Difficoltà a mantenere l'erezione( a volte prima della penetrazione , ma più spesso durante la pene
salve ...ho letto un po della letteratura sulle risposte alle domande su questo argomento ....e ovviamente vorrei qualche risposta personale e/o specifica per le mie necessità per quanto la cosa sia possibile ...senza visita medica.
Passo subito a dire che problemi ho riscontrato ...premetto che circa 3 anni fa ho avuto un consulto medico con un eminente andrologo professore ...in napoli ....mi lamentavo del fatto che al momento della penetrazione vaginale spesso perdevo l'erezione e dopo stimolazione manuale per riaverla e dopo la successiva penetrazione ,,,,spesso accadeva di perderla comunque......ovviamente la frustrazione da parte mia e la sua insoddisfazione spesso si accompagnavano anche da rapporti con spinte che duravano max 10 minuti ......mi furono fatte analisi allo studio...ecografia ...un dopler sia con pene a riposo sia con pene eretto a seguito di una puntura ......mi fu detto che non erano state riscontrate patologie e che magari avevo solo un po di stress e comunque una costrizione psicologica ..mi fu prescritto del cialis da 20 mg da prendere tre volte a settimane per tre mesi......Ovviamente i rapporti sessuali migliorarono molto anche se con evidenti disagi dovuti al farmaco ...mal di testa ...qualche capogiro ....che mi fu detto esser normai. Ho cercato di continuare ad avere una vita sana sessualmente da allora ....ma ho ancora difficoltà nel conservare l' erezione ma sopratutto nel prolungare un rapporto...Mi chiedo che cosa potrei fare dovrei far altra cura con farmaco ...dovrei far analisi ( dimenticavo anche i valori di testosterone erano leggermente al di sotto della media ma mi fu detto buoni )....vorrei un consiglio....In alcune posizione sessuali ho grosse difficoltà a conservare l'erezione ( lei sopra .....) ma sopratutto se pur interrompendo le spinte non riesco a far durare il rapporto per oltre 20 minuti ...nei quali spesso il pene perde ritorna a riposto ,,,anche se non completamente .... riesco a tenerlo dentro ma sento che l'erezione è sparita.....
Tutto questo è frustrante ho 43 anni ho un rapporto non stabile con una donna ,,,,ed ho paura di renderlo tale a causa di questo problema......Vorrei essere aituato
grazie
michele
Passo subito a dire che problemi ho riscontrato ...premetto che circa 3 anni fa ho avuto un consulto medico con un eminente andrologo professore ...in napoli ....mi lamentavo del fatto che al momento della penetrazione vaginale spesso perdevo l'erezione e dopo stimolazione manuale per riaverla e dopo la successiva penetrazione ,,,,spesso accadeva di perderla comunque......ovviamente la frustrazione da parte mia e la sua insoddisfazione spesso si accompagnavano anche da rapporti con spinte che duravano max 10 minuti ......mi furono fatte analisi allo studio...ecografia ...un dopler sia con pene a riposo sia con pene eretto a seguito di una puntura ......mi fu detto che non erano state riscontrate patologie e che magari avevo solo un po di stress e comunque una costrizione psicologica ..mi fu prescritto del cialis da 20 mg da prendere tre volte a settimane per tre mesi......Ovviamente i rapporti sessuali migliorarono molto anche se con evidenti disagi dovuti al farmaco ...mal di testa ...qualche capogiro ....che mi fu detto esser normai. Ho cercato di continuare ad avere una vita sana sessualmente da allora ....ma ho ancora difficoltà nel conservare l' erezione ma sopratutto nel prolungare un rapporto...Mi chiedo che cosa potrei fare dovrei far altra cura con farmaco ...dovrei far analisi ( dimenticavo anche i valori di testosterone erano leggermente al di sotto della media ma mi fu detto buoni )....vorrei un consiglio....In alcune posizione sessuali ho grosse difficoltà a conservare l'erezione ( lei sopra .....) ma sopratutto se pur interrompendo le spinte non riesco a far durare il rapporto per oltre 20 minuti ...nei quali spesso il pene perde ritorna a riposto ,,,anche se non completamente .... riesco a tenerlo dentro ma sento che l'erezione è sparita.....
Tutto questo è frustrante ho 43 anni ho un rapporto non stabile con una donna ,,,,ed ho paura di renderlo tale a causa di questo problema......Vorrei essere aituato
grazie
michele
[#1]
Salve Michele
il percorso fatto sin'ora non è sbagliato a mio parere
esegua un rigiscan test notturno, e si affidi anche a un sessuologo clinico per recuperare la componente psicogena
ci tenga informati
il percorso fatto sin'ora non è sbagliato a mio parere
esegua un rigiscan test notturno, e si affidi anche a un sessuologo clinico per recuperare la componente psicogena
ci tenga informati
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Ex utente
la ringrazio molto per la risposta ...così celere....volevo far presente un altro dettaglio che ho dimenticato di riportare....due mesi fa sono stato sottoposto a colonoscopia a seguito di copiose perdite di sangue rosso dall'ano....mi sono stati tolti due piccoli adenomi ....a carattere benigno ...ma mi è stato riscontrato un prolasso del retto ...che meriterebbe un intervento chirurgico ...ho letto tra i contributi che anche una patologia come la mia potrebbe influenzare il buon esito di un erezione soddisfacente ???? che ne pensa
grazie ancora
michele
grazie ancora
michele
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 27/04/2015.
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