Disfunzione erettile anche con farmaci: come scoprire la causa?
Buongiorno. Vi spiego in breve la mia storia. Sono un ragazzo di 26 anni. In tutto l'arco della mia vita non ho mai notato erezioni degne di nota, e tra alti e bassi con frequenze variabili ho sempre praticato masturbazione vedendo materiale pornografico sin dall'età di 13-14 anni. Peso 72kg e sono alto 1,73m. Non ho malattie di alcun tipo e tengo a sottolineare che non ho avuto mai grandissime esperienze sessuali. E sono molto impreparato. Raggiungo una erezione quasi totale solo tramite stimolazione costante, salvo poi perderla una volta interrotta la stimolazione stessa. Questo sia quando sono solo che in compagnia di una donna. Non ho erezioni nè spontanee nè notturne-mattutine. Essendo la situazione molto imbarazzante, in seguito a vari flop con varie donne mi sono rivolto ad un andrologo, il quale solo sulle mie parole, senza procedere ad analisi o controlli, mi ha prescritto sildenafil o cialis da prendere prima di un rapporto. La non necessità di un non controllo era giustificata dal fatto che rientro in una percentuale di pazienti di cui è impossibile scoprire la causa della disfunzione stessa. Per un anno circa, nei momenti del sesso ho "rimediato" con la pillolina. Ora mi trovo in una situazione stramba, perché mi rendo conto che in fase altalenante il sildenafil funziona e non funziona. Proprio l'altra sera ero in uno stato di ansia e agitazione con una ragazza proprio perché non vedevo nessun effetto. Inizia un po a pesarmi questa situazione, in primis perché vorrei vivere il sesso in maniera meno meccanica e non dipendere da una pillola ogni volta e poi perché vorrei approfondire la questione con esami. Oggi parlerò con il mio medico di famiglia e poi contatterò un altro andrologo, ma vorrei un vostro parere a riguardo, sia sui passi da seguire riguardo gli accertamenti da effettuare sia riguardo una vostra idea generale sul mio problema...non riesco più a comprendere quale possa essere la causa di questa situazione. Agli inizi ero sereno, ora non tanto...
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Gentile lettore,
i passi da seguire passano, come pure lei ha ben intuito, da una prima valutazione con esperto ed attento andrologo.
Sarà lui ad indicarle le corrette strategia diagnostiche e poi terapeutiche da seguire.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
i passi da seguire passano, come pure lei ha ben intuito, da una prima valutazione con esperto ed attento andrologo.
Sarà lui ad indicarle le corrette strategia diagnostiche e poi terapeutiche da seguire.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1234-nuove-terapie-emergenti-nel-trattamento-della-disfunzione-erettile-de.html
https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Gentile lettore,
sulla questione "indicare un collega" le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.
Questo quesito è bene porlo, in prima battuta, al suo medico di fiducia e poi comunque, in altre sezioni del nostro sito, può sempre trovare una lista ed un aiuto più mirato alla sua domanda.
Ancora un cordiale saluto.
sulla questione "indicare un collega" le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.
Questo quesito è bene porlo, in prima battuta, al suo medico di fiducia e poi comunque, in altre sezioni del nostro sito, può sempre trovare una lista ed un aiuto più mirato alla sua domanda.
Ancora un cordiale saluto.
[#5]
Caro lettore,
come già risposto ad altri lettori può essere che il pene riesca ad avere una valida erezione e rigidità solo se stimolato direttamente dalle dita dell'interessato o della partner con rapida perdita della rigidità nella pausa della stimolazione per indossare il profilattico o per posizionarsi prima della penetrazione. La consapevolezza della perdita della erezione fa scattare un meccanismo ansioso-"la paura di non farcela" con conseguente scarica di adrenalina (l'ormone dello stress) che induce una costrizione-chiusura delle arterie del pene.Questi casi sono frequenti in soggetti con una familiarità per patologie venose (vene varicose, emorroidi, varicocele..).
ne parli con il suo andrologo che valuterà, dopo i semplici accertamenti del caso, se consigliarle una terapia che tenda ad abbassare l'ansia o a migliorare la dilatazione arteriosa tanto da consentirle rapporti efficaci e "tranquilli"
cari saluti
come già risposto ad altri lettori può essere che il pene riesca ad avere una valida erezione e rigidità solo se stimolato direttamente dalle dita dell'interessato o della partner con rapida perdita della rigidità nella pausa della stimolazione per indossare il profilattico o per posizionarsi prima della penetrazione. La consapevolezza della perdita della erezione fa scattare un meccanismo ansioso-"la paura di non farcela" con conseguente scarica di adrenalina (l'ormone dello stress) che induce una costrizione-chiusura delle arterie del pene.Questi casi sono frequenti in soggetti con una familiarità per patologie venose (vene varicose, emorroidi, varicocele..).
ne parli con il suo andrologo che valuterà, dopo i semplici accertamenti del caso, se consigliarle una terapia che tenda ad abbassare l'ansia o a migliorare la dilatazione arteriosa tanto da consentirle rapporti efficaci e "tranquilli"
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#8]
Utente
Mi meraviglio di quanta approssimazione e sensibilità ci sia sull'argomento. E noto anche quanta.serietà ci sia in molti "professionisti". Mi sono rivolto ieri al mio medico curante e il suo consiglio è stato di non spendere soldi inutilmente, dicendomi che è un problema psicologico e che mi conviene stare lontano dal sesso per un pò. Provvedo io a cercare in rete qualche contatto di uno specialista valido.
[#9]
Coraggio!
Purtroppo anche da molti colleghi e professionisti "seri" queste problematiche sessuali sono poco conosciute e sono considerate, a torto, poco importanti per il benessere specifico e generale di una persona.
Ancora un cordiale saluto.
Purtroppo anche da molti colleghi e professionisti "seri" queste problematiche sessuali sono poco conosciute e sono considerate, a torto, poco importanti per il benessere specifico e generale di una persona.
Ancora un cordiale saluto.
[#10]
Gentile utente
Sicuramente fare delle valutazioni organiche e' una priorità primo tra tutte perché potrà valutare eventuali problematiche organiche e in seconda battuta perché se nel caso non risulti nulla deve valutare attentamente anche la componente psichica.
Sicuramente uno stato d ansia molto alto non aiuta l erezione e non l aiuta nemmeno con il farmaco.
Ultimamente arrivano nel mio studio pazienti che pur usando il farmaco non riescono ad avere l erezione.
Effettuare quasi giornalmente masturbazioni pur avendo la possibilità di avere una donna sicuramente andrebbe approfondito.
Buone cose
Sicuramente fare delle valutazioni organiche e' una priorità primo tra tutte perché potrà valutare eventuali problematiche organiche e in seconda battuta perché se nel caso non risulti nulla deve valutare attentamente anche la componente psichica.
Sicuramente uno stato d ansia molto alto non aiuta l erezione e non l aiuta nemmeno con il farmaco.
Ultimamente arrivano nel mio studio pazienti che pur usando il farmaco non riescono ad avere l erezione.
Effettuare quasi giornalmente masturbazioni pur avendo la possibilità di avere una donna sicuramente andrebbe approfondito.
Buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2k visite dal 09/02/2015.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?