Varicocele, coito interrotto...dubbio.

Salve Dottori,
ho 25 anni e da almeno 5 un varicocele di 3 livello, non curato,vuoi per paura, vuoi per non desiderio di paternità. L'ultimo spermiogramma l'ho fatto circa 4 anni fa (ero fertile, ma la reattività spermatica risultava rallentata)

Ho una relazione nella quale pratico il coito interrotto ( lei è allergica al lattice, le hanno prescritto la pillola, è la prenderà da mese prossimo, quini ora come ora il coito interrotto è il metodo utilizzato).
Premetto che non sono MAI venuto dentro, mai. In generale so che i rischi legati al coito interrotto sono più che altro legati alla non "prontezza di riflessi" dell'uomo e ai possibili spermatozoi rimasti nell'uretra nel caso di un secondo atto sessuale ravvicinato (senza aver prima urinato).

Mi preoccupano meno gli eventuali spermatozoi presenti nel liquido preseminale (proprio qui ho letto che non sono attivi o che addirittura non siano presenti nel liquido preseminale).

Ma per sicurezza vi chiedo: per assurdo, il mio varicocele potrebbe considerarsi una "sicurezza" in più? So che come domanda è strana, ho intenzione di operarlo, ma avendo questa relazione in cui pratico il coito interrotto, vorrei avere maggiori delucidazioni in merito.