Epidemite: confronto tra due terapie
Buongiorno. Mi sono operato a luglio 2014 di varicocele sx di terzo grado. Nell'ecocolordoppler successivo è emersa una recidiva del varicocele stesso.
Dopo circa 10 giorni dall'operazione ho incominciato a sperimentare dolore al testicolo operato e a 7 mesi dall'operazione il testicolo è ancora dolente al tatto. Inoltre, sperimento un calo del desiderio sessuale, bruciore nella eiaculazione e orgasmo ridotto.
Sono andato da due urologi specialisti e la diagnosi è stata la stessa: epidemite cronica. Tuttavia, le terapie consigliatemi sono state molto diverse:
Prima terapia:
Ciproxin 1000 mg 1 cp x 12 gg
Deltacortene 25 mg 1 cp ogni 8 ore x 5 gg, poi mezza compressa x 5 gg e un quarto di compressa x 5 gg (totale 15 gg di cortisonici a scalare).
Seconda terapia
Fortilase x 30 gg e ghiaccio
Sulla base delle informazioni che vi ho fornito, ditemi il vostro parere sulle due terapie indicate.
Grazie mille.
Dopo circa 10 giorni dall'operazione ho incominciato a sperimentare dolore al testicolo operato e a 7 mesi dall'operazione il testicolo è ancora dolente al tatto. Inoltre, sperimento un calo del desiderio sessuale, bruciore nella eiaculazione e orgasmo ridotto.
Sono andato da due urologi specialisti e la diagnosi è stata la stessa: epidemite cronica. Tuttavia, le terapie consigliatemi sono state molto diverse:
Prima terapia:
Ciproxin 1000 mg 1 cp x 12 gg
Deltacortene 25 mg 1 cp ogni 8 ore x 5 gg, poi mezza compressa x 5 gg e un quarto di compressa x 5 gg (totale 15 gg di cortisonici a scalare).
Seconda terapia
Fortilase x 30 gg e ghiaccio
Sulla base delle informazioni che vi ho fornito, ditemi il vostro parere sulle due terapie indicate.
Grazie mille.
Gentile lettore,
quello che ci scrive fa pensare che il primo specialista consultato abbia pensato ad un problema sostenuto da batteri mentre il secondo no; comunque sempre di infiammazione all'epididimo si tratta (epididimite non epidemite!).
Dubbi sulle indicazioni ricevute sempre bene sentire in diretta eventualmente una terza "campana".
Fatto il tutto, se altri dubbi, ci ricontatti.
Un cordiale saluto.
quello che ci scrive fa pensare che il primo specialista consultato abbia pensato ad un problema sostenuto da batteri mentre il secondo no; comunque sempre di infiammazione all'epididimo si tratta (epididimite non epidemite!).
Dubbi sulle indicazioni ricevute sempre bene sentire in diretta eventualmente una terza "campana".
Fatto il tutto, se altri dubbi, ci ricontatti.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Caro signore,
quella che funziona è la terapia giusta. Bisogna visitare dal vivo, non possiamo di qua scegliere
quella che funziona è la terapia giusta. Bisogna visitare dal vivo, non possiamo di qua scegliere

Utente
Innanzitutto grazie per le risposte.
Secondo voi ha senso provare prima la terapia più blanda (la seconda) e poi, eventualmente, se non dovesse funzionare, provare quella più aggressiva (la prima)?
Secondo voi ha senso provare prima la terapia più blanda (la seconda) e poi, eventualmente, se non dovesse funzionare, provare quella più aggressiva (la prima)?
Gentile lettore,
ha senso risentire, sempre in diretta, il suo andrologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
ha senso risentire, sempre in diretta, il suo andrologo di riferimento.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 01/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.