Prostatite incurabile sono disperato
Dottori ho una prostatite cronica da diversi anni che non riesco a curare in nessun modo. Ho cambiato tanti medici, fatto tante cure, ma non sono guarito. Dopo tante cure sono migliorato ma nonostante tutto il problema rimane. Non riesco a restare seduto per diverse ore anche utilizzando un cuscino forato. Purtroppo sono un informatico e il mio lavoro mi costringe a restare seduto per circa 9 ore al giorno. Alla fine mi sono licenziato perchè non riuscivo a resistere tante ore, era come restare seduto sui carboni ardenti. Ho provato topster a fiumi a settimane alterne, FANS, paracetamolo..etc, antibiotici di tutti i tipi , ultima cura chinoplus per 10 giorni, Permixon etc... Le analisi sono tutte negative, i valori sono tutti normali. Alimentazione perfetta no derivati del latte, no uova, no dolci, poca carne, no bibite gassate, etc.. Ho notato che con mesalazina i sintomi sono migliorati, e associo codex fermenti. Ci sono dei periodi che sto meglio e altri che peggioro ma nonostante tutto non guarisco. Eiaculo ogni 5-6 giorni. Se supero questi giorni la situazione peggiora, se eccedo basta anche 2 volta alla settimana la situazione peggiora di brutto. Ogni volta che mi masturbo la prostata si infiamma di brutto per i primi due giorni per poi man mano calmarsi. Non ho alternativa dato che non sono fidanzato, ho solo rapporti sporadici a volte. Ho fatto tutte le analisi una eco-transrettale di tutto. Non capisco perchè questa infiammazione non cessa. Il volume della prostata è normale è solo infiammata. Pratico nuoto e lunghe passeggiate. Uso jeans larghi e slip comodi. Pratico dei semicupi caldi a volte che mi attenuano il fastidio. Se faccio uno sport come la corsa mi peggiora di brutto. Stranamente anni fa quando correvo mi migliorava. Onestamente non so più cosa fare. Mi hanno consigliato idiprost gold come integratore,ma non credo sia risolutivo. Sto cercando di curare il colon dato che ho un colon irritabile, con mesalazina e codex trovo giovamento. Ma non credo dipenda dal colon perchè dopo l'eiaculazione è proprio la prostata ad infiammarsi. Ovviamente sono tutte cure non inventate da me, ma prescritte da urologi, andrologi, gastroenterologi.
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Gentile lettore,
segua le indicazioni già ricevute e si ricordi che i sintomi di una prostatite sono tenaci e a volte presenti anche se l'infiammazione è superata.
Continui a praticare i corretti stili di vita, che ci ha accennato nel suo post, che qui comunque le ricordo di nuovo:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni già ricevute e si ricordi che i sintomi di una prostatite sono tenaci e a volte presenti anche se l'infiammazione è superata.
Continui a praticare i corretti stili di vita, che ci ha accennato nel suo post, che qui comunque le ricordo di nuovo:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Dottore non esiste qualcosa di risolutivo? Cosa ne pensa delle infiltrazioni nella prostata di antibiotico? Ma non credo sia una buona idea, da come ho letto in giro.
Devo essere sincero ho notato un miglioramento con il massaggio prostatico, ma breve di qualche giorno e poi ricomincia. La mia prostata ha subito diverse ricadute negli anni. Ho letto in rete alcuni protocolli di massaggio dei nervi zona anale, trigger point per sciogliere la zona ma non conosco l'efficacia. Per quanto riguarda fitoterapici sono utili? Ho provato diverse sostanze ma niente di risolutivo.
Devo essere sincero ho notato un miglioramento con il massaggio prostatico, ma breve di qualche giorno e poi ricomincia. La mia prostata ha subito diverse ricadute negli anni. Ho letto in rete alcuni protocolli di massaggio dei nervi zona anale, trigger point per sciogliere la zona ma non conosco l'efficacia. Per quanto riguarda fitoterapici sono utili? Ho provato diverse sostanze ma niente di risolutivo.
[#3]
Gentile lettore,
sulle infiltrazione e le altre indicazioni da lei accennate non esiste una indicazione condivisa e quindi se le dimentiche al momento invece recentemente sono stati proposti alcuni rimedi fitoterapici, soprattutto in presenza di infezioni ed infiammazioni delle vie uro-seminali, come ad esempio l'estratto di semi di pompelmo, l'uva ursina ed anche il succo di mirtillo, che sembrano bloccare o non favorire la crescita batterica in quanto rendono le urine più acide.
Ancora un cordiale saluto.
sulle infiltrazione e le altre indicazioni da lei accennate non esiste una indicazione condivisa e quindi se le dimentiche al momento invece recentemente sono stati proposti alcuni rimedi fitoterapici, soprattutto in presenza di infezioni ed infiammazioni delle vie uro-seminali, come ad esempio l'estratto di semi di pompelmo, l'uva ursina ed anche il succo di mirtillo, che sembrano bloccare o non favorire la crescita batterica in quanto rendono le urine più acide.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13k visite dal 19/02/2015.
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