cioè lo stato di sconforto in cui verte il paziente nello scoprire di non avere nulla di organico, accanendosi alla ricerca di una possibile causa organo/correlata.

Consulti queste letture e questo canale, l'aiuteranno a riflettere



https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/106-dipendenza-psicologica-dalla-terapia-orale-per-il-deficit-erettivo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Dottoresa Randone, il problema non è piscologico adesso le spiego anche il perchè.. Il problema di deficit poscologico si ha solo quando si hanno rapporti, io con la fase di masturbazione non ho erezioni soddisfacenti inoltre ho da quel giorno un calo del desiderio sessuale pazzesco!
Inoltre la mancanza di erezione notturne è sicuro al 100% che si tratti di problema organico.
Io non penso che da un giorno all altro la mente faccia tutte queste cose.. Io penso che ci sia qualcosa ma siccome i dottori non riescono a trovare niente allora cercono la "scusa" della piscologia.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Anche l'autoerotismo viene compromesso quando c'è un disagio psicogeno, mi dispiace contraddirla.

Per quanto riguarda le erezioni notturne: se sta sveglio per controllarle non può averle, se dorme forse potrebbe non accorgersene, a meno che lei non abbia fatto il test con rigiscan.

Quest'ultimo viene prescritto a pazienti come lei, convintissimi di avere un danno organico.
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Utente
Utente
Si nota quando uno ha le erezioni notturne.. Io vorrei solo un vostro parere, però non "piscologico"
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643 1
...dal mio punto di vista le ho già fornito il parere meditato.Cordialità.
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