Glande viola, dopo masturbazione e.....
Buongiorno, da due giorni presento il glande di colore violaceo (nella corona) con dolore associato a bruciore, con gonfiore della corona, con una venetta in rilievo, di colore anchessi violacea appena sotto il glande, ed con alcuni puntini rossi. Il giorno prima, devo “specificare”, che ho avuto un rapporto sessuale, “non molto normale”... scusatemi se vi faccio la descrizione, non voglio scandalizzare nessuno... ma è proprio inevitabile.... il fatto è che ho ricevuto una masturbazione “violenta” (fattami pesantemente) e la ragazza, stringeva troppo con le dita, e facendo un effetto “cavatappi” sul glande... insomma, mi è stato praticamente “tirato”. Il tutto è continuato (anche oralmente) con lo stesso “effetto”, (sicuramente più doce) ma incominciavo da qui, ad avvertire un fastidio al glande e me lo vedevo inoltre leggermente più scuro e più gonfio... io non ci ho dato sinceramente peso, pensavo più alla pressione che lei faceva sul pene, e dunque sono andato avanti con il rapporto sessuale, io non so, la tipa era veramente assatanata. Comunque, concluso il rapporto sessuale, dopo circa una mezzora, me lo ritrovo in questo stato. Attualmente lo sto bagnando con acqua fredda, ed oltre a non sentire quasi la sensibilità (non so se è per il fatto che me lo sento caldo, quasi mi brucia) oltre che il gonfiore e dolore, me lo vedo veramente strano, un po' duro di consistenza e con moltissimi capillati rossi sotto proprio all'attaccamento della corona, e come detto, con una venetta sotto il glande, in rilievo anchessi di colore violacea e con alcuni puntini rossi. Naturalmente oggi, sono andato dalla guardia medica, essendo sabato (altrove non posso andare, fino a Lunedì) e mi è stato detto che è stato sforzato “troppo” il glande, e che comunque, non sembra nulla di grave, di stare tranquillo. Mi è stato prescritto dunque dal medico, Aureomicina o Gentalyn (in casa possiedo Aureomicina e Gentalyn "Unguento" è lo stesso ?) da applicare 3 volte al giorno direttamente sul glande. La domanda adesso è, la cosa secondo voi è grave o posso stare veramente tranquillo? Non vorrei esagerare, ma me lo sento proprio strano, quasi me lo avesse davvero mezzo staccato, possibile? Ho provato un pò a tirarlo (pure io) dalla punta per vedere come "fosse messo" veramente (certamente non si è staccato, e "forse ho fatto pure male a tirarlo ancora"... ma ci sarà mica un danno o un trauma ?! Comunque, fino a lunedì va bene metterci una di queste pomate? Vi sto chiedendo questo perchè da parecchio fastidio... inoltre, la guardia medica non sembrava molto sicura di cosa darmi... ed anzi mi sembrava molto in difficoltà, inoltre mi ha detto che, “se non passa in questi giorni di andare da un'urologo”... mah, voi sinceramente cosa ne pensate, c'è un danno secondo voi al glande? Io non so proprio cosa pensare, sono veramente preoccupato...
Grazie se mi rispondete,
cordiali saluti.
Grazie se mi rispondete,
cordiali saluti.
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Gentile utente,
se il prepuzio risale facilmente sul glande e se non si notano evidenti ematomi difficilmente può essersi creata una lesione irreversibile del pene anche perchè queste si manifestano con l'insorgenza di un dolore acuto e la perdita improvvisa dell'erezione, cosa che lei non ha descritto.
Quindi teoricamente è corretta l'ipotesi dell'eccessivo stress penieno che dovrebbe risolversi fra qualche giorno. Per quel che riguarda le pomate antibiotiche può applicarne qualsiasi tipo purché non scadute o aperte da più di un mese se in caso ne è già in possesso anche se non strettamente indispensabili.
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/2754-frattura-del-pene-incidenza-in-incremento.html
se il prepuzio risale facilmente sul glande e se non si notano evidenti ematomi difficilmente può essersi creata una lesione irreversibile del pene anche perchè queste si manifestano con l'insorgenza di un dolore acuto e la perdita improvvisa dell'erezione, cosa che lei non ha descritto.
Quindi teoricamente è corretta l'ipotesi dell'eccessivo stress penieno che dovrebbe risolversi fra qualche giorno. Per quel che riguarda le pomate antibiotiche può applicarne qualsiasi tipo purché non scadute o aperte da più di un mese se in caso ne è già in possesso anche se non strettamente indispensabili.
https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/2754-frattura-del-pene-incidenza-in-incremento.html
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Utente
Buongiorno Dott. confermo che il prepuzio risale normalmente, per quanto riguarda il glande, no non ho dolore acuto (adesso si sta attenuando) anche se comunque è sempre viola ed un po' gonfio sulla corona, insieme a quella venetta in rilievo dello stesso colore violaceo. Confermo inoltre, che l'erezione è ancora perfetta (anche se in erezione sento più male, ma penso sia normale) comunque sono molto sollevato. Ieri notte e stamattina ho applicato Aureomicina, adesso spero passi in fretta. In caso non ci fossero miglioramenti (cosa che spero ovviamente non succeda) andrò ovviamente dall'urologo, ma incrociamo comunque le dita!
La ringrazio per la sua risposta,
Cordiali saluti
La ringrazio per la sua risposta,
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile Dott, ho dovuto cessare il trattamento. Ieri mattina mi sono recato dal Dott. di famiglia e mi ha detto di applicare la pomata Gentalyn Beta al posto di Aureomicina (che oltretutto, non ho ottenuto alcun miglioramento, tranne che del leggero rossore). La pomata lo comprata e applicata oggi pomeriggio, adesso, ciliegina sulla torta, il glande è diventato di un colore grigiastro e con la corona sempre violacea oltre che gonfia (inclusa quella venetta che adesso è di colore blu) inoltre, come se non bastasse mi si è gonfiato pure il testicolo destro (ma non mi fa male), cioè, ma che cavolo mi sta succedendo ? A qusto punto la cosa mi pare veramente seria, domani mattina vado ovviamente in ospedale al pronto soccorso, sono a dir poco spaventato
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 46.2k visite dal 08/03/2015.
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