Fastidio posizione testicoli

Salve... illustro la mia situazione. Da circa due mesetti avverto bruciore/fastidio (sensazione difficile da spiegare) ai testicoli. Inoltre il testicolo destro noto che stazione in una posizione più alta e sporgente verso l'esterno del solito...e quello sinistro, che è quello che mi crea più fastidio, si è ritirato verso l'interno in una posizione più alta, tuttavia restando nello scroto. Tutto questo quando cammino mi crea fastidi. Per i primi giorni ho ricollegato il tutto ad un' intensa attività sessuale, ma nel momento in cui il fastidio persisteva mi son recato a fare ecodoppler ipotizzando un varicocele. L'esperto ecografo (non andrologo) mi ha detto che non ho assolutamente nulla, solo una forte ectasia dei vasi sul lato sinistro ma senza reflusso... Faccio notare però che sono in uno stato di forte sovrappeso.... peso 90 kg x 1.71 cm. In questi giorni allora ho notato che il grasso nella zona del pube è fortemente aumentato. Noto pure che lo scroto lateralmente è più largo. Credete che questo diverso posizionamento dei testicoli possa essere ricollegato al forte sovrappeso? Non ho mai avvertito fastidi del genere...e lo spermiogramma qualche mese fa era nella norma essendo stato visitato anche da uno specialista andrologo che non riscontrava nulla in particolare. Escludo eventi di origine batterica in quanto un mesetto fa ho dovuto fare una cura antibiotica, ma per altri motivi. Qual'è la Vostra opinione? Grazie!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

il sovrappeso è sicuramente un fattore da correggere, anche se è difficile, da questa postazione, dirle che questa è la causa.

Tutte le altre ipotesi eziopatologiche ipotizzabili sono negate dalle indagini che lei ha già fatto.

Detto questo le ricordo poi che, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare o riconsultare in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.