Azoospermia causata da ureoplasma?
Vi scrivo perchè se è possibile vorrei un Vostro parere.
Mio marito ha 35 anni e un mese fa gli è stata diagnosticata una azoospermia (abbiamo fatto 3 spermiogramma di cui le riporto I risultati)
L’andrologo a cui ci siamo rivolti ha ipotizzato che l’ureoplasma trovato nella cultura possa aver creato un’ostruzione di carattere infiammatorio delle vescichette seminali (visitandolo si è accorto che le vescichette seminali erano piene e non avrebbero dovuto esserlo) o dei dotti eiaculatori e in misura minore degli epidimi. Così ci ha prescritto una cura di antibiotici e antinfiammotori locali seguiti poi da cortisone e mucoliti per circa due mesi.
Non ci ha consigliato di fare altri accertamenti per il momento, ipotizzando in seguito se la cura non avesse effetto una biopsia.
Mi chiedo e soprattutto Vi chiedo se visti I risultati di questi esami sia consigliabile fare altri accertamenti per capire effettivamente se ci sono alter possibili diagnosi.
SPERMIOGRAMMA DEL 11/08/2008
Giorni di astinenza 3
Aspetto proprio
Viscosità regolare
Fluidificazione completa
Volume/ml 1,0
Ph 8
Leucociti 1-2 p.c.m.
Zone di spermioagglutinazione assenti
Note azoospermia
SPERMIOCOLTURA
Test diretto per clamidia: negativo
L’esame colturale eseguito con tecniche di arricchimento mediante l’
uso di terrei selettivi ha portato all’isolamento di nessuna forma
batterica patogena
Positiva la ricerca di mycoplasmi
SECONDO SPERMIOGRAMMA DEL 22/08/2008
Esame microscopico a fresco
Leucociti modesto numero
Emazia 3-5 p.c.m.
Cellule epiteliali rare
Materiale lipidico assente
Protozoi assenti
Astinenza 3
Quantità 2,5 ml
Fluidificazione normale
Ph 8
Aspetto leggermente torbido
Colore bianco-grigio
Viscosità normale
Odore sui generis
Nemaspermi 0,0
Totale nemaspermi 0
Note azoospermia
SPERMIOCOLTURA
Flora isolata micoplasma, ureoplasma: positivo
Glicemia 84
Fosfatasi alcalina 48
Progesterone 0,80
Testosterone 3,54
FSH 2,4
LH 4,6
PSA 0,5
Chetosteroidi 11,6
Prolattina: 4,9
3° SPERMIOGRAMMA E DOSAGGIO DI FRUTTOSIO E CARNITINA LIBERA
Data: 04/09/2008
Volume: 0,5 ml
PH: 6.8
ASPETTO: proprio
VISCOSITA’:
nei limiti
FLUIDIFICAZIONE: fisiologica
Azoospermia
LEUCOCITI: 300.000
EMAZIE: -
ZONE DI SPERMIOAGGLUTINAZIONE: -
CELLULE EPITELIALI DI
SFALDAMENTO: alcune
CORPUSCOLI PROSTATICI: numerosi
FRUTTOSIO: 15
MG/DL
CARNITINA: 150,00 uM
Mio marito ha 35 anni e un mese fa gli è stata diagnosticata una azoospermia (abbiamo fatto 3 spermiogramma di cui le riporto I risultati)
L’andrologo a cui ci siamo rivolti ha ipotizzato che l’ureoplasma trovato nella cultura possa aver creato un’ostruzione di carattere infiammatorio delle vescichette seminali (visitandolo si è accorto che le vescichette seminali erano piene e non avrebbero dovuto esserlo) o dei dotti eiaculatori e in misura minore degli epidimi. Così ci ha prescritto una cura di antibiotici e antinfiammotori locali seguiti poi da cortisone e mucoliti per circa due mesi.
Non ci ha consigliato di fare altri accertamenti per il momento, ipotizzando in seguito se la cura non avesse effetto una biopsia.
Mi chiedo e soprattutto Vi chiedo se visti I risultati di questi esami sia consigliabile fare altri accertamenti per capire effettivamente se ci sono alter possibili diagnosi.
SPERMIOGRAMMA DEL 11/08/2008
Giorni di astinenza 3
Aspetto proprio
Viscosità regolare
Fluidificazione completa
Volume/ml 1,0
Ph 8
Leucociti 1-2 p.c.m.
Zone di spermioagglutinazione assenti
Note azoospermia
SPERMIOCOLTURA
Test diretto per clamidia: negativo
L’esame colturale eseguito con tecniche di arricchimento mediante l’
uso di terrei selettivi ha portato all’isolamento di nessuna forma
batterica patogena
Positiva la ricerca di mycoplasmi
SECONDO SPERMIOGRAMMA DEL 22/08/2008
Esame microscopico a fresco
Leucociti modesto numero
Emazia 3-5 p.c.m.
