Problema di erezione, responsabile ssri?
Gentilissimi dottori,
Ho assunto sertralina per 3 mesi (50 mg/ die) per un disturbo d' ansia generalizzato.
In questi tre mesi le mie "prestazioni sessuali" sono sempre state ottime, soddisfacenti e perfette.
Lunedi scorso, tuttavia, ho avuto un rapporto. Nel primo rapporto non sono riuscito a raggiungere l' orgasmo ed ho avuto qualche difficoltà a mantenere l' erezione, ma alla fine sono comunque riuscito a mantenere l' erezione per il tempo giusto.
Nel secondo rapporto (a circa mezz' ora di distanza) non sono riuscito a mantenere l' erezione neanche per un breve periodo.
Ora sono in piena crisi.
Con il mio psichiatra, abbiamo pensato di passare al cipralex (10 mg/die). Ed ora sono 3 giorni che lo prendo.
Le mi domande sono:
1) esiste un modo per capire se questo problema è correlato solo all' assunzione del farmaco o meno?
2) so perfettamente che ora sono in piena ansia da prestazione, ma è possibile che l' episodio sia stato solo occasionale? e che si sia verificato dopo ben 3 mesi dall' inizio del trattamento?
3) Qualora vi fosse correlazione... il semplice sostituire l' ssri con un altro può essere una soluzione? (anche il mio medico mi è sembrato un pò scettico a tal proposito).
4) Tengo a precisare che in questi giorni ho avuto delle erezioni notturne spontanee.
Non so quantificare però se siano state durature o meno. Può essere un segno positivo o meno? In più ieri mi sono masturbato riuscendo ad eiaculare e mantenere comunque un turgore discreto.
Scusate la marea di domande, ma volevo capire fino a che punto il problema esiste realmente e se è il caso che io mi rivolga ad un andrologo prima che sia troppo tardi.
PS: tengo a precisare che prima dell' assunzione della sertralina, e dell' episodio citato, non ho mai avuto alcun problema di erezione.
Grazie mille a chiunque risponderà, sicuramente troverò il coraggio per riaffrontare l' argomento col mio psichiatra (mostratosi già comprensivo) ma per ora gradirei molto un parere andrologico sulla questione.
Ho assunto sertralina per 3 mesi (50 mg/ die) per un disturbo d' ansia generalizzato.
In questi tre mesi le mie "prestazioni sessuali" sono sempre state ottime, soddisfacenti e perfette.
Lunedi scorso, tuttavia, ho avuto un rapporto. Nel primo rapporto non sono riuscito a raggiungere l' orgasmo ed ho avuto qualche difficoltà a mantenere l' erezione, ma alla fine sono comunque riuscito a mantenere l' erezione per il tempo giusto.
Nel secondo rapporto (a circa mezz' ora di distanza) non sono riuscito a mantenere l' erezione neanche per un breve periodo.
Ora sono in piena crisi.
Con il mio psichiatra, abbiamo pensato di passare al cipralex (10 mg/die). Ed ora sono 3 giorni che lo prendo.
Le mi domande sono:
1) esiste un modo per capire se questo problema è correlato solo all' assunzione del farmaco o meno?
2) so perfettamente che ora sono in piena ansia da prestazione, ma è possibile che l' episodio sia stato solo occasionale? e che si sia verificato dopo ben 3 mesi dall' inizio del trattamento?
3) Qualora vi fosse correlazione... il semplice sostituire l' ssri con un altro può essere una soluzione? (anche il mio medico mi è sembrato un pò scettico a tal proposito).
4) Tengo a precisare che in questi giorni ho avuto delle erezioni notturne spontanee.
Non so quantificare però se siano state durature o meno. Può essere un segno positivo o meno? In più ieri mi sono masturbato riuscendo ad eiaculare e mantenere comunque un turgore discreto.
Scusate la marea di domande, ma volevo capire fino a che punto il problema esiste realmente e se è il caso che io mi rivolga ad un andrologo prima che sia troppo tardi.
PS: tengo a precisare che prima dell' assunzione della sertralina, e dell' episodio citato, non ho mai avuto alcun problema di erezione.
Grazie mille a chiunque risponderà, sicuramente troverò il coraggio per riaffrontare l' argomento col mio psichiatra (mostratosi già comprensivo) ma per ora gradirei molto un parere andrologico sulla questione.
Gentile lettore,
impossibile darle risposte precise e mirate a tutta questa raffica di domande; comunque sulle indagini da fare per meglio capire la possibile causa del suo problema sessuale e le eventuali indicazione terapeutiche le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Fatto questo poi bisogna senz'altro sentire in diretta un bravo andrologo.
Un cordiale saluto.
impossibile darle risposte precise e mirate a tutta questa raffica di domande; comunque sulle indagini da fare per meglio capire la possibile causa del suo problema sessuale e le eventuali indicazione terapeutiche le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
Fatto questo poi bisogna senz'altro sentire in diretta un bravo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 10/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?