Post-propecia
Salve, ho 29 anni e ho assunto propecia per alopecia androgenetica da quando ne avevo 22.
Da circa 1 mese emezzo l'ho sospesa, e ho notato un calo notevole del desiderio sessuale, associata a spossatezza frequente soprattutto pomeridiana/serale e scarsa energia.
Inoltre l'orgasmo è flebile e non mi procura particolare benessere.
E' normale avere sintomatologie del genere dopo la sospensione, è reversibile la cosa?
Grazie
Da circa 1 mese emezzo l'ho sospesa, e ho notato un calo notevole del desiderio sessuale, associata a spossatezza frequente soprattutto pomeridiana/serale e scarsa energia.
Inoltre l'orgasmo è flebile e non mi procura particolare benessere.
E' normale avere sintomatologie del genere dopo la sospensione, è reversibile la cosa?
Grazie
[#1]
Caro Utente,un possibile effetto collaterale legato all'assunzione della finasteride é il calo del desiderio sessuale,peraltro reversibile con la sospensione del trattamento...Nel suo caso il problema sembrerebbe ribaltato e,quindi,non plausibile.
Cordialità.
Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Gentile lettore,
i sintomi, da lei lamentati, non sono infrequenti dopo l'utilizzo protratto del farmaco da lei utilizzato perché tende a bloccare la trasformazione del testosterone nel suo metabolita attivo: il diidrotestosterone.
Detto questo poi generalmente, cioè nella maggior parte dei casi, sospesa la terapia, tutto ritorna come prima ma sono stati segnalati situazioni cliniche in cui questa sintomatologia inspiegabilmente si protrae.
Provi a leggere questa mia news:
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/630-disturbi-dell-erezione-e-del-desiderio-sessuale-finasteride-dutasteride.html
Un cordiale saluto.
i sintomi, da lei lamentati, non sono infrequenti dopo l'utilizzo protratto del farmaco da lei utilizzato perché tende a bloccare la trasformazione del testosterone nel suo metabolita attivo: il diidrotestosterone.
Detto questo poi generalmente, cioè nella maggior parte dei casi, sospesa la terapia, tutto ritorna come prima ma sono stati segnalati situazioni cliniche in cui questa sintomatologia inspiegabilmente si protrae.
Provi a leggere questa mia news:
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/630-disturbi-dell-erezione-e-del-desiderio-sessuale-finasteride-dutasteride.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Ex utente
Grazie delle risposte.
Dr. Beretta, ho letto attentamente la news da lei postata, e in parte mi ha allarmato.
Dico in parte, perchè la news non cita tra i sintomi che permangono dopo la sospensione la spossatezza/affaticamento e sinceramente delle problematiche che le ho citato è quella che mi crea più difficoltà.
Infatti per togliermi ogni dubbio ho fatto degli esami del sangue completi per escludere altri problemi.
Comunque penso che spossatezza e libido siano strettamente legate tra di loro.
Per cui recuperata la prima presumo che l'altra dovrebbe fisiologicamente re-impostarsi, o sbaglio?
Dr. Beretta, ho letto attentamente la news da lei postata, e in parte mi ha allarmato.
Dico in parte, perchè la news non cita tra i sintomi che permangono dopo la sospensione la spossatezza/affaticamento e sinceramente delle problematiche che le ho citato è quella che mi crea più difficoltà.
Infatti per togliermi ogni dubbio ho fatto degli esami del sangue completi per escludere altri problemi.
Comunque penso che spossatezza e libido siano strettamente legate tra di loro.
Per cui recuperata la prima presumo che l'altra dovrebbe fisiologicamente re-impostarsi, o sbaglio?
[#11]
Ex utente
Il problema è che questa sintomatologia che accuso che ha i più svariati sintomi non mi stà conducendo a niente di che in termini di definizione della causa.
Ogni sintomo predispone uno o più specifici esami, che il più delle volte, risultando negativi, non aprono (secondo gli specialisti) nessun'altra porta e possibilità di esami più approfonditi.
