Macchie glande
Circa 2 anni fa ho subito un intervento di circoncisione in seguito a una fimosi serrata che mi si era manifestata (anche se, in realtà, credo di aver sempre avuto una fimosi non serrata).
In seguito all' intervento, col glande nuovamente "visibile", ho iniziato a notare alcune cose preoccupanti: innanzitutto una macchia rossa su un lato del glande, e successivamente la presenza di altre "macchie" piuttosto diverse dalla prima. Mentre la prima appare infatti proprio come una macchia, le altre sembrano quasi delle "placchette", in leggerissimo rialzo e percepibili al tatto, che a differenza della prima tendono però a essere più o meno visibili a seconda delle volte (in particolare, mi sembra di poter affermare che siano meno visibili dopo aver bagnato il glande).
Oltre a ció, il glande quando il pene é in erezione presenta a volte (non sempre) una specie di "patina" bianca, oltre a una specie di striscia ramificata di colore bianco (che sembrerebbe apparire quasi come pelle che si desquama) che sommariamente penso ricalchi la struttura delle macchie/placche prima descritte (in altre parole, penso che la parte di glande interessata dai due fenomeni sia la stessa).
Inizialmente, non avendo mai avuto rapporti sessuali e quindi, forse un pò rassicurato da questo, non ho dato troppo peso alla questione, ma ormai é passato parecchio tempo e questi sintomi non accennano a scomparire... A causa dell' imbarazzo dovuto al problema intimo della questione ho sempre evitato di rivolgermi a un medico, ma non ho idea di cosa poter fare per risolvere il problema, che soprattutto in caso di rapporto sessuale si rivelerebbe parecchio imbarazzante...
In seguito all' intervento, col glande nuovamente "visibile", ho iniziato a notare alcune cose preoccupanti: innanzitutto una macchia rossa su un lato del glande, e successivamente la presenza di altre "macchie" piuttosto diverse dalla prima. Mentre la prima appare infatti proprio come una macchia, le altre sembrano quasi delle "placchette", in leggerissimo rialzo e percepibili al tatto, che a differenza della prima tendono però a essere più o meno visibili a seconda delle volte (in particolare, mi sembra di poter affermare che siano meno visibili dopo aver bagnato il glande).
Oltre a ció, il glande quando il pene é in erezione presenta a volte (non sempre) una specie di "patina" bianca, oltre a una specie di striscia ramificata di colore bianco (che sembrerebbe apparire quasi come pelle che si desquama) che sommariamente penso ricalchi la struttura delle macchie/placche prima descritte (in altre parole, penso che la parte di glande interessata dai due fenomeni sia la stessa).
Inizialmente, non avendo mai avuto rapporti sessuali e quindi, forse un pò rassicurato da questo, non ho dato troppo peso alla questione, ma ormai é passato parecchio tempo e questi sintomi non accennano a scomparire... A causa dell' imbarazzo dovuto al problema intimo della questione ho sempre evitato di rivolgermi a un medico, ma non ho idea di cosa poter fare per risolvere il problema, che soprattutto in caso di rapporto sessuale si rivelerebbe parecchio imbarazzante...
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Gent.mo utente
se come afferma, ha già subito un intervento di circoncisione, non penso sia imbarazzante confrontarsi con lo specialista per verificare in diretta di cosa si tratta, tuttavia dalla sua descrizione sembrerebbe trattarsi di una irritazione locale probabilmente accompagnata da una infiammazione/infezione.
Un cordiale saluto
se come afferma, ha già subito un intervento di circoncisione, non penso sia imbarazzante confrontarsi con lo specialista per verificare in diretta di cosa si tratta, tuttavia dalla sua descrizione sembrerebbe trattarsi di una irritazione locale probabilmente accompagnata da una infiammazione/infezione.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
In realtà il problema nel consulto di uno specialista sarebbe nello specifico la mia scarsezza di risorse economiche (attualmente studio, e vorrei evitare di fare nuovamente partecipi i miei genitori, come invece mi toccò fare quando si manifestò la fimosi, per motivi di imbarazzo personale).
Potrebbe quindi essere utile rivolgersi magari al medico curante, o verrei quasi sicuramente rinviato a uno specialista?
Grazie ancora per l' attenzione.
In realtà il problema nel consulto di uno specialista sarebbe nello specifico la mia scarsezza di risorse economiche (attualmente studio, e vorrei evitare di fare nuovamente partecipi i miei genitori, come invece mi toccò fare quando si manifestò la fimosi, per motivi di imbarazzo personale).
Potrebbe quindi essere utile rivolgersi magari al medico curante, o verrei quasi sicuramente rinviato a uno specialista?
Grazie ancora per l' attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 09/03/2015.
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