Difficoltà sensibilità nei rapporti anali
Salve,
sono un trentenne gay. Nel rapporto di coppia ho un ruolo attivo, vista la impossibilità di esercitare il ruolo passivo a causa di ragadi anali. Il problema nasce però durante i rapporti anali. Ho difficoltà nel penetrare il partner. Mi spiego meglio. Usando il preservativo non ho una grande sensibilità durante la penetrazione e quindi non riesco a mantenere molto l'erezione durante il rapporto. Non praticando rapporti senza preservativi, per via delle possibili malattie trasmissibili, mi trovo in una situazione spiacevole.
In precedenza avevo una fimosi fastidiosa che mi dava dolore durante le erezioni e per questo ho effettuato una circoncisione. Il risultato però forse è una perdita di sensibilità dovuta alla mancanza della contrazione prepuzio-glande e ciò forse mi provoca questa scarsa sensibilità durante i rapporti anali. Sia in fase di penetrazione iniziale che durante il rapporto stesso. Preciso poi che ci sono posizioni sessuali più favorevoli ed alcune meno.
Come posso provare a risolvere tale situazione? Grazie per l'eventuale risposta.
sono un trentenne gay. Nel rapporto di coppia ho un ruolo attivo, vista la impossibilità di esercitare il ruolo passivo a causa di ragadi anali. Il problema nasce però durante i rapporti anali. Ho difficoltà nel penetrare il partner. Mi spiego meglio. Usando il preservativo non ho una grande sensibilità durante la penetrazione e quindi non riesco a mantenere molto l'erezione durante il rapporto. Non praticando rapporti senza preservativi, per via delle possibili malattie trasmissibili, mi trovo in una situazione spiacevole.
In precedenza avevo una fimosi fastidiosa che mi dava dolore durante le erezioni e per questo ho effettuato una circoncisione. Il risultato però forse è una perdita di sensibilità dovuta alla mancanza della contrazione prepuzio-glande e ciò forse mi provoca questa scarsa sensibilità durante i rapporti anali. Sia in fase di penetrazione iniziale che durante il rapporto stesso. Preciso poi che ci sono posizioni sessuali più favorevoli ed alcune meno.
Come posso provare a risolvere tale situazione? Grazie per l'eventuale risposta.
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Gentile lettore,
sulle cause neurologiche ed anatomiche del suo problema vedo che già lei si è dato delle spiegazioni condivisibili.
Detto questo poi, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire le vere cause del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
sulle cause neurologiche ed anatomiche del suo problema vedo che già lei si è dato delle spiegazioni condivisibili.
Detto questo poi, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire le vere cause del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 10/05/2015.
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