Sospensione fluoxetina dopo 18 anni = eiaculazione precoce

Salve ,
come da titolo,sono stato in terapia con fluoxetina 20mg al mattino + trittico 50 mg prima di coricarmi per i passati 18 anni per una sbagliata diagnosi di depressione dopo un tentato suicidio con TSO dove fui imbottito di neurolettici.2 anni fa tornai dal mio psichiatra in quanto avevo dei comportamenti molto aggressivi che sfociavano nella psicosi nei confronti di mia moglie con cui me la prendevo continuamente.il quale mi diagnosticó un disturbo bipolare di tipo II,prescrivendomi l'olanzapina al dosaggio di 5mg al dí.Giá nelle prime settimane di terapia riscontrai nei rapporti l'eiaculazione precoce.Molto preoccupato tornai dal professore che mi prescrisse un basso dosaggio di Anafranil(10mg) dicendomi che la situazione sarebbe migliorata.Non fu cosí.Documentandomi scoprii che era proprio il Prozac a ritardare l'eiaculazione in precedenza,a volte in modo eccessivo e fastidioso.Sempre il professore mi
spiegó che anche se prima di iniziare il Prozac non ero mai stato un eiaculatore precoce,molto probabilmente lo ero diventato negli anni.Questa sua affermazione/condanna mi ferí nell'orgoglio,tanto che non ne volli piu parlare di questo problema con lui.I rapporti con mia moglie da quando abbiamo figli sono sempre piú sporadici,oltreché per sua indole é una persona alquanto disinteressata al sesso.Ció mi fa vivere in una situazione di insoddisfazione e frustrazione latente che da due anni é anche peggiorata a causa del mio problema di eiaculazione precoce.Ho un rapporto molto diretto con lei,ci diciamo tutto da sempre e si é sempre dimostrata comprensiva con me confidanomi che per lei questo non é un problema.Per me lo é.E anche rilevante.Come ho detto i rapporti avvengono di rado e in piú sono per me assolutamente insoddisfacenti vista la loro durata.Non pretendo le performance di quando ci siamo conosciuti ed assumevo la fluoxetina in cui talvolta impiegavo 40 minuti per raggiungere l'orgasmo,ma i 40 secondi di ora mi affliggono di certo.Consapevole del fatto che con il mio disturbo é altamente sconsigliabile assumere SSRI,quale soluzione o terapia potrei provare per tentare di risolvere questo problema cosí odioso?
Sottolineo che non é un problema correlato alla bassa autostima e/o ansia da prestazione con mia moglie visto che tentando con la masturbazione i tempi di eiaculazione rimangonopraticamente quelli.Ho sempre vissuto la sessualitá in modo disinvolto e naturale,senza tabú alcuni e da quando sto con mia moglie le sono sempre rimasto fedele.Tra pochi mesi compiró 40 anni e trovarmi in questa situazione non fa che aggiungere problemi a quelli che giá ho con il disturbo bipolare.Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Intanto siccome lei assume neurolettici ed è in sovrappeso... forse dovrebbe cercare delle cause metaboliche prima di scaricare tutto sullo psichiatra...

1) Ha mai fatto tra gli esami del sangue la PROLATTINEMIA ?
E' molto importante perché può causare appunto problemi all'eiaculazione e dismetabolismo.
2) E' opportuno anche chiedere ad un CARDIOLOGO e ad un UROLOGO, per valutare altre possibli cause di eiaculazione precoce e valutare l'uso di farmaci come il Cialis.
3) Deve anche perdere peso e fare attività sportiva, perché il sesso non è una cosa automatica, e quindi aumentare le sue prestazioni e la sua prestanza fisica la renderà più agile anche in questi casi, oltre che migliorare la sua autostima e il suo tono dell'umore.

E' soggettiva la sensibilità agli effetti collaterali dei farmaci e quindi fatti gli esami generali del sangue, la prolattinemia, la visita cardiologia ed urologica, ed intrapresa l'attività sportiva si dovrà valutare dal vivo come cambiare o migliorare i farmaci.

