Fsh
Salve
ho 35 anni e ormai da 2 anni stiamo cercando di concepire un figlio con mia moglie (36 anni).
Nel corso dell'ultimo anno ho eseguito diverse cure ed eseguito diversi spermiogrammi al fine di migliorare la situazione e rendere possibile il concepimento in modo naturale. Sono stato in cura da due andrologi esperti in riproduzione e problemi della fertilità ed entrambi mi hanno consigliato di intraprendere la via della fecondazione assistita, indirizzandomi in particolare verso la ICSI.
Premetto che non ho mai avuto un disturbo o un sintomo particolare se non un fastidio più che un dolore, limitato ad un brevissimo periodo, forse una settimana, al testicolo sinistro.
Ho effettuato le seguenti indagini:
1. Ecocolor Doppler testicolare: varicocele di I-II grado radiologico ed ecostruttura finemente disomogenea a livello cefalico a carico degli epididimi (in sintesi).
2. Estradiolo: 25,0 pg/mL (v.n. 25-107)
FSH: 1,10 mUI/mL(v.n. 1,38 - 9,58)
LH: 1,31 mUI/mL (v.n. 1,80 - 8,16)
Prolattina: 9,61 ng/mL (v.n. 2,64-13,13)
Testosterone: 15,75 nmoli/L (v.n. 10,4-38,2)
3. Cariotipo normale e mutazioni per fibrosi cistica assenti
4. Autoanticorpi antispermatozoo: assenti
5. Esami colturali: Colt. anaerobi : negativo
Micoplasmi: negativo
Miceti: negativo
Es. Colt. liquido seminale: negativo
Ricerca Clamidia urine 1° getto: negativo
Ho seguito diverse cure:
1- Tre mesi di Puregon
2- Tre mesi di Carnitene e Bioarginina
3- Tre mesi di Idiprost (1° mese), Deprox (2° e 3° mese) e Orudis supposte per 10 giorni al mese per due mesi.
Al termine di ogni cura ho effettuato sempre uno spermiogramma di controllo ma la situazione è rimasta sempre pressoché invariata.
Questo è l'ultimo spermiogramma eseguito:
Astinenza: 3 giorni
Aspetto: Proprio
Volume: 3,2 ml
pH: 7,6
Viscosità: Nei limiti
Fluidificazione: Finemente irregolare
Concentrazione spermatozoi/ml: 36 milioni
Totale eiaculato: 115 milioni
Motilità spermatozoi( 1h): Progressiva: 20% rettilinea + 5% discinetica
Totale 25%
Morfologia spermatozoi: tipici 6% atipici 94% (teste amorfe, acefalie, microcefalie, colli angolati, code mozze, code rigonfie, residui citoplasmatici)
Leucociti/ml: 1.600.000
Elementi linea germinativa. Numerosi
Corpuscoli prostatici: Presenti
Test di vitalità all'eosina: percentuale spermatozoi vitali 43%
Test per inseminazione artificiale omologa:
Concentrazione spermatozoi/ml: 2.000.000
Motilità 70% rettilinea + 20% discinetica
Forme atipiche 82%
Volume recuperato 400 ul
Tipo di preparazione Swim-up da pellet.
Entrambi gli andrologi sospettano un'infiammazione a carico delle vie seminali per la costante presenza di leucociti nel liquido seminale.
Secondo il vostro parere le cure seguite sono state idonee? Possibile che non sia mai stato prescritto un antibiotico? Dobbiamo rassegnarci alla ICSI?
Attendo con ansia un vostro consiglio e vi ringrazio anticipatamente per le risposte che seguiranno.
Cordiali saluti
ho 35 anni e ormai da 2 anni stiamo cercando di concepire un figlio con mia moglie (36 anni).
Nel corso dell'ultimo anno ho eseguito diverse cure ed eseguito diversi spermiogrammi al fine di migliorare la situazione e rendere possibile il concepimento in modo naturale. Sono stato in cura da due andrologi esperti in riproduzione e problemi della fertilità ed entrambi mi hanno consigliato di intraprendere la via della fecondazione assistita, indirizzandomi in particolare verso la ICSI.
Premetto che non ho mai avuto un disturbo o un sintomo particolare se non un fastidio più che un dolore, limitato ad un brevissimo periodo, forse una settimana, al testicolo sinistro.
Ho effettuato le seguenti indagini:
1. Ecocolor Doppler testicolare: varicocele di I-II grado radiologico ed ecostruttura finemente disomogenea a livello cefalico a carico degli epididimi (in sintesi).
2. Estradiolo: 25,0 pg/mL (v.n. 25-107)
FSH: 1,10 mUI/mL(v.n. 1,38 - 9,58)
LH: 1,31 mUI/mL (v.n. 1,80 - 8,16)
Prolattina: 9,61 ng/mL (v.n. 2,64-13,13)
Testosterone: 15,75 nmoli/L (v.n. 10,4-38,2)
3. Cariotipo normale e mutazioni per fibrosi cistica assenti
4. Autoanticorpi antispermatozoo: assenti
5. Esami colturali: Colt. anaerobi : negativo
Micoplasmi: negativo
Miceti: negativo
Es. Colt. liquido seminale: negativo
Ricerca Clamidia urine 1° getto: negativo
Ho seguito diverse cure:
1- Tre mesi di Puregon
2- Tre mesi di Carnitene e Bioarginina
3- Tre mesi di Idiprost (1° mese), Deprox (2° e 3° mese) e Orudis supposte per 10 giorni al mese per due mesi.
