Difficoltà di erezione durante rapporti consecutivi
Buonasera,
ho notato che se ho rapporti sessuali consecutivi, non nello stesso giorno ma per più giorni consecutivi il secondo giorno a volte accuso dei problemi di erezione che possono essere perdita dell'erezione dopo poco tempo oppure una erezione non soddisfacente ( al 50%). Se l'erezione cala magari riprende se stimolato di nuovo ma cala di nuovo dopo pochi secondi.
A cosa può essere dovuto? Premetto che il primo rapporto è sempre soddisfacente e non riscontro problemi e a volte riesco ad avere erezioni consecutive anche nello stesso giorno con normalissime penetrazioni.
Forse può essere dovuto al fatto che raggiungo l'eiaculazione dopo molto tempo (> 30 minuti)?
Ringrazio per il tempo dedicatomi.
ho notato che se ho rapporti sessuali consecutivi, non nello stesso giorno ma per più giorni consecutivi il secondo giorno a volte accuso dei problemi di erezione che possono essere perdita dell'erezione dopo poco tempo oppure una erezione non soddisfacente ( al 50%). Se l'erezione cala magari riprende se stimolato di nuovo ma cala di nuovo dopo pochi secondi.
A cosa può essere dovuto? Premetto che il primo rapporto è sempre soddisfacente e non riscontro problemi e a volte riesco ad avere erezioni consecutive anche nello stesso giorno con normalissime penetrazioni.
Forse può essere dovuto al fatto che raggiungo l'eiaculazione dopo molto tempo (> 30 minuti)?
Ringrazio per il tempo dedicatomi.
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Gent.mo utente
direi che il suo problema si sta ripresentando in un'altra versione rispetto al mese scorso e comunque vista la sua evoluzione, sembrerebbe trattarsi di una problematica psicologica comunque da confermare attraverso un colloquio diretto con lo specialista e quindi se confermata , inviato dal sessuologo.
Un cordiale saluto
direi che il suo problema si sta ripresentando in un'altra versione rispetto al mese scorso e comunque vista la sua evoluzione, sembrerebbe trattarsi di una problematica psicologica comunque da confermare attraverso un colloquio diretto con lo specialista e quindi se confermata , inviato dal sessuologo.
Un cordiale saluto
Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it
[#2]
Gentile Utente,
Mi associo alle indicazioni del dr. Maretti.
Dopo una scrupolosa visita andrologica che possa escludere un"etiologia organica del suo disturbo, la problematica sembra essere intermittente:
Primo rapporto non si presenta, nel secondo si.
Dovrebbe ascoltare il suo corpo e le esigenze più prpfonde correlate alla poliedrica sfera della sesuslita.
Forse questo accanimento coitale le genera ansia, forse tende a monitorare erezione e tempi eiaculatori, ci sarebbero tanti forse da dover analizzare ...in sede di consultazione.
Sposti l'attenzione dalla " quantità" alla "qualità' emozionale, sensoriale, relazionale e così via...
Mi associo alle indicazioni del dr. Maretti.
Dopo una scrupolosa visita andrologica che possa escludere un"etiologia organica del suo disturbo, la problematica sembra essere intermittente:
Primo rapporto non si presenta, nel secondo si.
Dovrebbe ascoltare il suo corpo e le esigenze più prpfonde correlate alla poliedrica sfera della sesuslita.
Forse questo accanimento coitale le genera ansia, forse tende a monitorare erezione e tempi eiaculatori, ci sarebbero tanti forse da dover analizzare ...in sede di consultazione.
Sposti l'attenzione dalla " quantità" alla "qualità' emozionale, sensoriale, relazionale e così via...
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 26/02/2015.
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