Solo lo psichiatra dal vivo, vedendo cronologicamente la sua storia clinica, valutandola al momento e vedendo dettagliatamente la sua terapia attuale, gli esami del sangue, i referti del cardiologo e dell'urologo, e gli sforzi che farà per perdere peso, le potrà dare dei consigli per aumentare i tempi della sua performance.

Dr. Manlio Converti

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Utente
Utente
Gentile dottore ,
mi dispiace contraddirla ma non sono affatto in sovrappeso.Il mio elevato peso corporeo é dovuto al fatto che dall'etá di 16 anni (ora ne ho quasi 40) pratico il body building accompagnato da attivitá fisica aerobica con molta assiduitá (4 volte a settimana per almeno 3 ore).Il mio grasso corporeo su oscilla tra il 13 ed il 15%.In passato quando ero piú fissato sono sceso fino all'10-11% di bf.Queste musurazioni di plicometria le effettua periodicamente mia moglie che di mestiere fa la nutrizionista...anche se ormai mi basta lo specchio per dedurre quale sia la mia effettiva percentuale di grasso corporeo dopo tutti questi anni.Dopo 24 anni che pratico questo sport,appunto legato all'estetica,credo di sapere come alimentarmi correttamente e come tenermi in forma.Credo che in questo caso aver soltanto letto il mio peso corporeo l'abbia tratta in inganno.
Prenderó per buono il suo suggerimento dell'esame della prolattinemia.
Grazie della risposta.Saluti
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Utente
Utente
Ah,quasi dimenticavo...prima che ricada in un'altra errata deduzione,faccio presente che benché ,come ho detto,pratichi il body building con assiduitá e passione,non faccio uso di steroidi anabolizzanti.
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Utente
Utente
Ho fatto questa precisazione visto che nell'immaginario comune chi pratica assiduamente questo sport,lo fa rasentando il patologico e necessariamente fa uso di ormoni per aumentare le performance in palestra ed il conseguente risultato estetico tramite un estremizzazione che di fatto ritengo una "deformazione" dell'umana anatomia.
Frequentando da decadi l'ambiente conosco i rischi e soprattutto gli effetti collaterali di questi farmaci anabolizzanti,sia da personali ricerche che da racconti di amici e conoscenti che ne hanno fatto uso,che attenendomi alla sola sfera sessuale,sono l'impotenza dopo l'interruzione,l'oligospermia e l'anorgasmia.Diciamo che soffrendo di disturbo bipolare mi tengo alla larga da sostanze che farebbero da "attivatori" di fasi "up" rendendomi pericoloso per me stesso e per gli altri.Essendo in terapia con l'olanzapina (5mg al di)proprio per tamponare i miei parossismi,l'uso di anabolizzanti rappresenterebbe un autentico controsenso farmacologico.
Nella sua risposta ha inoltre suggerito l'uso del Cialis.Non ne capisco a che fine visto che non ho detto di soffrire di disfunzione erettile.Forse il Cialis ha anche funzione ritardante dell'eiaculazione?Dalle ricerche non risulterebbe affatto.Tuttavia non sono un medico e se vorrá potrá rispondermi in proposito.
Faccio ogni anno regolari controlli cardiologici dove risulta tutto nella norma.
Come le ho detto faró questo esame della prolattinemia che al momento risulterebbe l'unica ipotesi
papabile.
Grazie.Saluti
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
I nostri sono suggerimenti, al buio.
Fermo restando i miei preconcetti sulla modalità con cui ha acquisito un eccesso di massa e le sue conseguenze sulla sua sessualità, di cui non so nulla e di cui può chiedere ad un urologo o ad medico sportivo, siccome il gioco prestazione/prestante resta, penso possa esserle utile anche pensare alla psicoterapia, dopo il necessario controllo della prolattinemia, che potrebbe essere da sola la causa dei suoi problemi.
Non sono un urologo, però da quel che so è necessario che lei parli con un urologo del suo problema ed anche se potrebbe perfino consigliarle degli psicofarmaci, non è escluso che le consigli il Cialis, ma non sono competente in materia ed infatti chiedo allo staff di girare la sua domanda agli urologi.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
L'eiaculazione precoce è un disturbo molto complesso da inquadrare e curare.
L'utilizzo a lungo termine di farmaci quali la fluoxetina che ritardano il riflesso eiaculatorio, al momento della sospensione può determinare l'effetto opposto, così come da lei notato, ovvero l'accelerazione del riflesso. Con il tempo è possibile riacquisire un controllo adeguato di tale riflesso eventualmente con una adeguata terapia. Quando insorge il senso di frustrazione ed inadeguatezza sessuale probabilmente correlato anche al disinteresse della partner nei confronti del sesso è necessario ricorrere ad un andrologo esperto in materia per avviare la giusta terapia che può anche essere a base di derivati degli inibitori del reuptake della serotonina (SSRI), ma spesso non è sufficiente. Frequentemente è necessario avviare anche una terapia comportamentale condivisa dalla partner, ed eventualmente una riabilitazione dei muscoli del pavimento pelvico.
