Lesione meato uretrale
Salve, mi ritrovo a scrivere in questo forum per un fastidioso problema con cui convivo da circa un mese. Dopo vari rapporti sessuali con la mia attuale ragazza, ho riscontrato una lesione al meato uretrale tale che lo stesso risultasse "allungato" in senso longitudinale, dunque più ampio oltre il suo limite usuale nel momento in cui mi ritrovavo a prendere visione dell'entità della lesione stingendo il glande ai poli. Ho avuto dei miglioramenti utilizzando garze impregnate di triticum vulgare (fitostimoline) e a base di acido ialuronico (connettivina). Inoltre, nei periodi in cui non ho utilizzato le garze, mi sono preoccupato di stendere un velo di pasta fissan per ridurre l'infiammazione durante la giornata o un velo di gentamicina durante la notte. Ho riscontrato molti miglioramenti con tutti questi metodi, ma tuttavia una parte della lesione non riesce a cicatrizzare a causa del passaggio delle urine. Addirittura, la mattina mi ritrovo con la ferita visibilmente "rimarginata", la quale tende a riaprirsi per le suddette cause nel corso della giornata.
Attendendo una Vostra risposta, pongo cordiali saluti.
Attendendo una Vostra risposta, pongo cordiali saluti.
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Gentile lettore,
quanto ci descrive appare una situazione atipica. In genere quello che può capitare è una lacerazione di vario grado del frenulo, ma non una lesione del meato uretrale esterno. Forse potrebbe trattarsi di una abrasione? E' inevitabile il suggerimento di una valutazione urologica-andrologica diretta; ci faccia poi sapere.
quanto ci descrive appare una situazione atipica. In genere quello che può capitare è una lacerazione di vario grado del frenulo, ma non una lesione del meato uretrale esterno. Forse potrebbe trattarsi di una abrasione? E' inevitabile il suggerimento di una valutazione urologica-andrologica diretta; ci faccia poi sapere.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
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Ex utente
Mi appresterò prima possibile a sottopormi ad una visita andrologica/urologica. Posso assicurare comunque che non si tratta di un'abrasione dal momento che alla vista, il taglio appariva come cuneiforme di larghezza decrescente a partire da circa due millimetri più in fondo dal limite del meato verso l'esterno. Si tratta proprio di un taglio con due lembi visibili.
La ringrazio per l'interesse, distinti saluti.
La ringrazio per l'interesse, distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.2k visite dal 25/02/2015.
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