Mancata fuoriuscita liquido seminale

Buongiorno,dottore.Da un paio di mesi ho notato una totale assenza di fuoriuscita liquido seminale sia al termine del rapporto completo con la partner che in situazione di autoerotismo.Da una recentissima visita urologica non è stato quindi rilevato nulla (prostata regolare, glicemia nei limiti, ecc.) e si è ipotizzato, in ragione anche di uno scarso piacere durante il rapporto penetrativo, che il tutto sia dovuto ad una elevata secchezza vaginale della partner, a suo tempo interessata da vaginismo primario, risolto esclusivamente con l'ausilio di gel acquistati in farmacia: si sono escluse quindi cause fisiologiche. Attendo Suo prezioso parere (e suggerimenti) e ringrazio, precisando che sinora l'unico indizio era stato, in passato, un ridotto getto eiaculatorio al termine del rapporto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

lasci perdere "l'elevata secchezza vaginale della partner" che con un tale problema alla sua risposta sessuale poco si confà!

E' bene ora sentire o risentire in diretta il suo andrologo di riferimento e valutare se ci sono problemi a livello prostatico, vescicole seminali ed altro, comprese anche eventuali problematiche neuro-urologiche.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su tali problematiche sessuali le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/211-quando-il-liquido-seminale-non-esce-ovvero-c-e-un-eiaculazione-retrograda.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Grazie per la Sua precisazione, Dottore. Probabilmente l'urologo si riferiva, nel mio caso, alla mancata soddisfazione, da me dichiarata, in sede di penetrazione dovuta alla secchezza vaginale della partner, che rende poco "stimolanti" i rapporti e di difficile raggiungimento l'orgasmo, inteso come piacere percepito. Tengo a sottolineare che la visita urologica è stata compiuta la scorsa settimana. Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene!
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Utente
Utente
Mi perdoni, Dottore, ma Lei comprenderà la mia ansia: a questo punto, a visita urologica ultimata e in assenza di ulteriori indizi (erezioni o.k., nessun problema legato a disturbi urinari) non so che pensare: trattasi veramente di puro problema psicologico? Questa improvvisa scomparsa dell'eiaculazione e la reale difficoltà ad avvertire piacere a causa delle presumo pareti interne vaginali estremamente secche mi ha veramente causato tutto ciò? Confido nella Sua ormai proverbiale pazienza e tolleranza verso chi Le scrive per fornirmi ulteriori spunti. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

potrebbe essere un elemento da tenere presente, soprattutto l'aspetto psicologico, da lei indicato; comunque, se fosse tutto semplicemente dovuto alle "pareti interne vaginali estremamente secche", questo "fattore" potrebbe essere facilmente superabile provando ad utilizzare con la sua compagna eventualmente una semplice crema emoliente ed umettante.

Ci riaggiorni.

Ancora un cordiale saluto.

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Utente
Utente
Gentile Dottore,

da attenta visita andrologica è risultata una lieve infiammazione ad un testicolo ed un ingrossamento della prostata (1,5) con prescrizione di Ipertrofan per almeno 90 giorni. In questo periodo posso avere rapporti intimi? E' possibile che abbia contratto qualche infezione durante i rapporti completi? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

se c'è un'infiammazione si consigliano di solito, a scopo precauzionale, rapporti sessuali protetti e ben lubrificati.

Un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Posso però intraprendere la terapia prima di effettuare le analisi del sangue di rito prescritte dallo specialista? Grazie molte
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Con il farmaco indicato, sì.
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Utente
Utente
Buongiorno, Dottore.
Sono a meta' del ciclo di Ipertrofan e l'eiaculazione avviene ormai costantemente durante i rapporti (sebbene in quantità variabile da episodio ad episodio) ma la fuoriuscita di liquido seminale accade anche solo 1 frazione di secondo dopo che, raggiunto il piacere con le consuete sensazioni orgasmiche, il pene ha perso la consueta erezione ed e'inevitablmente estratto dalla vagina. Mi perdoni il linguaggio ma non sono riuscito ad essere piu' chiaro di cosi'.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Che dice il suo andrologo di riferimento?
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Utente
Utente
Lo dovrei contattare a fine ciclo di Ipertrofan. Nel frattempo gli analisi prescritti non hanno rilevato anomalie. In particolare segnalo

TSH 1
Testosterone totale 2,74
PSA 0,95
FT4 0,63.

Attendo Suo prezioso parere (soprattutto in relazione al "ritardo" nella fuoriuscita del liquido seminale gia' accennataLe) e saluto cordialmente, ringraziando per l'abituale pazienza.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene, segua le indicazioni ricevute.
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Utente
Utente
E per il "ritardo" nella fuoriuscita del liquido spermatico? Scusi la mia insistenza...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene terminare la terapia in corso e poi risentire il suo andrologo di riferimento in diretta.

Da questa postazione, senza una valutazione clinica diretta, purtroppo poco altro le si può dire.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore, a fronte della recente visita andrologica dalla quale non è risultato nulla presento mio nuovi esiti analisi: TSH 0,80-FT4 0,76-PSA totale 1,09-Monociti 10,2% (attenzionato) e lieve basso peso specifico urine. Nel frattempo l'"anomalia"prosegue pressoche' costantemente. Attendo Sue pazienti valutazioni.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Dati poco significativi per interpretare in modo corretto il suo disturbo da questa postazione.
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