Tenga presente che anche se può sembrare banale, una ridotta frequenza eiaculatoria può influenzare negativamente il problema.
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Utente
Utente
@dottor Converti
"Fermo testando I miei preconcetti sulle modalitá con cui abbia acquisito un eccesso di massa magra e le sue conseguenze sulla sessualitá..."É qui evidente la sua malafede che onestamente non comprendo.Mi creda,é per me molto piú doloroso e avvilente rivelare,benché in modalitá anonima,la motivazione per cui per quasi 20 anni abbia assunto la fluoxetina (le rilegga nel mio primo post se crede..) di quanto non lo sarebbe rivelare un abuso di steroidi.Non avrei problemi a farlo.Da bravo bipolare,e quindi ben avvezzo alle dipendenze lei dirá,per quale logica ragione dovrei omettere di menzionare l'assunzione di sostanze cosí direttamente legate a problemi della sfera sessuale?Personalmente quando mi rivolgo ad uno specialista per un qualsiasi problema,rivelo tutte le informazioni possibili oltre alle domande che ricevo,in quanto sono convinto che piú informazioni comunico di me al medico,quanto piú egli potrá meglio individuare la giusta terapia.Non intendo dilungarmi oltre ricordandole nozioni di fisiologia e genetica,che io al contrario di lei conosco solo a livello divulgativo,che per prendere una laurea in medicina dovrebbe conoscere bene..come ad esempio la predisposizione genetica dei soggetti che praticano i vari sport.Prima di iniziare a fare body building pesavo 83 kg con una percentuale di grasso corporeo intorno al 17%.Giá nel primo anno di allenamenti arrivai a 91 kg (bf14%).Abuso di steroidi?No.Solo un'ottima predisposizione genetica per gli allenamenti con sovraccarichi.Ergo,non avrei mai potuto fare il maratoneta ne il centometrista viste le mie caratteristiche muscolo-scheletriche.Secondo lei chi pratica determinati sport lo fa solo per scelta o forse anche per predisposizione genetica?Si risponda da solo.Il gioco prestazione/prestante non fa piú al mio caso da quando ho figli e impegni di sicuro piú importanti della palestra ,che mi appagano decisamente di piú dell'ipertrofia muscolare/narcisistica.Non voglio certo insegnarle il mestiere,ma provi a non stereotipare e a non dare risposte che omologano gli utenti del sito attenendosi alle informazioni che le vengono date,visto che nel mio caso specifico ha manifestato soltanto malafede e leggetezza alludendo a mie omissioni su abusi di sostanze.Sono consapevole che nel suo mestiere ne sentirá "di tutti i colori",ma non siamo tutti mitomani o pazienti "gravi" che sentono il bisogno di mentire od omettere informazioni importanti.
Inoltre,non capisco la contraddizione di suggerire l'utilizzo del Cialis,noto per essere efficace per la disfunzione erettile (di cui per fortuna non soffro),quando ammette liberamente che questo (l'urologia) non é il suo campo.Cosa ne penserebbero gli urologi di psichiatri che suggeriscono l'utilizzo di farmaci off label a pazienti psichiatrici non conoscendone l'indicazione terapeutica?Sono a conoscenza del fatto che gli urologi prescrivono regolarmente SSRI off label come ritardanti dell'eiaculazione...ma almeno loro ne conoscono l'indicazione terapeutica.Detto questo,la psicoterapia la pratico da anni ed ho di recente esposto il mio problema al terapeuta.Egli crede che potrebbe essere stata la prolungata terapia con fluoxetina nel tempo ad avermi provocato l'eiaculazione precoce una volta sospesa la stessa.Logicamente non ne ha la certezza.Perció ,come da lei suggerito,mi rivolgeró ad un urologo.Il problema é che se anche l'urologo non riscontrasse problemi di carattere fisiologico,suggerirebbe la terapia con SSRI che con il mio disturbo non potrei assolutamente assumere viste le pessime esperienze passate,nonché il divieto da parte del mio psichiatra farmacologo.Insomma sarei cosí condannato all'insodfisfazione a vita delle mie performance con la mia partner,Che amarezza..
Domanda: aumentando il dosaggio dell'antipsicotico sarebbe possibile inserire contestualmente un SSRI scongiurando cosí di indurmi in mania?Chiedo solo un parere,non una prescrizione on line.Intendo che se ipoteticamente si aumentano i dosaggi degli stabilizzatori dell'umore,si potrebbe usare in modo sicuro un SSRI o risultetebbe comunque un controsenso?
Grazie.Cordialitá


