Problemi erezione rapporto sessuale
Salve, ho 22 anni, ho problemi di erezione con la mia ragazza. Sto con la mia ragazza da circa 2 mesi, tuttavia non riesco ad ottenere un erezione sufficiente, da solo non ho questo problema. Anche in altri contesti che non siano privati io posso raggiungere l'erezione ma appena ci accingiamo per fare l'amore non riesco proprio, a volte ho un erezione (non completa) che dura molto poco. Ho svolto analisi che hanno negato ogni tipo di problema, ora non so proprio come fare. Per cortesia, ogni soluzione sarebbe ben gradita, grazie mille!
[#1]
Guardi a quanto descrive e vista l'età vi è sicuramente una grossa componente psicogena.
Se non risolve spontaneamente le consiglio in prima battuta un colloquio con il sessuologo clinico.
Presente anche in questo portale
https://www.medicitalia.it/specialisti/sessuologia/
Se non risolve spontaneamente le consiglio in prima battuta un colloquio con il sessuologo clinico.
Presente anche in questo portale
https://www.medicitalia.it/specialisti/sessuologia/
Dr. Andrea Militello.
Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.
Ecografia, urodinamica
www.urologia-andrologia.net
www.andrologiamilitello.
[#2]
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle già ricevute dal Dr. Militello.
Se ha già escluso cause organiche mediante valutazione di tipo medico, dovrà analizzare le altre cause, spesso poliedriche e su più livelli che non sono fanno insorgere la problematica erettiva,ma che la mantengono immodificata nel tempo.
Bisognerebbe inoltre comprendere se trattasi di un d.e secondario ad un'età un'eiaculazione precoce o viceversa.
Il vissuto sgradevole e doloroso relativo al deficit erettivo, alla vulnerabilità erettiva, la paura anticipatoria di rivivere un fallimento sessuale, contribuiscono a creare quelli che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento della disfunzione”, ben differenti dai fattori che hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale.
La natura multidimensionale della sessualità umana è tale, inoltre, da obbligare ad un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico, sarebbe miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità
Le allego del materiale da poter consultare
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
Aggiungo qualche nota a quelle già ricevute dal Dr. Militello.
Se ha già escluso cause organiche mediante valutazione di tipo medico, dovrà analizzare le altre cause, spesso poliedriche e su più livelli che non sono fanno insorgere la problematica erettiva,ma che la mantengono immodificata nel tempo.
Bisognerebbe inoltre comprendere se trattasi di un d.e secondario ad un'età un'eiaculazione precoce o viceversa.
Il vissuto sgradevole e doloroso relativo al deficit erettivo, alla vulnerabilità erettiva, la paura anticipatoria di rivivere un fallimento sessuale, contribuiscono a creare quelli che noi clinici chiamiamo “fattori di mantenimento della disfunzione”, ben differenti dai fattori che hanno contribuito all’insorgenza della problematica sessuale.
La natura multidimensionale della sessualità umana è tale, inoltre, da obbligare ad un inquadramento e un ‘approccio terapeutico integrato’ al soggetto portatore di un disturbo sessuologico, sarebbe miope ed errato trattare soltanto la sintomatologia, senza la sua cornice psichica, relazionale, emozionale ed affettiva che correla con la sessualità.
Un approccio rivolto esclusivamente al sintomo, risulta orfano di un percorso più completo, capace di regalare emozioni e sensazioni....preziose sulla sua intimità e sessualità
Le allego del materiale da poter consultare
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html-
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 06/04/2015.
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