Gli urologi ritengono appunto che si tratti di prostatite
Gentili dottori,
Sono un ragazzo di 23 anni, con uno di stile di vita sano, tuttavia da circa 1 anno e 8 mesi ho dei problemi per cui non dormo la notte.
Il getto dell'urina e dello sperma è notevolmente ridotto rispetto a prima, addirittura lo sperma la maggior parte delle volte, ma non sempre, esce senza getto, ho mancanza di libido, le erezioni sono deboli e poco durature, provo poco piacere durante l'atto, anzi quasi nulla, se non solo alla fine del rapporto. A volte capita che l'urina esce biforcata, la pelle che ricopre il glande è spesso secca, e capita pure che dopo aver urinato qualche goccia rimanga nel canale, ed esca dopo.
Ho fatto diversi accertamenti, tra cui visite urologiche, ecografia transrettale (che ha evidenziato una prostatite), ecografia al pene e diverse cure antibiotiche, ma niente ha ripristinato le funzioni.
Gli urologi ritengono appunto che si tratti di prostatite, ma avverto come se il problema fosse nell'ultimo tratto del pene, vicino al glande, infatti questa parte è come se fosse "addormentata", quando muovo il pene, questa parte non si muove, anzi sento muovere i muscoli della zona perineale, a differenza di prima. Una cosa che ho sempre trascurato è che pratico la masturbazione massaggiando il glande con il pollice, più o meno forte, piuttosto che nel classico modo, può questo a lungo andare aver provocato qualche problema?
So che questo non è il luogo esatto per fare diagnosi, quindi non chiedo di risolvere il problema, ma desidero solo un parere sulla possibilità che si tratti di un tumore. Alla luce di questi sintomi, del fatto che è passato più di un anno e mezzo dalla comparsa di questi sintomi, che possibilità c'è che si tratti di un tumore? Vi prego di rispondere in maniera sincera.
Grazie in anticipo!
Sono un ragazzo di 23 anni, con uno di stile di vita sano, tuttavia da circa 1 anno e 8 mesi ho dei problemi per cui non dormo la notte.
Il getto dell'urina e dello sperma è notevolmente ridotto rispetto a prima, addirittura lo sperma la maggior parte delle volte, ma non sempre, esce senza getto, ho mancanza di libido, le erezioni sono deboli e poco durature, provo poco piacere durante l'atto, anzi quasi nulla, se non solo alla fine del rapporto. A volte capita che l'urina esce biforcata, la pelle che ricopre il glande è spesso secca, e capita pure che dopo aver urinato qualche goccia rimanga nel canale, ed esca dopo.
Ho fatto diversi accertamenti, tra cui visite urologiche, ecografia transrettale (che ha evidenziato una prostatite), ecografia al pene e diverse cure antibiotiche, ma niente ha ripristinato le funzioni.
Gli urologi ritengono appunto che si tratti di prostatite, ma avverto come se il problema fosse nell'ultimo tratto del pene, vicino al glande, infatti questa parte è come se fosse "addormentata", quando muovo il pene, questa parte non si muove, anzi sento muovere i muscoli della zona perineale, a differenza di prima. Una cosa che ho sempre trascurato è che pratico la masturbazione massaggiando il glande con il pollice, più o meno forte, piuttosto che nel classico modo, può questo a lungo andare aver provocato qualche problema?
So che questo non è il luogo esatto per fare diagnosi, quindi non chiedo di risolvere il problema, ma desidero solo un parere sulla possibilità che si tratti di un tumore. Alla luce di questi sintomi, del fatto che è passato più di un anno e mezzo dalla comparsa di questi sintomi, che possibilità c'è che si tratti di un tumore? Vi prego di rispondere in maniera sincera.
Grazie in anticipo!
[#1]
Gentile lettore,
da tutto quello che ci scrive si può eventualmente pensare ad una infiammazione delle vie uro-seminali ma non ad un tumore.
Comunque,se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2139-il-tumore-del-pene-cosa-fare.html
Un cordiale saluto.
da tutto quello che ci scrive si può eventualmente pensare ad una infiammazione delle vie uro-seminali ma non ad un tumore.
Comunque,se desidera avere informazioni più dettagliate su questo particolare tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/2139-il-tumore-del-pene-cosa-fare.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Grazie per la risposta. Ho letto il suo articolo tuttavia non riesco a tranquillizzarmi perché non ci sono sintomi in particolare che differiscono totalmente dai miei. È possibile che il particolare tipo di masturbazione che le dicevo nel messaggio, possa causare un tumore? dopo quasi due anni che manifesto questi sintomi, se ci fosse una patologia del genere, ci sarebbe stato un aggravamento di qualche tipo?
Grazie
Grazie per la risposta. Ho letto il suo articolo tuttavia non riesco a tranquillizzarmi perché non ci sono sintomi in particolare che differiscono totalmente dai miei. È possibile che il particolare tipo di masturbazione che le dicevo nel messaggio, possa causare un tumore? dopo quasi due anni che manifesto questi sintomi, se ci fosse una patologia del genere, ci sarebbe stato un aggravamento di qualche tipo?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 23/03/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.