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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Lei ha omesso alcuni dettagli a quanto pare, ma non è malafede la sua come non è la mia. E' solo il mezzo che non ci permette di essere completi nella comunicazione.
Ci sono altre sostanze oltre gli steroidi che vengono assunti dagli sportivi, qualunque sia il loro sport, che possono avere effetti collaterali.
Le assicuro che deve fare la prolattinemia (ancora non l'ha fatta?) e poi rivolgersi all'Urologo...(ancora non l'ha prenotato?).

Nel merito dell'interazione antipsicotico-antidepressivo. Data la sua diagnosi non sono in grado di dire se è utile o meno quest'accoppiata. Se l'Urologo le conferma un SSRI lo prenda serenamente.
Avere pregiudizi sugli eventuali effetti induttivi sulla mania è più deleterio che assumere dei farmaci sotto controllo medico.

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
mi dispiace dissentire a quanto da lei asserito per quel che riguarda l'utilizzo di SSRI "off label" ovvero una prescrizione differente dalla indicazione presente nel bugiardino del farmaco in oggetto. Oggi esistono farmaci autorizzati dalla FDA Americana e successivamente dall'EMA Europea appartenenti alla classe delle SSRI approvati per curare la eiaculazione precoce; essi sono a differenza degli altri farmaci appartenenti a tale categoria, a breve emivita e non hanno l'effetto antidepressivo in quanto non agiscono sul sistema nervoso centrale.
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Utente
Utente
Ottimo.Ho giá preso appuntamento dall'urologo.
Grazie della consulenza.Saluti
P.s.Il mio psichiatra dissente dal consiglio di un esame della prolattinemia.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Fare un esame del sangue come la prolattinemia non mette e non toglie nulla a nessuno, e siccome lei fa dei neurolettici anche se probabilmente risulterà tutto nella norma è più saggio tirare solo un po' di sangue.
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Utente
Utente
@Dr Converti
Grazie del suggerimento,ma come da lei consigliato,mi sono rivolto dal vivo al mio psichiatra,oltre che all'urologo, il quale
dissente dal fare indagini sulla prolattinemia.In primis perché l'iperprolattinemia nella sfera sessuale potrebbe in caso dare disfunzione erettile (per fortuna non é il mio problema) e in seconfo luogo ritiene che il basso dosaggio dell'olanzapina (5mg) non sia in grado di portare la prolattinemia a livelli cosi alti da intaccare la sfera sessuale.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Ok! Ci tenga in formati sull'evoluzione del suo disturbo.
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Utente
Utente
Sará mia premura.A presto.
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Utente
Utente
@dottor Scalese