Per cui mi ritrovo ad avere questi sintomi che si presentano senza preavviso una volta uno una volta l'altro (attualmente la fame d'aria e il calo della libido) e sono spesso invalidanti.
Ora siccome questa sintomatologia è abbastanza comune a chi sospende la finasteride, mi chiedo come mai si tende a non approfondire il problema e a indirizzare il paziente ad eventuali problemi di natura non organica, quando invece mi sembra abbastanza palese che le problematiche non abbiano origine funzionale.
Ogni sintomo predispone uno o più specifici esami, che il più delle volte, risultando negativi, non aprono (secondo gli specialisti) nessun'altra porta e possibilità di esami più approfonditi.
Per cui mi ritrovo ad avere questi sintomi che si presentano senza preavviso una volta uno una volta l'altro (attualmente la fame d'aria e il calo della libido) e sono spesso invalidanti.
Ora siccome questa sintomatologia è abbastanza comune a chi sospende la finasteride, mi chiedo come mai si tende a non approfondire il problema e a indirizzare il paziente ad eventuali problemi di natura non organica, quando invece mi sembra abbastanza palese che le problematiche non abbiano origine funzionale.
[#12]
Gentile lettore,
da questa postazione purtroppo, non avendo fatto noi alcuna valutazione diretta, non possiamo assolutamente dire od affermare che "le sue problematiche, così varie ed un pò confuse, non abbiano anche e soprattutto un origine funzionale."
Ancora un cordiale saluto.
da questa postazione purtroppo, non avendo fatto noi alcuna valutazione diretta, non possiamo assolutamente dire od affermare che "le sue problematiche, così varie ed un pò confuse, non abbiano anche e soprattutto un origine funzionale."
Ancora un cordiale saluto.
[#13]
Ex utente
Salve Dottori, volevo mettervi al corrente dell'aggiornamento clinico sui miei problemi.
Da quando sono iniziati i sintomi ad oggi, ho approfondito la questione facendo diversi esami in ambito gastroenterologico, endocrinologico e cardiologico.
Da nessuno dei tre è risultato qualcosa che potesse spiegare il quadro sintomatologico. Sono andato a fondo soprattutto nei primi due, visto che i sintomi, di natura principalmente digestiva e la cronologia dell'inizio dei problemi coincideva con la sospensione della finasteride erano i due ambiti maggiormente indiziati per indagare l'origine del problema.
Dal punto di vista gastroenterologico a livello organico la sola, piccola ernia iatale non giustifica tutti i sintomi, anzi a dire il vero solo un paio. A livello funzionale sto finendo le indagini, ma non c'è niente assimilabile ai miei problemi, ne colon irritabile, ne problemi legati alla sfera psicologica connessi al sistema digestivo enterico.
Stesso discorso a livello di ormoni, dove tutti quelli testati (praticamente tutti quelli conosciuti coinvolti con la finasteride) sono nei range.
Se per certi versi vengono chiuse molte vie d'indagine, nella penombra penso si faccia avanti una certa chiarezza il fatto che quando c'è qualcosa di inspiegabile completamente con la medicina attuale, vuol dire che o non si è indagato a fondo (il che inizia a non essere più il mio caso) oppure che è qualcosa di raro, o di non ancora studiato.
Ciò mi fà pensare che il disordine creato da 7 anni di finasteride sia il principale sospettato per i miei sintomi.
Molti sintomi da me accusati, li ritrovo anche in alcuni pazienti che manifestano questa sindrome post-finasteride. Non cercandoli e poi scandagliando me stesso e ritrovandomeli, ma esattamente il contrario, ovvero provarli sentirli, e poi casualmente ritrovarli nella sintomatologia degli utenti.
Nonostante non lo metta tra i sintomi invalidanti per la non impellenza che ha nel mio periodo di vita attuale ,anch'io come tutti coloro che hanno sospeso la propecia e lamentano disordini, ho un calo della libido. Senza uno stimolo forte, voluto e cercato, posso astenermi dall'attività sessuale per settimane senza che avverta nessuna voglia di ottenerne il giovamento e senza particolari stimoli spontanei.
Anche le erezioni spontanee, escluse saltuariamente quelle al risveglio, sono sparite.