Cellule epiteliali rare
Materiale lipidico assente
Protozoi assenti
Astinenza 3
Quantità 2,5 ml
Fluidificazione normale
Ph 8
Aspetto leggermente torbido
Colore bianco-grigio
Viscosità normale
Odore sui generis
Nemaspermi 0,0
Totale nemaspermi 0
Note azoospermia
SPERMIOCOLTURA
Flora isolata micoplasma, ureoplasma: positivo
Glicemia 84
Fosfatasi alcalina 48
Progesterone 0,80
Testosterone 3,54
FSH 2,4
LH 4,6
PSA 0,5
Chetosteroidi 11,6
Prolattina: 4,9
3° SPERMIOGRAMMA E DOSAGGIO DI FRUTTOSIO E CARNITINA LIBERA
Data: 04/09/2008
Volume: 0,5 ml
PH: 6.8
ASPETTO: proprio
VISCOSITA’:
nei limiti
FLUIDIFICAZIONE: fisiologica
Azoospermia
LEUCOCITI: 300.000
EMAZIE: -
ZONE DI SPERMIOAGGLUTINAZIONE: -
CELLULE EPITELIALI DI
SFALDAMENTO: alcune
CORPUSCOLI PROSTATICI: numerosi
FRUTTOSIO: 15
MG/DL
CARNITINA: 150,00 uM
[#1]
Cara Utente,i dubbi sono tanti e i risultati degli spermiogrammi eseguiti sono anche contraddittori (vedi pH,ml. e valori del fruttosio).Se non ha fiducia nell'andrologo che ha visitato Suo marito,ne consulti un altro.Per il resto questo é un caso non risolvibile per web.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Cara lettrice,
è sempre difficile e , talora imbarazzante, giudicare i consigli terapeutici di un collega, comunque una ipotesi ostruttiva delle vie seminali può trovare accertamenti,anche abbastanza semplici, per poter essere dimostrata.
cari saluti
è sempre difficile e , talora imbarazzante, giudicare i consigli terapeutici di un collega, comunque una ipotesi ostruttiva delle vie seminali può trovare accertamenti,anche abbastanza semplici, per poter essere dimostrata.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
grazie per avermi risposto...vede è molto difficile capire se ci si può fidare o meno delle valutazioni di uno specialista...è bravo non lo è, chi può dirlo? certo non noi da inesperti.
Infatti personalmente non so se ci sono altre indagini che si possano fare per dare una certezza scientifica alla diagnosi (per l'andrologo ovviamente no, fino alla fine della cura)
secondo lei che ulteriori accertamenti potrebbero far diagnosticare il tipo di azoospermia?
ed inltre ho letto di analisi sulle delezioni del cromosoma Y, avendo l'FSH nella norma si dovrebbe comunque fare?
Infatti personalmente non so se ci sono altre indagini che si possano fare per dare una certezza scientifica alla diagnosi (per l'andrologo ovviamente no, fino alla fine della cura)
secondo lei che ulteriori accertamenti potrebbero far diagnosticare il tipo di azoospermia?
ed inltre ho letto di analisi sulle delezioni del cromosoma Y, avendo l'FSH nella norma si dovrebbe comunque fare?
[#6]
Caro lettrice ,
con un FSH nella norma l'ipotesi di un problema ostruttivo come causa è alta ma non esclusiva . Le indagini anche in questo caso si articolano a secondo della particolare situazione clinica che l'andrologo si trova ad affrontare. In presenza di un problema ostruttivo, ad esempio da agenesia bilaterale dei deferenti, diventa categorica la ricerca della presenza di eventuali mutazioni presenti nella fibrosi cistica. Se comunque desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemedra.com
www.andrologiamedica.org
con un FSH nella norma l'ipotesi di un problema ostruttivo come causa è alta ma non esclusiva . Le indagini anche in questo caso si articolano a secondo della particolare situazione clinica che l'andrologo si trova ad affrontare. In presenza di un problema ostruttivo, ad esempio da agenesia bilaterale dei deferenti, diventa categorica la ricerca della presenza di eventuali mutazioni presenti nella fibrosi cistica. Se comunque desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema riproduttivo le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/195-l-azoospermia-quando-non-ci-sono-spermatozoi.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemedra.com
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#7]
Caro lettore,
senza entrare in un campo di analisi genetiche che forse hanno un ruolo nel momento in cui si decidesse di tentare una procreazione partendo da un quadro di azoospermia, mi sembra che il suo dubbio sia se la azoospermia sia legata alla mancata produzione di spermatozoi da parte dei testicoli o se sia, invece, dovuta ad un ostacolo nelle vie seminali che dal testicolo portano all'uretra e all'esterno.
Una buona valutazione andrologica iniziale, da cui partire per i passi diagnostici successivi, ne è la premessa fondamentale
cari saluti
senza entrare in un campo di analisi genetiche che forse hanno un ruolo nel momento in cui si decidesse di tentare una procreazione partendo da un quadro di azoospermia, mi sembra che il suo dubbio sia se la azoospermia sia legata alla mancata produzione di spermatozoi da parte dei testicoli o se sia, invece, dovuta ad un ostacolo nelle vie seminali che dal testicolo portano all'uretra e all'esterno.
Una buona valutazione andrologica iniziale, da cui partire per i passi diagnostici successivi, ne è la premessa fondamentale
cari saluti
[#8]
Caro lettore ,
se desidera comunque avere più informazioni su queste tematiche potrebbe essere utile per leggere anche il manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo , "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma , oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino. Un altro consiglio infine ,se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema a riprodursi come il suo, è quello di consultare il nuovo forum sull'Infertilità nel sito www.madreprovetta.org.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
se desidera comunque avere più informazioni su queste tematiche potrebbe essere utile per leggere anche il manuale , scritto dalla dra Elisabetta Chelo , "Quando i figli non arrivano" , CIC edizioni internazionali , Roma , oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino. Un altro consiglio infine ,se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema a riprodursi come il suo, è quello di consultare il nuovo forum sull'Infertilità nel sito www.madreprovetta.org.
Auguri ed ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.3k visite dal 12/09/2008.
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