Al termine di ogni cura ho effettuato sempre uno spermiogramma di controllo ma la situazione è rimasta sempre pressoché invariata.
Questo è l'ultimo spermiogramma eseguito:
Astinenza: 3 giorni
Aspetto: Proprio
Volume: 3,2 ml
pH: 7,6
Viscosità: Nei limiti
Fluidificazione: Finemente irregolare
Concentrazione spermatozoi/ml: 36 milioni
Totale eiaculato: 115 milioni
Motilità spermatozoi( 1h): Progressiva: 20% rettilinea + 5% discinetica
Totale 25%
Morfologia spermatozoi: tipici 6% atipici 94% (teste amorfe, acefalie, microcefalie, colli angolati, code mozze, code rigonfie, residui citoplasmatici)
Leucociti/ml: 1.600.000
Elementi linea germinativa. Numerosi
Corpuscoli prostatici: Presenti
Test di vitalità all'eosina: percentuale spermatozoi vitali 43%
Test per inseminazione artificiale omologa:
Concentrazione spermatozoi/ml: 2.000.000
Motilità 70% rettilinea + 20% discinetica
Forme atipiche 82%
Volume recuperato 400 ul
Tipo di preparazione Swim-up da pellet.
Entrambi gli andrologi sospettano un'infiammazione a carico delle vie seminali per la costante presenza di leucociti nel liquido seminale.
Secondo il vostro parere le cure seguite sono state idonee? Possibile che non sia mai stato prescritto un antibiotico? Dobbiamo rassegnarci alla ICSI?
Attendo con ansia un vostro consiglio e vi ringrazio anticipatamente per le risposte che seguiranno.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente,
considerato che i tentativi eseguiti per migliorare la qualità dello spermiogramma sono stati infruttuosi probabilmente bisognerà ricorrere alla fecondazione assistita che può comprendere la semplice inseminazione intrauterina per poi passare a tecniche sempre più complesse quali la inseminazione intracitoplasmatica ecc.
L'alternativa è ricorrere a terapie ormonali per innalzare i suoi livelli di FSH ed LH che da quanto riportato sembrano a livelli piuttosto bassi.
Se la spermiocoltura è negativa non è necessario ricorrere all'utilizzo di antibiotici.
considerato che i tentativi eseguiti per migliorare la qualità dello spermiogramma sono stati infruttuosi probabilmente bisognerà ricorrere alla fecondazione assistita che può comprendere la semplice inseminazione intrauterina per poi passare a tecniche sempre più complesse quali la inseminazione intracitoplasmatica ecc.
L'alternativa è ricorrere a terapie ormonali per innalzare i suoi livelli di FSH ed LH che da quanto riportato sembrano a livelli piuttosto bassi.
Se la spermiocoltura è negativa non è necessario ricorrere all'utilizzo di antibiotici.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Utente
Gentile dottore
la ringrazio per la sua celere risposta.
La cura ormonale è stata la prima cura a cui sono stato sottoposto con la somministrazione di Puregon per 3 mesi e lo spermiogramma, che é seguito come controllo, aveva evidenziato un leggero peggioramento della situazione.
Inoltre l'andrologo con cui sono in cura mi ha sconsigliato di tentare l'inseminazione intrauterina perché i numeri del test per l'inseminazione sono inferiori a 10 milioni, che nel loro centro é considerato come valore minimo.
Non si può fare nulla per questa infiammazione?
Cordiali saluti
la ringrazio per la sua celere risposta.
La cura ormonale è stata la prima cura a cui sono stato sottoposto con la somministrazione di Puregon per 3 mesi e lo spermiogramma, che é seguito come controllo, aveva evidenziato un leggero peggioramento della situazione.
Inoltre l'andrologo con cui sono in cura mi ha sconsigliato di tentare l'inseminazione intrauterina perché i numeri del test per l'inseminazione sono inferiori a 10 milioni, che nel loro centro é considerato come valore minimo.
Non si può fare nulla per questa infiammazione?
Cordiali saluti
[#3]
Scusi! Ma mi era sfuggito che aveva già fatto terapia con FSH (Puregon).
La terapia anti-infiammatoria idonea la ha già eseguita ed eventualmente va ripetuta a cicli. Per quel che riguarda il tipo di fecondazione assistita da perseguire dovrebbe seguire le indicazioni del centro di riferimento.
La terapia anti-infiammatoria idonea la ha già eseguita ed eventualmente va ripetuta a cicli. Per quel che riguarda il tipo di fecondazione assistita da perseguire dovrebbe seguire le indicazioni del centro di riferimento.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 26/04/2015.
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