Epididimite destra

Salve dottori, ho 23 anni e da settembre ho dei fastidi all'epididimo destro. Nei mesi precedenti ho avuto la candida in seguito ad un rapporto (maggio). Per quanto riguarda l'epididimite, appena ho avuto dolori forti al testicolo sono andato dal medico (non specialista) che mi ha prescritto ciproxin 250 per 10 giorni. Al termine della cura permaneva ancora un fastidio notevole per cui ho eseguito esami colturali su sperma e urine risultati negativi. Ho eseguto un'ecografia dove si evidenziava un'infiammazione residua all'epididimo ( lieve iperemie e lieve ispessimento dell'epididimo. In seguito a visita urologica, lo specialista in seguito a nuova ecografia ha evidenziato la presenza di una ciste, e mi ha prescritto una cura con unidrox 600 ( 1cp per 7gg) e tachidol. Intanto lontano dalle cure antibiotiche avevo eseguito una urinocoltura con ricerca clamidia (metodo per) negativa. Dallo spermiogramma eseguito in dicembre si evidenzia inoltre una viscosità leggermente aumentata, tra l'altro notata giá da me. Nell'ultima visita eseguita 2 settimane fa dallo specialista in seguito a nuova ecografia si è evidenziata la scomparsa della cisti, e mi è stato prescritto tauxib 90 per 10 gg. Sto assumendo inoltre da qualche mese, su indicazione dello specialista, meliven 3 e spermact. Nonostante le cure però ho ancora lievi fastidi all'epididimo, e lo conferma che al tatto ho ancora dei dolorini, inoltre anche l'area inguinale dx la sento come infiammata. Anche la viscosità dello sperma la noto ancora eccessiva. L'impressione è che molto lentamente la sintomatologia stia diminuendo ma sono ancora lontano dalla normalità. A cosa può essere dovuto ciò? È possibile che abbia una clamidia e che la pcr abbia fornito un falso negativo? Grazie.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194 2
Gent.mo utente

l'epididimo è una struttura molto "delicata" e quindi è abbastanza normale che la sintomatologia tenda a regredire progressivamente, la cosa importante è monitorare la situazione attraverso il suo specialista che attraverso la visita, l'ecografia ed eventuali terapie le risolverà il suo problema.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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Utente
Utente
Grazie dottore per la risposta. Secondo lei le analisi eseguite sono sufficienti ad eliminare l'ipotesi di un'infezione batterica (clamidia o altre) non debellata? In ogni caso, continuerò a monitorare la situazione con lo specialista come da lei suggerito.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 194 2
purtroppo dovrei valutare le analisi e quindi confido sulla loro attendibilità.

Ancora cordiali saluti