L'insonnia, il malessere, la spossatezza sono sintomi che anche se associati ad una difficoltà digestiva, nel mio caso fanno propendere per un'origine legata a questo farmaco, in oltre, riprova di ciò ci sono gli esiti degli esami gastroenterologici negativi effettuati.
Vorrei avere un vostro parere in proposito.
Grazie dell'attenzione
Saluti.
Da quando sono iniziati i sintomi ad oggi, ho approfondito la questione facendo diversi esami in ambito gastroenterologico, endocrinologico e cardiologico.
Da nessuno dei tre è risultato qualcosa che potesse spiegare il quadro sintomatologico. Sono andato a fondo soprattutto nei primi due, visto che i sintomi, di natura principalmente digestiva e la cronologia dell'inizio dei problemi coincideva con la sospensione della finasteride erano i due ambiti maggiormente indiziati per indagare l'origine del problema.
Dal punto di vista gastroenterologico a livello organico la sola, piccola ernia iatale non giustifica tutti i sintomi, anzi a dire il vero solo un paio. A livello funzionale sto finendo le indagini, ma non c'è niente assimilabile ai miei problemi, ne colon irritabile, ne problemi legati alla sfera psicologica connessi al sistema digestivo enterico.
Stesso discorso a livello di ormoni, dove tutti quelli testati (praticamente tutti quelli conosciuti coinvolti con la finasteride) sono nei range.
Se per certi versi vengono chiuse molte vie d'indagine, nella penombra penso si faccia avanti una certa chiarezza il fatto che quando c'è qualcosa di inspiegabile completamente con la medicina attuale, vuol dire che o non si è indagato a fondo (il che inizia a non essere più il mio caso) oppure che è qualcosa di raro, o di non ancora studiato.
Ciò mi fà pensare che il disordine creato da 7 anni di finasteride sia il principale sospettato per i miei sintomi.
Molti sintomi da me accusati, li ritrovo anche in alcuni pazienti che manifestano questa sindrome post-finasteride. Non cercandoli e poi scandagliando me stesso e ritrovandomeli, ma esattamente il contrario, ovvero provarli sentirli, e poi casualmente ritrovarli nella sintomatologia degli utenti.
Nonostante non lo metta tra i sintomi invalidanti per la non impellenza che ha nel mio periodo di vita attuale ,anch'io come tutti coloro che hanno sospeso la propecia e lamentano disordini, ho un calo della libido. Senza uno stimolo forte, voluto e cercato, posso astenermi dall'attività sessuale per settimane senza che avverta nessuna voglia di ottenerne il giovamento e senza particolari stimoli spontanei.
Anche le erezioni spontanee, escluse saltuariamente quelle al risveglio, sono sparite.
L'insonnia, il malessere, la spossatezza sono sintomi che anche se associati ad una difficoltà digestiva, nel mio caso fanno propendere per un'origine legata a questo farmaco, in oltre, riprova di ciò ci sono gli esiti degli esami gastroenterologici negativi effettuati.
Vorrei avere un vostro parere in proposito.
Grazie dell'attenzione
Saluti.
[#17]
Ex utente
Capisco la correttezza e la professionalità di non sbilanciarsi online, ma un accenno dell' idea che vi siete fatti potreste almeno dirmela.
Io non sò più che pesci pigliare veramente...
Più che scrivere sintomi e specificare cosa mi sento sinceramente non sò cosa fare.
Se l'aiuto della medicina e degli specialisti (parlo in generale) si limita a fermarsi quando non ci sono strade percorribili direttamente, uno è destinato a portare il suo fardello per sempre? Senza sapere tralaltro cosa c'è nel fardello....
Io non sò più che pesci pigliare veramente...
Più che scrivere sintomi e specificare cosa mi sento sinceramente non sò cosa fare.
Se l'aiuto della medicina e degli specialisti (parlo in generale) si limita a fermarsi quando non ci sono strade percorribili direttamente, uno è destinato a portare il suo fardello per sempre? Senza sapere tralaltro cosa c'è nel fardello....
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 6.9k visite dal 21/03/2015.
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