Credo mi abbia fra frainteso riguardo la mie riserve nei confronti del dott.Converti,in quanto non criticavo il suggerimento dell'utilizzo di farmaci off label,ma solo il fatto che li suggerisse senza conoscerne l'indicazione terapeutica anche nell'utilizzo off label appunto.Egli mi proponeva l'utilizzo del Cialis come ritardante.Le risulta che funzionerebbe a tale fine?Dalle mie ricerche risulta essere utile solo nella disfunzione erettile,come principale indicazione terapeutica,e neanche nell'utilizzo off label come ritardante dell'eiaculazione.Ripeto che non sono un medico e non sono qui a polemizzare visti gli utili pareri che voi professionisti offrite in questo sito che trovo molto interessante.
Cordialitá
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
In effetti le polemizzazioni non giovano a nessuno soprattutto per il fatto che via web come giustamente diceva il collega è molto facile cadere in fraintendimenti o errori di valutazioni.
Ritornando al discorso non è consentito utilizzare i farmaci per indicazioni "off label" tranne situazioni particolari dopo fallimento della terapia di prima linea previo approfondito colloquio ed informazione del paziente.
Per quel che riguarda il Cialis anche esso può avere un ruolo nella eiaculazione precoce dopo l'inefficacia e/o la parziale efficacia della terapia di prima linea, utilizzabile anche in pazienti senza il problema della disfunzione erettile con lo scopo di abbreviare il periodo "refrattario" che interviene dopo l'orgasmo e consentire un secondo rapporto più duraturo in successione al primo. Secondo le linee guida Europee questo tipo di terapia ha un grado di raccomandazione di tipo "B" ovvero questa opzione non è consigliata come terapia per la eiaculazione precoce in quanto al momento non ci sono evidenze scientifiche di reale efficacia.
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Dal momento che lei sta consultando dal vivo Urologo e Psichiatra il nostro ruolo è terminato. Auguri
[#18]
Utente
Utente
Auguri a Lei.
[#19]
Utente
Utente
Ottimo.Ho giá preso appuntamento dall'urologo.
Grazie della consulenza.Saluti
P.s.Il mio psichiatra dissente dal consiglio di un esame della prolattinemia.
[#20]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Senta il parere dell'Urologo e poi ci aggiorni.
[#21]
Utente
Utente
Salve,
per il mio problema mi é stato prescritto il Tramadolo a basso dosaggio (50mg.) da assumere 12 ore circa in previsione di rapporti sessuali ed evitando di usarlo per giorni continuativi onde evitare gli effetti collaterali tipici degli oppioidi di cui il farmaco fa parte.Date le mie reticenze nei confronti di questa classe farmaceutica,mi é stato assicurato che,anche grazie al basso dosaggio,é un farmaco sicuro e non si presenteranno effetti secondari.
Dopo averlo provato vi informeró sull'efficacia o meno della terapia.
Saluti
[#22]
Utente
Utente
Volevo dire che mi é stato prescritto di assumere il farmaco 12 ore PRIMA dei rapporti.
[#23]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Il tramadolo è un farmaco che non è indicato per la cura della eiaculazione precoce, ma sembra avere degli effetti positivi su di essa.
[#24]
Utente
Utente
Si,lo specialista mi ha informato del suo utilizzo off label nell'eiaculazione precoce.Le ricordo che purtrtoppo con il disturbo bipolare non posso assumere SSRI,perció la scelta della terapia é ricaduta su questo farmaco.
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Ok!
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