Il quale mi ha prescritto le seguenti analisi

Buonasera,

è da circa 2 mesi che accuso un deficit riguardante l'erezione, problema mai riscontrato prima d'ora.
Ho una relazione stabile con mia moglie da 7 anni.
I sintomi che accuso sono:
- erezione non più vigorosa;
- pene che perde di vigore man mano durante il rapporto;
- senso di minzione a volte impellente tanto che in una occasione ho avuto una piccola perdita di urina macchiando le mutande (non sono riuscito a trattenere, ero arrivato in bagno);
- preoccupazione a causa dello stato di salute di mio papà.
Durante questo periodo ho avuto dei rapporti sessuali soddisfacenti, noto che prima dell'eiaculazione l'erezione del pene tende a perdere vigore, sia durante il rapporto sessuale, sia durante la masturbazione.
Ho cercato di riassumere in 4 righe la fotografia del momento.
Mi sono recato dal medico di base il quale mi ha prescritto le seguenti analisi:

- Emocromo ok unico valore fuori norma 49,1% il range è 20%-45%
- Emoglobina glic: NGSP 5,5 e IFCC 36
- PSA Tot 0,6 ng/ml
- TSH 2,0 mcUi/ml
- Prolattina base (Det immunoenzimatica) 25,3 ng/ml SBALLATA il range è 3,0-17,0 ng/ml
- LH (Immunodeterminazione Metodo Elfa) 3,96 mUI/ml
- FSH 1,85 mUI/ml
- Testosterone (Metodo Eclia) 5,65 ng/ml

Vi chiedo: secondo voi a parte la prolattina fuori range, il disturbo che accuso potrebbe essere dato da una forma di prostatite nonostante il PSA in range, oppure è da ricollegarsi ad un problema di tipo ormonale?

Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile utente,
da quanto descritto il problema sembra essere multifattoriale (psicologico : preoccupazione per la salute del papà eventualmente associata alla classica "ansia da prestazione", preoccupazione per lo stato di salute della prostata; ormonale: lieve incremento della prolattina;) I singoli fattori elencati da soli non possono determinare il problema, ma se associati gli effetti si sommano. Sicuramente esistono altri fattori nel determinismo del problema, ecco perché un approfondito colloquio con l'andrologo la aiuterà a farli emergere per poi stabilire la necessità di eseguire o meno una specifica terapia.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Gentile lettore,

lasci perdere la prostatite, non mi sembra che lei abbia segni e sintomi adeguati; detto questo si può ipotizzare che lei stia vivendo un periodo particolarmente stressato di qui la prolattina leggermente alta, magari una lieve riduzione del desiderio sessuale e di conseguenza una rigidità non perfetta.

Questa potrebbe essere un'ipotesi diagnostica da valutare ma le considerazioni definitive e finali solo il suo andrologo reale le può fare, sempre discutendo con lei il suo reale problema.

Se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html

https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html

Un cordiale saluto.



Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643 1
Caro Utente,escluderei la disfunzione ormonale ed approndirei per vatutare lo stato del comparto vascollare preposto all'induzione del fenomeno erettile.Il quadro ormonale e' fisiologico.Cordialita'

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#4]
Utente
Utente
Gentilissimi,
vi ringrazio per le celeri risposte.
Domani andrò dal mio medico di base e vedremo i passi da compiere.
Sarei dell'idea pure io di andare dall'Andrologo.
Vi ringrazio molto a presto

Alessandro
[#5]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k 653
Bene, fatto il tutto, ci riaggiorni!
[#6]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Alla prossima!
Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto